Montelago Celtic Festival – MCF 2025

Taverne di Serravalle di Chienti (MC)

XXII edizione – dal 6 al 9 AGOSTO 2025 

MONTELAGO CELTIC FESTIVAL SUL PALCO: WARDURNA, WIND ROSE, KALANDRA, THE O’REILLYS AND THE PADDYHATS e tanti altri

un falò al Montelago Celtic Festival - MCF 2025

 Si chiude la XXII edizione

Travolgente, poetico, visionario. Montelago Celtic Festival chiude la sua 22ª edizione con il vento in poppa e l’anima piena di luce, dopo quattro giorni di immersione totale tra musica, comunità e paesaggi da fiaba. L’altopiano di Colfiorito, ancora una volta, si è trasformato in una città viva e pulsante, con una media stabile di oltre 10mila presenze giornaliere, arrivate da ogni parte d’Italia e d’Europa per celebrare, danzare, incontrarsi e riscoprirsi. Pubblico eterogeneo, intergenerazionale, partecipativo: giovani, famiglie, veterani e nuove leve accomunati dallo stesso desiderio di vivere un’esperienza autentica, alternativa e intensamente condivisa.

Michele Serafini, direttore artistico dal 2019, commenta così l’edizione appena conclusa: “Montelago non è solo un festival, è un’esperienza trasformativa. Ogni anno cerchiamo di costruire un mondo temporaneo che sappia parlare a tutti, senza barriere, unendo musica, narrazione, gioco e comunità. Anche stavolta abbiamo visto persone prendersi cura degli spazi, collaborare, partecipare con intelligenza e gioia. Questo è il vero miracolo di Montelago: un luogo dove la libertà non è confusione, ma responsabilità condivisa, dove la festa è anche rito e la cultura una forma di resistenza alla banalità. Il 2025 è stata una conferma: per Montelago non sono importanti i numeri, ma il cuore di chi lo vive”.

Musica da standing ovation sui cinque palchi ufficiali, a cominciare dai maestosi Wardruna che hanno rapito l’altopiano con un concerto magnetico, al tempo stesso rituale e travolgente, che resterà a lungo nella memoria collettiva del Festival. E ancora, l’energia epica dei Wind Rose ha fatto tremare i Sibillini, mentre il maestro Davy Spillane ha incantato il pubblico al tramonto con le sue cornamuse evocative e il raffinato set degli Ogam.

Applauditissimi anche gli Harmonica Creams, per la prima volta in Italia, capaci di fondere l’estetica celtica con blues ed elettronica, sorprendendo tutti. E ancora Kan, Groove Factory, Elephant Sessions, Peatbog Faeries, Kathryn Tickell & The Darkening, Corte di Lunas, Kalandra, e uno European Celtic Contest mai così partecipato, che ha visto esibirsi giovani talenti da tutta Europa con una qualità artistica in costante crescita.

Sold-out la Tenda Tolkien, dove la storica madrina Loredana Lipperini ha guidato un programma di altissimo profilo: tra i momenti più intensi, l’incontro con Luigi Serafini e Laura Imai Messina, oppure la presentazione di Viola Di Grado che ha stregato il pubblico per profondità e visione. Apprezzata anche la rassegna cinematografica MOViEMENT, che ha acceso le notti di Montelago con visioni sul viaggio e il nomadismo interiore. Il Riddle Pit si è confermato punto di riferimento per le community del gioco, con oltre 50 eventi tra sessioni di ruolo, tornei e workshop narrativi. Emozionanti le cerimonie celtiche all’Accampamento storico, luogo di bellezza e memoria viva, dove in quattro giorni si sono celebrati oltre 70 riti, tra nozze e battesimi simbolici. Brulicanti di attività e presenze anche le aree dedicate ai workshop – più di 60 quelli proposti tra danza, musica, artigianato e osservazione del cielo – e il Balfolk Stage, che ha ospitato una vera maratona di balli e concerti sotto le stelle. Lo spirito sportivo ha trovato casa nella rinnovata Arena Avalon, che ha accolto i giochi celtici, il rugby, le esibizioni Strongman e nuove sfide con un pubblico calorosissimo.

