Panini Comics ha pubblicato a Giugno il primo volume – di due – che raccoglie i primi sei capitoli di Joker: L’uomo che ha smesso di ridere, testata affidata alla scrittura di Matthew Rosenberg – il quale aveva già lavorato con James Tynion IV alla run precedente sul personaggio – e con Carmine Di Giandomenico per i disegni nella storia principale e Francesco Francavilla per i disegni delle storie di backup.
Le run regolari in cui il protagonista è il principe pagliaccio del crimine, Joker, sono una rarità, non considerando per l’appunto what if, universi alternativi e quant’altro. Questa testata, L’uomo che ha smesso di ridere, è un seguito agli eventi della testata scritta da James Tynion IV proprio con il supporto di Matthew Rosenberg, ma si distingue da quest’ultima per toni, narrazione e anche il focus della stessa: nella testata precedente, Joker era più che altro un’ombra che aleggiava sugli eventi, un nome urlato in pieno giorno mentre il vero protagonista ne seguiva le orme, ovvero il commissario Gordon.

In questa testata, Joker è invece il protagonista principale, ed è il suo punto di vista quello che i lettori fruiscono durante la storia: o per meglio dire, i loro punti di vista. Se c’è una cosa che i lettori sanno da molto tempo – e che è stata canonizzata con Batman: Tre Joker di Geoff Johns e Jason Fabok – è che c’è più di un Joker in circolazione nel mondo della DC. Eppure, con alcuni accorgimenti ed una buona dose di sospensione dell’incredulità, è sempre delle azioni di uno solo che siamo spettatori, almeno, ancora una volta, fino a questa testata. L’uomo che ha smesso di ridere infatti si apre con un primo capitolo denso di mistero e colpi di scena, impostando l’inizio di una storia in cui ci sono due Joker e nessuno dei due – forse – sa chi sia quello vero.
Inizia così una storia in cui vediamo due principi del crimine, uno intento a spostarsi da Gotham a Los Angeles, deciso ad esportare il suo peculiare charme criminale, laddove non è mai arrivato, mentre l’altro ancora stazionato a Gotham cerca di riprendersi e capire cosa stia succedendo: un comportamento tutto sommato comprensibile quando si ha un proiettile conficcato in testa. Questa run propone al lettore caos, battute scorrette e tantissima violenza in un mix che riesce ad essere grottescamente divertente ed intrattenente, mentre si viene sballottati fra criminali folli, giustizieri violenti ed un mistero che aleggia sulla testa di tutti e che nessuno sembra comprendere, lettori compresi.

Le matite di Carmine Di Giandomenico sono indubbiamente un elemento di spicco della testata. Il disegnatore italiano, che in genere presta la sua mano a fumetti su personaggi ben più positivi, questa volta si cimenta su di un cattivo a tutto tondo, riuscendo a delineare splendidamente non solo tutta l’azione presente nei vari capitoli ma, soprattutto, gli sguardi e le espressioni dei vari personaggi. Se c’è una cosa che Carmine Di Giandomenico difficilmente sbaglia sono gli occhi e sono proprio gli occhi di Joker spesso e volentieri a diventare incredibilmente espressivi, lasciando che sia il suo volto a parlare per lui, seppur proprio nella natura del personaggio, è difficile vederlo tacere anche in una sola vignetta.

Non sono da sottovalutare tra l’altro le storie di backup della testata, scritte sempre da Matthew Rosenberg ed illustrate da Francesco Francavilla. Le storie di backup delle testate supereroistiche in genere fanno testo a sé rispetto ai capitoli che seguono, ma in questo caso Matthew Rosenberg le utilizza sempre per parlare di Joker, in uno stile simile a quello della bronze age, dove il Joker di storia in storia si innamora di una super donna differente provando a conquistarla, fallendo miseramente. Seppur questi brevi capitoli appaiano scollegati, contengono delle chicche che si possono comprendere andando avanti nella lettura.
Joker: L’uomo che ha smesso di ridere è una ventata d’aria fresca nelle testate supereroistiche, con una storia cattiva e violenta, tragicamente comica. Il suo primo volume non è che il primo passo in un quadro di violenza e divertimento più grande sul quale, senza dubbio, torneremo più avanti.

Scheda tecnica
Autore: Francesco Francavilla, Carmine Di Giandomenico, Matthew Rosenberg
Data di uscita: 12 Giu 2025
Tipo prodotto: Fumetti
Prezzo: 28 euro
Rilegatura: Cartonato
Formato: 17×26
Interni: Colori
Pagine: 208

L’albo recensito è stato cortesemente fornito dalla casa editrice.