L’UOVO DELL’ANGELO, il capolavoro visionario del 1985, film scritto e diretto da Mamoru Oshii

Arriva per la prima volta al cinema come evento speciale dal 4 al 10 dicembre 2025 nella versione restaurata 4K

il poster del film d'animazione di Mamoru Oshii, L’Uovo dell’Angelo
il poster del film d’animazione di Mamoru Oshii, L’Uovo dell’Angelo

L’Uovo dell’Angelo (Tenshi no Tamago / Angel’s Egg), film d’animazione diretto da Mamoru Oshii (1985), arriva per la prima volta nelle sale italiane come evento speciale di una settimana dal 4 al 10 dicembre 2025.

La nuova versione restaurata in 4K, realizzata a partire dai materiali originali in 35mm, è stata presentata in anteprima internazionale all’ultimo Festival di Cannes, all’interno della sezione Cannes Classics.

 

Mamoru Oshii, regista e sceneggiatore, indaga nelle sue opere temi esistenziali, spirituali e filosofici attraverso un linguaggio visivo profondamente evocativo. Prima di raggiungere la fama internazionale con Ghost in the Shell (1995), aveva delineato la sua poetica proprio ne L’Uovo dell’Angelo, un’opera onirica e carica di significato.

Diventato un film di culto dell’animazione giapponeseL’Uovo dell’Angelo è caratterizzato da una forte componente simbolica e da un approccio visivo e narrativo sperimentale. Ambientato in un mondo deserto e sospeso, racconta l’incontro tra una giovane ragazza che custodisce un uovo misterioso e un guerriero errante.

 

La direzione artistica e il character design sono ad opera di Yoshitaka Amano, illustratore e artista di fama internazionale, noto per il suo contributo all’animazione giapponese e al mondo dei videogiochi, in particolare per la saga di Final Fantasy.

A Roma è in corso fino al 12 ottobre la mostra personale Amano Corpus Animae, ospitata al Museo di Roma a Palazzo Braschi, che presenta oltre 200 opere originali dell’artista.

Amano Corpus Animae: la mostra a Milano e Roma – Intervista a Yoshitaka Amano e Fabio Viola

Sinossi

Una ragazza custodisce un misterioso uovo in un mondo desolato, ai margini di una città gotica abbandonata. L’incontro con un enigmatico viandante dà inizio a un viaggio simbolico e visionario, fatto di dialoghi accennati, domande spesso senza risposta e riflessioni aperte alle più svariate interpretazioni.

 

Testo e immagini dall’ufficio stampa Lucky Red

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