In crescita la partecipazione delle famiglie, con il Family Village e la Tenda Kids sempre animata da laboratori e giochi esperienziali pensati per i più piccoli. Forte, anche in questa edizione, il legame con il territorio: decine e decine di attività locali e associazioni coinvolte, con un impatto positivo sull’indotto turistico e culturale del comune di Serravalle di Chienti.

 

 Riaprono le prevendite: mille biglietti disponibili da oggi fino al 28 luglio con la Summer Offer per vivere la magia inesauribile di Montelago.

2 luglio 2025 – Dopo i sold out record delle prime due tranche di prevendite, Montelago Celtic Festival torna a schiudere le porte grazie alla Summer Offer, l’ultima possibilità per accedere in anticipo nella leggenda dell’estate, la grande maratona in programma dal 6 al 9 agosto a Taverne di Serravalle di Chienti (MC) nelle Marche. Da oggi 2 luglio sono disponibili mille biglietti acquistabili fino al 28 luglio attraverso il sito ufficiale del Festival: un’apertura che risponde all’enorme richiesta e al desiderio di partecipare a quello che non è solo il più grande evento folk d’Italia, ma una vera vacanza dell’anima tra montagne, cammini, concerti, campeggio libero, laboratori, incontri e libertà.

Nel cuore dell’Appennino umbro-marchigiano, a cavallo tra due regioni e mille suggestioni, il Festival accoglie ogni anno decine di migliaia di persone provenienti da tutta Europa in un ecosistema temporaneo che si trasforma in villaggio, teatro, luogo di ricerca e fantasia.

Oltre alla musica, grande protagonista con ben 36 live e più di 100 artisti ad esibirsi su 5 palchi ufficiali, oltre agli appuntamenti culturali nella Tenda Tolkien, luogo simbolo di riflessione, dialogo e creatività, che ospita conferenze e incontri di giorno e al calar delle tenebre si trasforma in sala di proiezione, l’edizione 2025 si presenta ancora una volta come un’occasione unica per vivere esperienze suggestive dentro ma anche fuori il Festival.

Come dormire sotto le stelle in più di 10 ettari di campeggio libero, fermarsi in area camper o resort, partecipare a oltre 60 workshop di musica, danza, artigianato, scienze naturali, archeologia, osservazione del cielo, oppure perdersi tra i sentieri, volare in parapendio, camminare con il Montelago Walker per raggiungere l’evento a piedi lungo antichi tracciati, partecipare a tour guidati e degustazioni. Da non perdere, poi, la Tenda Kids con attività didattiche e avventure fantasy per i più piccini, le oltre 70 cerimonie celtiche, il mitico Riddle Pit con giochi di ruolo, narrazione interattiva e tornei, l’Arena Avalon per sport e giochi tradizionali, il Fire Circle con performance spettacolari di fuoco e giocoleria, il Davo’s Stage per le jam session, il grande mercato artigianale, le cucine anglosassoni e locali, gli spazi relax e il villaggio medievale dove il tempo si piega alla meraviglia.

Non solo, Montelago è anche scoperta del territorio. Quello di Serravalle di Chienti, comune che ospita l’evento, che si offre come palcoscenico naturale di molteplici avventure, tra alture mozzafiato, siti archeologici, chiese romaniche, musei paleontologici, escursioni nei boschi e borghi capaci di incantare ogni viaggiatore, come afferma il sindaco Rinaldo Rocchi: “Montelago è il nostro orgoglio e la nostra finestra sul mondo, è un Festival che unisce persone culture e paesaggi ma è anche l’occasione per mostrare un territorio ricco di storie antiche, di natura intatta, di emozioni genuine. Chi arriva per la musica spesso resta per scoprire una terra che sa ancora sorprendere”.

Il Festival è un perfetto punto di partenza per continuare il viaggio e spingersi a esplorare i mille volti delle nostre Marche o della vicina Umbria. In pochi minuti da Montelago si raggiungono sia la montagna che il mare, attraversando paesaggi dal fascino millenario e lontani dai soliti circuiti, tra città d’arte, luoghi di culto e spiritualità, riserve naturali e spiagge incontaminate. Senza dimenticare uliveti e vigne storiche, tour enogastronomici alla scoperta dei sapori locali fra tradizione e innovazione.

