Spoleto Jazz 2025: Alfredo Rodríguez chiude la sesta stagione
Si è conclusa ieri sera, sabato 22 novembre 2025, la sesta stagione jazz firmata da Visioninmusica che per l’occasione ha dato il benvenuto ad Alfredo Rodríguez e al suo trio, sul palco accompagnato da Yarel Hernandez al basso e da Michael Olivera alla batteria.
Spoleto Jazz 2025: la sesta edizione dal 10 ottobre al 22 novembre
“È stato un viaggio ricco di emozioni, talento e bellezza”,
ha chiosato la direttrice artistica Silvia Alunni prima di dare il via alla musica.
La svolta artistica di Rodríguez, uno dei pianisti cubani più acclamati come ha confermato il pubblico del Caio Melisso, arriva nel 2006 quando Quincy Jones lo nota al Montreux Jazz Festival e decide di produrne l’esordio discografico. La sua visione moderna del latin jazz lo porta a mescolare, in giochi talvolta virtuosistici, più generi musicali in una ricerca timbrica che riesce a dare nuova vita persino a brani più conosciuti (The Final Countdown e Bésame Mucho, per citarne due): una metamorfosi che è essa stessa una digressione melodica che contiene e sovrappone. Con il suo più recente lavoro, Coral Way (2023), si presta tra musica classica e influenze più contemporanee ad estendere il suo vocabolario musicale oltreoceano. Ed è proprio a Spoleto che, ieri sera, concedendo ben due bis di cui uno prolungato alla fine riesce con soddisfazione a coinvolgere il pubblico, divertito e in visibilio fin dai palchi superiori.
Da Spoleto, Visioninmusica trasferisce il testimone a Terni che come di consueto inizierà il 2026 con la stagione jazz invernale. Il primo dei setti concerti sarà affidato a Simona Molinari che venerdì 23 gennaio presenterà all’Auditorium Gazzoli, Kairos, un progetto intimo tra jazz e canzone, preceduta dai Four On Six, formazione milanese tra le più vivaci del jazz manouche italiano.
Alfredo Rodríguez e il suo trio con Yarel Hernandez al basso e da Michael Olivera alla batteria a Spoleto Jazz 2025. Gallery





