Gen V, la serie
Leggi qui la recensione di Angelo Giannone (21 novembre 2023)
Leggi qui le informazioni ufficiali sulla serie

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Gen V e lo strumento che fa esplodere i generi
Un college statunitense e le sue tipiche interazioni, tra popolari ed emarginati, storie d’amore e one night stand, rivalità e amicizia fanno da sfondo a Gen V, ultimo prodotto facente parte dell’universo di The Boys. Questo rende abbastanza ovvio come da “serie con teenager” si passi a “serie con teenager e superpoteri devastanti, sesso e violenza a palla”. L’apposizione di un marchio, tuttavia, non implica necessariamente qualità. La terza stagione di The Boys, infatti, è pregevole ma non pienamente soddisfacente.
Gen V aveva quindi un obiettivo ambizioso: coniugare una storia di studenti universitari con i toni visivi e narrativi dell’universo di The Boys, partendo da quanto costruito nelle tre stagioni della serie ma non avendo un corrispettivo cartaceo su cui basarsi. Per cui, parte da basi semplici e consolidate: una studentessa nuova, non ricca ma con tanto potenziale, che deve inserirsi nel nuovo contesto universitario. Qui troverà studenti che si addestrano a diventare i supereroi del futuro, corsi più o meno esclusivi ed un delirio di edonismo e ricerca della fama sui social.
Ecco, sarà per vicinanza generazionale ai personaggi, ma chi vi scrive aveva intenzione di prestare interesse a questo aspetto, vista la sua complessità. In qualunque medium, infatti, raccontare i giovani e il rapporto con i social media è particolarmente complesso, visto quanto e come questi ne permeano la vita, sia negli eventi quotidiani che in quelli straordinari. In The Boys questo aspetto viene sviscerato da un punto di vista aziendale, con indici di gradimento e mantenimento dell’immagine pubblica, ma in Gen V il quadro si amplia.
I social sono il mezzo di affermazione ed espressione principale per molti dei personaggi. Lo status raggiunto nella scuola e finanche l’accesso a determinati corsi è subordinato alla fama, al numero di follower ed a come il proprio potere può essere inviso o meno alle masse di persone non- supereroi. La scelta di rendere la protagonista Marie Moreau (Jaz Sinclair) una “aliena” rispetto a questo medium è intelligente, permettendo di narrare in modo efficace come lei debba piegarsi al loro utilizzo senza divenirne schiava.
Al contrario per altri personaggi come Emma (Lizze Broadway), la fama sui social è la valvola di sfogo per le proprie insicurezze, un contenitore al quale far esaltare le proprie caratteristiche individuali, seppur nel profondo queste non siano pienamente accettate.
Seppur non siano un tema principale della narrazione, la trattazione dei social ne restituisce un’immagine lucida, priva di pregiudizi o paternalismi, una fotografia di uno strumento sempre più diffuso ed utile, quando non direttamente necessario. Strumento non per forza esclusivo di una certa fascia anagrafica e non per forza specchio di vanità ed esibizionismo, ma metodo di interazione con gli altri e il mondo.
Andando oltre, per mantenere alte tensione ed attenzione Gen V ricorre ad un altro strumento noto ed affidabile: il mistero da risolvere. È un classico delle serie scolastiche, tanto più intrigante quanto “grande” è il complotto che lo sottende, in cui ovviamente devono essere coinvolti i piani alti della scuola e non solo. Ma la mela non cade mai lontano dall’albero e quindi si tratta di un giallo à la The Boys, con esplosioni di violenza, idee visive oscillanti tra l’inquietante e lo scanzonato ed un finale in grado di far urlare davanti allo schermo.
Ancora una volta di parla di strumenti: gli allievi come strumento della scuola, i Super come strumento di propaganda e manipolazione, il mistero come strumento narrativo per raccontare i personaggi, i quali sono strumentalizzati dalla Vought e della società, manipolati affinché diventino perfetti, mi si perdoni la ripetizione, strumenti dell’azienda che li ha creati.