Sempre più un modello di turismo esperienziale e attivo, capace di unire cultura, natura e inclusione, con uno sguardo attento al futuro, Montelago è un evento sostenibile e certificato da Legambiente come Ecoevents anche per l’edizione 2025.

E per chi sceglie l’avventura dell’ultimo minuto, solo duemila biglietti disponibili in loco durante i giorni dell’evento, con un contatore in tempo reale visibile sui canali social e sul sito ufficiale per monitorare la disponibilità residua, perché Montelago è anche questo, il luogo dove arrivare a sorpresa, con lo zaino in spalla, il cuore aperto e la voglia di stare insieme.

Montelago Celtic Festival è un evento firmato La Catasta e organizzato in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Serravalle di Chienti (Mc), Cosmari, Contram, Università di Camerino, Università di Macerata, Protezione Civile e Croce Rossa.


Montelago Celtic Festival - MCF 2025

Montelago Celtic Festival lancia “Spring Offer”, la seconda tranche di prevendite dedicata a quanti vogliano assicurarsi il posto alla rassegna folk più grande d’Italia, in arrivo dal 2 aprile e fino al 30 giugno 2025, con un programma di sconti e agevolazioni da non perdere.

Il sold-out del primo step invernale di vendite anticipate conferma l’amore e la fedeltà della grande comunità che si è formata (e trasformata) intorno al Festival che torna a Serravalle di Chienti (MC), dal 6 al 9 agosto. Fiducia rivolta a una sempre rinnovata programmazione trasversale che, oltre ai quattro giorni no stop di musica, contempla mille attività come workshop, conferenze, cammini, giochi, balli, cinema, e sempre le magiche atmosfere ai piedi dei monti Sibillini.

Montelago Celtic Festival – MCF 2024

In questa ventiduesima edizione i protagonisti della scena folk celtica internazionale hanno già sedotto il pubblico, a cominciare dagli headliner: i Wardruna. La band norvegese, con la sua straordinaria capacità di fondere strumenti tradizionali, testi in antico norreno e paesaggi sonori evocativi, si esibisce la notte di giovedì 7: oltre agli storici brani colonna sonora della fortunata serie Vikings, presenta il suo sesto album appena uscito, Birna, che ha conquistato le copertine della stampa specializzata di tutto il mondo. Lo stile dei Wardruna è una fusione di suoni primordiali e atmosfere epiche che attinge a strumenti antichi come la tagelharpa, il lur e il krumhorn, accompagnati da percussioni profonde e vocalizzi intensi. La giornata, aperta al Mortimer Pub con le variazioni folk dei giapponesi Harmonica Creams, si chiude sullo stesso palco con i francesi Groove Factory, uno dei migliori esempi di sperimentazione fra folk ed elettronica.

Ma la musica è protagonista già da mercoledì con il power metal italiano dei Wind Rose, band ispirata all’opera di Tolkien che si è fatta conoscere nei festival più prestigiosi d’Europa. Poi, sempre nel Main Stage,due eventi speciali: la collaborazione esclusiva di Ogam col maestro irlandese delle uilleann pipes, Davy Spillane, e la reunion dei mitici Kan guidati dal flauto di Brian Finnegan, quartetto fra i più influenti e premiati, che torna solo per i festival di Glasgow e Montelago.

Per approfondire le inesauribili declinazioni della musica tradizionale scozzese, venerdì 8 almeno dieci concerti, fra cui Elephant Sessions con il sound progressive che fonde melodie intricate con una sezione ritmica di basso e batteria, combinando il meglio del funk e dell’elettronica, mentre i Peatbog Faeries propongono l’incredibile commistione di musica scozzese e house. Tornano, a grande richiesta del pubblico, gli italiani Corte di Lunas The Rumpled.

