Pazzia è il titolo del volume che ha segnato l’esordio di Giovanni “JiokE” Dell’Oro, del quale abbiamo già parlato nell’articolo sul suo ultimo fumetto, La casa dei pulcini. Se già all’epoca avemmo un’ottima impressione di ciò che l’autore fosse in grado di creare, con Pazzia questa impressione diventa certezza, mettendo insieme i pezzi di una crescita autoriale rapida ed intrigante.

Pazzia, di Giovanni “JiokE” Dell’Oro
La copertina dell’albo Pazzia, di Giovanni “JiokE” Dell’Oro, pubblicato da Edizioni BD. Foto di Francesco Ariani

Il volume è un’antologia di racconti orrorifici, undici per essere precisi, di cui solo due risultano essere più lunghi degli altri, con una costruzione della tensione decisamente diversa. La scelta di esordire con un’antologia è senza dubbio curiosa, si tratta infatti di un formato che porta alla mente autori ormai ampiamente conosciuti, le cui storie vengono poi raccolte in un volume antologico unite da un filo conduttore. Nonostante al primo impatto si possa pensare ad un errore, in realtà il formato antologico funziona magnificamente, garantendo al lettore un ampio spettro di storie capaci di terrorizzarlo in modi diversi, oltre che a mostrare la bravura dell’autore nel saper modificare leggermente il suo stile dove e quando necessario.

Foto di Francesco Ariani

A discapito della crudezza delle immagini disegnate da JiokE, le storie di Pazzia esulano dalla definizione di splatter e, inoltre, la componente horror ha poco a che vedere con quel senso di catartico che si può attribuire al genere in alcune istanze. I racconti di Pazzia non desiderano deliziare in alcun modo il lettore, le ferite subite dai personaggi, gli abusi fisici e mentali e le varie morti non sono presenti per essere spettacolarizzate, la loro esistenza ha il solo fine di destabilizzare e colpire nel profondo. Se gli zombie di George Romero possono in qualche modo essere una critica sociale e portare il lettore a lanciare la sua mente oltre l’orrore, Pazzia prende una strada opposta e cerca invece di focalizzare la mente di chi legge sulla vastità nera dell’animo umano.

Foto di Francesco Ariani

La particolarità più straziante eppure anche coinvolgente di questi racconti, risiede forse nella loro possibile realisticità: nessuna delle storie dell’antologia infatti spinge esageratamente il piede sull’acceleratore verso il fantasy più dark e cupo che potrebbe magari appartenere ad un Lovecraft, bensì presenta situazioni che in un modo o nell’altro possono risultare in parte plausibili. Questa loro plausibilità aumenta il senso di disagio durante la lettura, immergendo il lettore in un contesto d shock e paura che, però, non impediscono di continuare a leggere ogni racconto come fossero ciliegie pronte da cogliere. I due racconti più lunghi riescono inoltre a mostrare come l’autore sia in grado non solo di creare idee spaventose ma, anche, gestirne lo sviluppo centellinando l’orrore fino al colpo di scena finale, terribile e destabilizzante.

Foto di Francesco Ariani

Il segno quasi graffiato dell’autore si sposa magnificamente con il tipo di storie che tenta di raccontare, i suoi personaggi non appaiono disegnati su pagina ma quasi scavati. La loro apparenza, stilizzata all’estremo, li fa apparire come marionette in un gioco dell’orrore di cui l’autore è il cupo burattinaio.

Pazzia, di Giovanni “JiokE” Dell’Oro
Foto di Francesco Ariani

La regia, che astutamente riesce ad adattarsi al tipo di storia ma che mantiene un registro prettamente horror, funziona magnificamente e per certi versi riesce a ricorda un maestro dell’horror come Junji Itō. Fra tutti i racconti letti nell’antologia forse quelli che maggiormente sono stati capaci di creare un maggiore senso di disagio sono stati Attesa e Gemelle, fondandosi su due elementi cardini della paura decisamente agli antipodi ma che, grazie al lavoro di JiokE, hanno assunto la stessa potenza narrativa.

Pazzia, di Giovanni “JiokE” Dell’Oro
Foto di Francesco Ariani

Scheda tecnica

Autore: Giovanni “JiokE” Dell’Oro
Data di uscita: Ott 2020
Tipo prodotto: Fumetti
Prezzo: 14 euro
Rilegatura: Brossurato con Sovracoperta
Formato: 15 x 21
Interni: B & N
Pagine: 130

Pazzia, di Giovanni “JiokE” Dell’Oro
La copertina dell’albo Pazzia, di Giovanni “JiokE” Dell’Oro, pubblicato da Edizioni BD

Articoli correlati:

La casa dei pulcini: il trauma è servito

Write A Comment