In tal senso, i personaggi cambiano a seguito dell’interazione fra sé stessi e con il contesto marcio in cui vivono. Il college è quindi un ambiente ambivalente in grado di forgiare, migliorare e distruggere a seconda del come lo si viva. Il punto fisso rimane il crearsi di legami di amicizia e come questi possano spingere l’individuo a (ri)scoprirsi, con una tematica aspettata per questo genere ma inaspettata per questo mondo narrativo. Anche se, a ben vedere, le interazioni fra i membri dei “Boys” della serie madre genera a volta dinamiche simili, nonostante i dissidi interni.
Lo strumento vincente di Gen V è quello in grado di trovare l’equilibrio nello sbilanciamento. I singoli strumenti narrativi sono noti ed usurati, ma gettati nel contesto caotico del mondo di The Boys e declinati con gli standard dei teen drama riescono a creare uno strumento nuovo, capace di far esplodere i generi cui la serie afferisce, i personaggi (in maniera ovviamente letterale) e le mascelle degli spettatori.

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I primi tre episodi di Gen V debutteranno su Prime Video venerdì 29 settembre 2023, seguiti da nuovi episodi ogni settimana fino all’epico finale di stagione di venerdì 3 novembre. La serie sarà disponibile in oltre 240 Paesi e territori nel mondo.
Gen V:
Dal mondo di The Boys arriva Gen V, il racconto della formazione scolastica della prima generazione di supereroi a conoscenza del Compound V, i cui superpoteri non sono innati, ma sono stati loro iniettati. Questi giovani e competitivi eroi metteranno alla prova i propri limiti, sia fisici sia morali, nell’impresa di raggiungere la bramata prima posizione della classifica della scuola. Presto impareranno che l’ambizione necessita di sacrifici e che la differenza tra giusto e sbagliato non è così chiara come credevano. Quando gli oscuri segreti dell’università verranno a galla, gli studenti dovranno fare i conti con il tipo di supereroi che vogliono diventare.
Il cast della serie include Jaz Sinclair, Chance Perdomo, Lizze Broadway, Shelley Conn, Maddie Phillips, London Thor, Derek Luh, Asa Germann, Patrick Schwarzenegger, Sean Patrick Thomas e Marco Pigossi. In Gen V vedremo anche Clancy Brown e Jason Ritter nel ruolo di guest star, oltre alla partecipazione straordinaria di Jessie T. Usher, Colby Minifie e P.J. Byrne negli stessi ruoli che interpretano in The Boys.
Michele Fazekas e Tara Butters sono showrunner ed executive producer della serie. Eric Kripke, Seth Rogen, Evan Goldberg, James Weaver, Neal H. Moritz, Ori Marmur, Pavun Shetty, Ken Levin, Jason Netter, Garth Ennis, Darick Robertson, Craig Rosenberg, Nelson Cragg, Zak Schwartz, Erica Rosbe e Michaela Starr sono executive producer anche dello spinoff della serie. Nel ruolo di co-executive producer troviamo Brant Englestein, Sarah Carbiener, Lisa Kussner, Gabriel Garcia, Aisha Porter-Christie, Judalina Neira e Loreli Alanís. La serie è prodotta da Sony Pictures Television e Amazon Studios, in collaborazione con Kripke Enterprises, Point Grey Pictures e Original Film.
Ambientato nel mondo diabolico di The Boys, Gen V espande l’universo della Godolkin University, il prestigioso college per soli supereroi dove gli studenti si esercitano per diventare una nuova generazione di eroi, preferibilmente con sponsorizzazioni lucrative. Non tutti, però, scelgono la strada della corruzione. Oltre al classico caos universitario, oltre alla ricerca della propria identità e alle feste, questi ragazzi si troveranno ad affrontare situazioni letteralmente esplosive. Mentre si contendono popolarità e buoni voti, è chiaro che la posta in gioco è molto più alta quando sono coinvolti dei super poteri. Quando il gruppo di giovani dai poteri soprannaturali scopre che qualcosa di più grande e sinistro sta succedendo a scuola, saranno messi alla prova: sceglieranno di diventare gli eroi o i cattivi delle loro storie?