Anche in questa edizione 2025 lo spessore degli artisti e i contenuti valgono più di streaming e follower: sabato 9 è il giorno più lungo in cui la musica live inizia alle 11 per protrarsi fino al sorgere del sole. Ricchissimo è il programma del Main Stage, con i norvegesi Kalandra spinti dall’inimitabile voce di Katrine Ødegård Stenbekk; a seguire gli ispirati quanto incendiari inglesi Kathryn Tickell & The Darkening, con la frontwoman che ha ottenuto svariati riconoscimenti come il BBC Radio 2 Folk Award come Musicista dell’Anno. Senza dimenticare il bis celtic blues style degli Harmonica Creams o il sound Irish folk punk e le intense performance dei tedeschi The O’Reillys and the Paddyhats.

Un totale di trentasei concerti live nei quattro giorni di festa: pronti a esibirsi anche PianoFolk Trio, Rudemà,Zeckyboys, Triddana, Duo Brotto – Milleret, Fragment, O’Tridal, Grumpy O Sheep, Jimmy & Scots Folk Band, Lennon Kelly, TriOblique, Musical Box, ValkanorrLorenzo Forconi Dj Set e le band selezionate per il nono European Celtic Contest, concorso che si svolge nella cornice del Mortimer Pub, in collaborazione con altri cinque festival, fortunato talent scout per nuove proposte artistiche del panorama folk europeo.

Montelago Celtic Festival è un evento firmato La Catasta e organizzato in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Serravalle di Chienti (Mc), Cosmari, Contram, Università di Camerino, Università di Macerata, Protezione Civile e Croce Rossa.

Info e prevendita: www.montelagocelticfestival.it


TENDA TOLKIEN e RASSEGNA CINEMA

Letteratura, mito e proiezioni notturne nel cuore del Festival

Dal 6 al 9 agosto il Montelago Celtic Festival rinnova la sua anima letteraria e culturale con la Tenda Tolkien, spazio simbolo di riflessione, narrazione e immaginazione. Autori e autrici dialogheranno sul tema della Vox Populi che contraddistingue l’edizione 2025: The Art of Travelingun invito a ripensare il viaggio come tensione creativa, fuga consapevole, riscoperta dell’irrequietezza.

Il programma, ricco di voci prestigiose da giovedì a sabato, a partire dalle 10:00, consolida Montelago come crocevia di letteratura fantastica, pensiero contemporaneo, ecologia, viaggio, sottoculture e musica. Tra gli ospiti più attesi spicca Laura Imai Messina, scrittrice e fenomeno editoriale internazionale, che presenta il suo ultimo lavoro Tutti gli indirizzi perduti in dialogo con Loredana Lipperini, curatrice e moderatrice di diversi incontri. La potente voce narrativa di Viola Di Grado, con il romanzo Celeno l’oscura appena uscito per Hacca Edizioni, sarà protagonista di un confronto sul femminile e il mito. Silvia Ballestra offrirà una riflessione sull’immaginario popolare legato ai fratelli Grimm attraverso il suo ultimo Una notte nella casa delle fiabe, mentre Luigi Serafini guiderà il pubblico tra le pagine del suo leggendario Codex Seraphinianus, con una lezione sulla scrittura come arte visionaria. Erika Maderna accompagnerà i partecipanti in un tour tra le erbe e gli archetipi femminili, mentre Paolo Nardi li condurrà dentro l’epica tolkieniana con uno sguardo sul viaggio di Bilbo come cammino iniziatico e Andrea Angiolino racconterà il senso del viaggio attraverso l’universo del gioco, tra mappe, immaginazione e regole. Spazio anche al mondo del videogioco ispirato all’universo leggendario norreno con Federico Ercole.

Con loro, il filosofo e performer Cesare Catà con le sue colte quanto ironiche lezioni/spettacolo, la grande letteratura irlandese introdotta da uno dei maggiori esperti di Joyce, il professor John McCourt, e poi le storie partorite nelle lunghe notti di veglia e di attesa nelle case contadine con Filippo Cerri, la Caduta di Númenor con il traduttore Stefano Giorgianni, l’universo delle piante raccontato da Alessio Vissani e Antonio Brunori, il viaggio spazio-temporale della fantascienza nella conversazione fra Luca Giommoni e Silvia Costantino, e ancora i pollini e gli insetti viaggiatori con Sara Moscatelli e Irene Giorgini, l’amanuense Malleus, le parole in musica di Max Cimatti, la colta saggezza di Lucia Tancredi ad approfondire i mondi del mito, della musica, del gioco.

