GAZEBO PENGUINS: esce venerdì 28 febbraio per Dischi Sotterranei il nuovo singolo INOSPITALE, secondo brano estratto da Temporale, l’album in arrivo il 21 marzo 2025
Presave Inospitale: https://bfan.link/
Online da mercoledì 5 marzo il videoclip, un mockumentary sul pogo
Una canzone impetuosa, un vortice emotivo che si trasforma in una forza propulsiva audace e liberatoria: in un pogo.
Inospitale è il nuovo singolo dei Gazebo Penguins in uscita il 28 febbraio per Dischi Sotterranei, secondo estratto dall’album Temporale in arrivo il 21 marzo.
Presave Inospitale: https://
Pre-order Temporale: https://dischisotterranei.

Dopo Gestalt, la band di Correggio torna con una canzone dirompente e incalzante, una scarica elettrica che accende la seconda sinapsi dell’indagine musicale del gruppo attorno al cervello e al suo funzionamento, fil rouge dell’album in uscita.
Gestalt, primo singolo dei Gazebo Penguins dall’album Temporale
Inospitale è un viaggio allucinatorio in balia delle incertezze create dalla nostra mente, che perde ogni riferimento fino a renderci le cose più complicate di quello che sono, fondendo percezione e concretezza fino a smarrire il senso e il confine della realtà. Uno spaesamento che si riflette in un’urgenza musicale battente e travolgente, intensa e stratificata, in cui basso e batteria premono con potenza quasi rabbiosa su chitarre scheggiate e affilate.
Nel mezzo di questo caos, a volte l’unica soluzione è lasciarsi andare alle emozioni più crude, alle sensazioni più primarie e primordiali. Come quelle sprigionate dai concerti, in particolare da quelli dei Gazebo, che da sempre trovano il loro momento apicale in quella danza tumultuosa dei concerti rock: il pogo.
Un rito catartico e apotropaico, un continuo fluire di energia sopra e sotto il palco che scuote e percuote, in cui i corpi sono in costante contatto e dialogo tra loro: si scontrano e spingono fino a liberarsi da ogni pensiero, anche il più inospitale (appunto).
Da qui nasce l’idea del videoclip-mockumentary sul pogo e i suoi effetti benefici che accompagna il brano, in uscita mercoledì 5 marzo. Abbiamo intervistato scienziati ed esperti internazionali per rispondere alla domanda: cosa c’è davvero dietro il pogo? dichiarano i Gazebo Penguins. Abbiamo scoperto in particolare che ha effetti sorprendenti sul lobo temporale del cervello.
Ecco perché il live – e di conseguenza, appunto, il pogo – è un elemento imprescindibile nella concezione di musica della band, che si prepara infatti ad attraversare tutta Italia in un tour, organizzato da Pentagon Booking, che parte il 26 marzo dal Circolo Magnolia a Milano per poi proseguire il 10 aprile al Cap10100 a Torino, l’11 all’Astro Club a Pordenone, il 17 al Monk a Roma, il 9 maggio al Viper Theatre a Firenze, il 10 al Locomotiv Club a Bologna e il 17 al Dong Music Club a Macerata.
CREDITI INOSPITALE
Registrato, prodotto e mixato da Andrea Sologni presso Zoo Recording Studio di Correggio (RE)
Assistente di studio: Lenny Ligabue
Master: Federico Ascari
Hanno suonato:
Gabriele Malavasi (voce, chitarre, tastierine)
Andrea Sologni (voce, basso, synth)
Pietro Cottafavi (batteria)
Riccardo Rossi (chitarre)

Il testo di Inospitale, il secondo singolo dei Gazebo Penguins dall’album Temporale
Ho imparato a farmi male
senza farti preoccupare
Nella testa ho un ospedale
non mi riesco a concentrare
Non ti conosco più
me ne starò nascosto
Cammino a testa in su
Domani è ferragosto
Ho imparato a farmi male
senza farti preoccupare
Ti diranno che è normale
ma il cervello è inospitale
Non ti conosco più
me ne starò nascosto
Cammino a testa in su
domani è ferragosto
E ti dirò di più
questo non è il mio posto
E ti dirò di più
rischio solo quando vado sul sicuro
Testo e immagini dall’Ufficio Stampa GDG Press.