Jaz Sinclair interpreta Marie Moreau, supereroina diciottenne con la capacità di controllare e rendere il proprio sangue un’arma. Come matricola approdata alla Godolkin University gestita dalla Vought International, è desiderosa di dimostrare che ha quello che serve per unirsi ai Sette, ma è distratta da un mistero che inizia a rivelare a scuola.
Chance Perdomo interpreta Andre Anderson, uno junior della Godolkin University con poteri magnetici. È il miglior amico di Golden Boy e il figlio del famoso supereroe, Polarity; Andre ha un’esempio ingombrante da seguire ed è pronto a prendere il nome Polarity una volta che suo padre deciderà di ritirarsi. Quando si rende conto che sta per accadere qualcosa alla scuola, cerca di capire quello che realmente sta succedendo.
Lizze Broadway interpreta Emma Meyer, che è anche conosciuta con il suo nome da supereroe, Little Cricket, per la sua capacità di diventare super piccola. Anche se insicura e ingenua, tanto da trovarsi spesso in situazioni compromettenti, diventa amica intima della sua compagna di stanza, Marie, e insieme si muovono tra i misteriosi pericoli alla Godolkin University.
Shelley Conn interpreta Indira Shetty, il preside della Godolkin University. Non ha poteri, ma a renderla indispensabile sono la sua esperienza nel comprendere la psicologia dei supereroi e la sua impareggiabile capacità di analisi. Il suo obiettivo è quello di trasformare la Godolkin University in un college d’elite per superoi ed ha un’attenzione particolare per Marie.
Maddie Phillips interpreta Cate Dunlap, un junior alla Godolkin University, amica di Jordan e Andre. Cate è in grado di convincere le persone a fare tutto ciò che vuole col solo tocco delle sue mani e usa a suo vantaggio questo potere. Potente e sicura di sé, è anche la ragazza di Luke, ciò la rende una delle più popolari del campus.
London Thor e Derek Luh interpretano Jordan Li, uno studente competitivo della Godolkin University che farà di tutto per primeggiare. Ha la capacità unica di cambiare forma, maschile o femminile, ed in base ad essa rivela poteri differenti: da uomo è indistruttibile, da donna è agile e può scatenare esplosioni di energia. I suoi diversi poteri lo rendono un eccellente assistente alla Brink School of Crime Fighting.
Asa Germann interpreta Sam, un supereroe tormentato che cerca disperatamente di sfuggire a sfortunate circostanze. È estremamente potente, dotato di una forza impareggiabile e dell’invulnerabilità. Nonostante abbia un buon cuore, è tormentato dalle sue allucinazioni, che a volte gli rendono difficile discernere tra ciò che è reale e ciò che non lo è.
Patrick Schwarzenegger interpreta Luke Riordan, anche conosciuto con il suo nome da supereroe, Golden Boy, a causa della sua capacità di infiammare il suo corpo. È un anziano presso la Godolkin University ed è in cima alla classifica per divenire uno dei componenti dei Sette.
Sean Patrick Thomas interpreta Polarity, Padre di Andre e osannato studente e membro del consiglio di amministrazioine della Godolkin University. Polarity si aspetta che suo figlio segua le sue orme assumendo il nome di Polarity quando si ritirerà. Crede che Andre sia destinato ai Sette e non si fermerà davanti a nulla per rendere il suo sogno realtà.
Clancy Brown interpreta il Professor Rich “Brink” Brinkerhoff, un rinomato professore di lotta al crimine alla Godolkin University che ha insegnato a supereroi dal calibro di A-Train, Queen Maeve e The Deep. Si dedica alla ricerca di eccelleti nuovi talenti da aggiungere ai Sette, ed è convinto che Golden Boy sia quello giusto.
Marco Pigossi interpreta il Dr. Edison Cardosa, un medico dotato molto legato alla Godolkin University.
Comunicazioni ufficiali, video e immagini dagli Uffici Stampa Prime Video, Golin Italy. Aggiornato il 24 Luglio, il 24 Agosto e il 7 Settembre 2023.