Sempre più ricca e inclusiva, la Tenda Tolkien si conferma anche come spazio aperto alla partecipazione libera del pubblico, come nelle letture corali di Tolkien, in programma venerdì e sabato, dalle 13:30 alle 14:30, durante le quali chi vuole potrà leggere a piacimento alcune pagine de Il Signore degli Anelli o di altre opere del Maestro.

E quando cala il buio sull’Altopiano, la Tolkien si trasforma in sala di proiezione e accende lo schermo con MOViEMENT – The Art of Traveling, la rassegna cinematografica dedicata anch’essa ai viaggi e ai nomadismi interiori, a cura di CROC – Una specie di cinema e Anonima Impresa Sociale.

Quattro notti, quattro film cult, per raccontare la ricerca, la ribellione e la fantasia: si comincia mercoledì 6 agosto con This Must Be the Place di Paolo Sorrentino, mentre giovedì sarà la volta di Nomad – In cammino con Bruce Chatwin di Werner Herzog, venerdì di Thelma & Louise di Ridley Scott; infine sabato 9 agosto si chiude con l’iconico La Storia Infinita di Wolfgang Petersen. Le proiezioni iniziano alle 21:30 e proseguono in loop fino a notte inoltrata. Il cinema diventa così lo specchio notturno delle parole del giorno, completando il programma della Tenda Tolkien che, ancora una volta, si rivela la bussola narrativa e immaginativa nel cuore del Festival.

Giornate piene anche nell’altra tenda della città di Montelago, dove anche quest’anno verrà riproposto The Riddle Pit, padiglione dedicato alle attività di gioco e allo sviluppo di narrative ludiche all’interno del quale, grazie anche al fondamentale supporto delle 12 associazioni coinvolte, vengono organizzati ben 57 eventi fra sessioni gdr, tornei, workshop tematici e sessioni dimostrative.

 

PROGRAMMA COMPLETO TENDA TOLKIEN

Giovedì 7 agosto

10.00 – PRESENTAZIONE DEI CORSI MUSICALI con i docenti dell’Accademia Montelago.

11.00 – CONFERENZA “IL VIAGGIO DELLE PIANTE TRA MITO E REALTA’” con Antonio Brunori e Alessio Vissani 

12.15 – CONFERENZA “POLLINI E INSETTI VIAGGIATORI” con Sara Moscatelli, Irene Giorgini

13.30 – CONFERENZA “WALHALLA ELETTRONICI. DEI, DRAGHI, GIGANTI, WALCHIRIE ED EROI NEL VIDEOGIOCO MITOLOGICO ISPIRATO ALL’UNIVERSO LEGGENDARIO NORRENO” con Federico Ercole, Emil Petrov

15.00 – LEZIONE SPETTACOLO “DIVINI RICCI ROSSI. DANTE GABRIEL ROSSETTI E I PRERAFFAELLITI” con Cesare Catà

16.15 – PRESENTAZIONE “IL SEGNO DEL COMANDO” con Loredana Lipperini e Lucia Tancredi

17.30 – PRESENTAZIONE “LE MALAVEGLIE. STORIE DI PAURA POPOLARE” con Filippo Cerri, Loredana Lipperini

19.00 – PRESENTAZIONE “LA CADUTA DI NÚMENOR E IL CROLLO DELLA SAGGEZZA DEGLI UOMINI” con Stefano Giorgianni, Loredana Lipperini

Venerdì 8 agosto

10.00 – CONFERENZA “L’INCHIOSTRO DI AVALON. INTRODUZIONE ALLA SCRITTURA AMANUENSE” con M° Màlleus

11.00 – PRESENTAZIONE “UNBREAKABLE. UNA STORIA LAKOTA”, con Alessio Vissani

12.15 – LEZIONE SPETTACOLO “WOODSTOCK PER SEMPRE. IL VIAGGIO DELLA MUSICA, LA FINE DELL’INNOCENZA, LA NASCITA DEL MITO” con Max Cimatti

13.30 – LETTURA DI TOLKIEN (salite sul palco e leggete le pagine del Signore degli Anelli)

15.00 – CONFERENZA “ESPERIENZE DI VIAGGIO NEI MONDI DEL GIOCO” con Andrea Angiolino

16.15 – LEZIONE SPETTACOLO “SUGLI DEI E GLI EROI DENTRO DI NOI” con Cesare Catà

17.30 – CONFERENZA “ERBE, INCANTI E RITI” con Erika Maderna, Loredana Lipperini

19.00 – PRESENTAZIONE “CELENO L’OSCURA” con Viola Di Grado, Loredana Lipperini, Francesca Chiappa

Sabato 9 agosto

10.00 – CONFERENZA “LIBRI DI EVASIONE, STORIE PIÙ CHE REALI” con Silvia Costantino, Luca Giommoni

11.00 – LEZIONE SPETTACOLO “SHAKESPEARE JUKE-BOX. VIAGGIO SAPIENZIALE NEL TEATRO SHAKESPEARIANO” con Cesare Catà

12.15 – CONFERENZA “LETTERATURA D’IRLANDA: IL VIAGGIO DELL’ANIMA” con John McCourt, Cesare Catà

13.30 – LETTURA DI TOLKIEN (salite sul palco e leggete le pagine del Signore degli Anelli)

15.00 – PRESENTAZIONE “UNA NOTTE NELLA CASA DELLE FIABE” con Silvia Ballestra, Loredana Lipperini, Luca Pakarov

16.15 – CONFERENZA “LO HOBBIT, IL VIAGGIO DELL’EROE COME SCOPERTA DI SÉ” con Paolo Nardi

17.30 – CONFERENZA “CODEX SERAPHINIANUS – UN’OPERA VISIONARIA” con Luigi Serafini, Loredana Lipperini

19.00 – PRESENTAZIONE “TUTTI GLI INDIRIZZI PERDUTI” con Laura Imai Messina, Loredana Lipperini


18 luglio 2025 – Un tuffo dove il folk è più green. Sempre più eco-friendly, sempre più amico dell’ambiente, Montelago Celtic Festival, in programma dal 6 al 9 agosto a Taverne di Serravalle di Chienti (MC).

La manifestazione, che si svolge con il patrocinio e il sostegno fra gli altri di Legambiente e COSMARI (Consorzio Smaltimento Rifiuti della Provincia di Macerata), conferma anche per questa 22° edizione la sua straordinaria vocazione al rispetto e alla tutela del territorio che la ospita, il suggestivo altopiano di Colfiorito, a quasi mille metri d’altezza, e per il terzo anno consecutivo ottiene la prestigiosa certificazione Ecoevents, riconoscimento che il comitato tecnico scientifico di Legambiente Italia attribuisce agli eventi culturali virtuosi, prendendo in esame aspetti specifici come la gestione dei rifiuti, la logistica e la mobilità, il food & beverage, la tracciabilità, l’energia, l’acustica, l’uso razionale delle risorse e la responsabilità etico-sociale.

L’impegno degli organizzatori di Montelago su questo fronte è, del resto, più che decennale. Attenti non solo all’impatto culturale e sociale della rassegna folk an plein air più grande d’Italia, ma anche alla sua impronta ecologica, dal 2012 sono state adottate una serie di buone pratiche come, ad esempio, la distribuzione gratuita ai partecipanti di circa 10mila eco-kit per la raccolta differenziata, distribuiti all’ingresso e depositati in 47 punti di raccolta; la promozione dell’uso del trasporto pubblico e della mobilità condivisa, attraverso il servizio navette e un canale ufficiale di car-sharing attivo dal 2015 e potenziato grazie alla collaborazione con Sounder, prima app dedicata al car-sharing per concerti; l’utilizzo dal 2010 di articoli compostabili per il food & beverage, da gettare nei rifiuti umidi che saranno poi trasformati, negli impianti del Cosmari, in compost da utilizzare in agricoltura, negli orti o nei giardini; senza dimenticare l’utilizzo di generatori a basso impatto ambientale che hanno consentito una riduzione del 25% delle emissioni di Co2; la distribuzione di portacicche tascabili e saponi naturali; la pulizia dei prati quotidiana e a fine festa; l’istallazione, dal 2023, in collaborazione con EcoZona, di sei casette per l’approvvigionamento gratuito di acqua potabile; l’accordo innovativo di filiera bosco-legno-cultura, volto all’utilizzo per le scenografie di legno al 100% certificato PEFC, raccolto e trasformato da tagli di diradamento ad alto fusto provenienti al massimo da 30 km dall’area del Festival, in un’ottica di economia circolare; e ancora: le luminarie a basso consumo energetico nell’area campeggio, la struttura con pannelli solari “EneRing” per ricaricare dispositivi low-battery, le compost toilet progettate interamente nelle Marche e i mitici green celtic volunteers attivi per tutta la durata dell’evento.

Un impegno costante e doveroso, che ha portato a risultati lodevoli come il crollo dell’uso della plastica e il successo della differenziata “tenda a tenda” pari al 63,94% ad esempio nel 2024, e che si vuole portare avanti e incrementare nelle successive edizioni della manifestazione.

Lo sottolinea Michele Serafini, direttore Artistico MCF: “Montelago è un esempio di come si possa fare cultura immersi nella natura senza comprometterla. Costruiamo ogni anno un villaggio temporaneo che funziona con raccolta differenziata spinta, uso responsabile delle risorse, materiali compostabili, mobilità lenta e coinvolgimento attivo del pubblico in pratiche sostenibili. Essere riconosciuti da Legambiente come Ecoevents è per noi un punto di partenza, non di arrivo”.

Tutto questo con l’incredibile collaborazione delle migliaia di partecipanti. Significative a tal proposito le parole di Gianfranco Borgani, responsabile Legambiente MCF: “Il Popolo di Montelago ormai sa quello che deve fare: utilizzare correttamente i kit per la raccolta differenziata distribuiti all’ingresso dai volontari della Legambiente. Molto è stato fatto con l’introduzione dei materiali bio-compostabili, molto ancora resta da fare per eliminare del tutto le plastiche. Ma siamo sulla strada giusta, grazie anche al supporto e alla collaborazione del personale di Cosmari”.

Mentre Brigitte Pellei, Direttore generale di Cosmari, sottolinea l’importanza della differenziata “tenda a tenda”: “La nostra azienda, da diversi anni, affianca l’organizzazione di Montelago e mette a disposizione un servizio appositamente studiato e calibrato per le esigenze di questo importante evento che prevede una attenta eco-gestione con raccolta differenziata organizzata ed effettuata dal Cosmari che consente di preservare l’ambiente di tutta la zona che ospita il Festival, minimizzandone l’impatto. Inoltre Cosmari sarà presente per tutto l’evento con un proprio punto informativo dove sarà distribuito il kit necessario per conferire i rifiuti, in collaborazione con Legambiente e curerà lo svuotamento dei cassonetti ogni giorno, evitando cumuli e abbandoni”.

Del resto, fin dalla prima edizione e ogni anno in modo più consapevole il pubblico si è impegnato a seguire e far seguire un piccolo codice di poche ma fondamentali regole suggerite da Legambiente e Cosmari per una festa rispettosa dell’area naturale dove si svolge ma anche sicura e responsabile. Al Festival è vietato introdurre vetro e accendere fuochi a terra, gli animali domestici sono i benvenuti purché sorvegliati e al guinzaglio, bisogna parcheggiare le auto negli spazi predisposti, rispettare tutte le indicazioni del safety-kit che ciascun partecipante riceve dopo aver varcato l’ingresso.

L’attenzione è rivolta anche alla prevenzione e alla promozione della salute. In caso di maltempo, sono previste piastre carrabili per permettere l’ingresso dei mezzi di soccorso e dei mezzi adibiti alla pulizia dei bagni anche in presenza di fango, nonché rialzi e passerelle per garantire l’uso dei servizi igienici. Sforzi necessari per una festa pulita, responsabile e sicura dove si incontrano persone e culture diverse e soprattutto dove si vive a stretto contatto con la natura.

E per il futuro, la sfida ambiziosa è diventare il primo festival marchigiano certificato ISO20121, standard europeo per la gestione sostenibile di grandi eventi.

Testi e immagini da Montelago Press. Aggiornato il 12 giugno, il 2, il 18 luglio e il 10 agosto 2025.

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