The Cull è l’ultima fatica del duo creativo formato da Kelly Thompson alla sceneggiatura e Mattia De Iulis alle illustrazioni e i colori. Il fumetto è stato pubblicato negli Stati Uniti dalla Image Comics ed è edito in Italia da Edizioni BD, che ha reso disponibile il primo volume della serie con un’edizione curata da Simone Di Meo.

la cover del primo volume del fumetto The Cull, di Kelly Thompson, Mattia De Iulis, Simone De Meo, pubblicato in Italia da Edizioni BD (2024)
la cover del primo volume del fumetto The Cull, di Kelly Thompson, Mattia De Iulis, Simone De Meo, pubblicato in Italia da Edizioni BD (2024). Foto di Francesco Ariani

Nella tranquilla cittadina che ospita Black Water Beach, il cui nome sembra ispirarsi a degli scogli neri che proiettano le loro ombre sulla spiaggia, cinque giovani decidono di dare una svolta alla loro vita con un rito di passaggio. Intenzionate a girare un film amatoriale all’ombra di quei caratteristici scogli della loro città, Cleo, Will, Wade, Lux e Kaite, si ritroveranno coinvolte in una scoperta sconvolgente, che cambierà le loro vite e quelle di tutti gli abitanti della loro città.

Foto di Francesco Ariani

Ciò che colpisce immediatamente di The Cull è il suo modo di narrare, estremamente legato alla narrazione visiva e ad un ampio uso dei dialoghi, limitando la presenza di un narratore esterno alle sole prime due pagine del capitolo 1. Così facendo, coniugando una scrittura dei dialoghi veloce ed efficace ad uno stile visivo che molto si avvicina ad una rappresentazione fotorealistica, The Cull appare in tutto e per tutto come un film trasposto su carta.

Foto di Francesco Ariani

Kelly Thompson non indulge in lunghe spiegazioni o dialoghi che vadano a rivelare in modo didascalico quello che sta avvenendo su pagina, o i rapporti che intercorrono fra le cinque protagoniste. Lascia piuttosto che siano i sottintesi a parlare, le frasi lasciate a metà, o meglio ancora che la conoscenza del lettore venga costruita man mano che la storia prosegue. Così facendo si impara a conoscere bene i cinque personaggi protagonisti della storia, si capiscono le loro relazioni, cosa li spinge a comportarsi o parlare in una certa maniera: soprattutto, in breve tempo si inizia immediatamente a tenere a loro.

Lo stile di Mattia De Iulis è fondamentale nel processo di immediatezza nella narrazione della storia. Il suo stile è fotorealistico nelle anatomie, ma soprattutto nell’uso delle luci e delle ombre, cercando di imitare a tutti gli effetti una illuminazione naturale e dare l’idea di osservare le vignette attraverso l’inquadratura di una videocamera. In più occasioni ad esempio il disegnatore italiano sfrutterà l’idea di mettere a fuoco solo le persone o gli oggetti in primo piano e sfocare lo sfondo – o viceversa – proprio per dare l’idea di star osservando i frame di un film.

Foto di Francesco Ariani

Il disegnatore riesce anche a destreggiarsi benissimo nel passaggio fra il mondo “reale” e quello magico e misterioso in cui si imbatteranno Cleo e la sua compagnia. Laddove i disegni di Mattia De Iulis riescono ad evitare un effetto “uncanny valley” nella rappresentazione degli esseri umani, sono perfetti per rappresentare creature ed eventi a noi alieni, mantenendo sempre un’ottima coerenza se si pensa a come si mischino bene con l’ambiente circostante.

Foto di Francesco Ariani

Proprio nel passaggio dal mondo comune a quello fantastico, The Cull si getta in una sorta di “salto dello squalo”. Personalmente ho apprezzato la piega presa dalla storia, che non rinuncia affatto a caratterizzare Cloe e il suo gruppo, facendo apparire tutto ciò che viene narrato come una sorta di metafora, valida a raccontare i traumi e i disagi vissuti dai personaggi. Questo salto improvviso inoltre cambia il ritmo della narrazione, si passa da un ritmo più lento ad uno più sostenuto e ricco di colpi di scena e azione sfrenata, ma in ogni caso The Cull non perde il focus sulle vicende personali dei personaggi protagonisti.

Foto di Francesco Ariani

The Cull è un progetto ambizioso su ogni fronte: la serie è affidata ad una scrittrice vincitrice di un Eisner Award come Kelly Thompson, a cui le hanno affiancato un disegnatore dallo stile inusuale come Mattia De Iulis. Qui in Italia Edizioni BD ha fatto curare l’edizione del primo volume al disegnatore e sceneggiatore Simone Di Meo, che per la prima volta si è occupato di un lavoro simile dando, a nostro avviso un buon contributo. Le edizioni in brossurato di Edizioni BD sono sempre un buon compromesso fra qualità ed un prezzo giusto e The Cull si mantiene su questo standard, spiccando in particolar modo per i dettagli in rilievo della copertina che valorizzano benissimo il lavoro di Mattia De Iulis.

Foto di Francesco Ariani

The Cull è un racconto giovane ed intrigante, pregno di pathos ed energia, che punta in primo luogo a parlare dei traumi e delle difficoltà dei protagonisti per poi intrattenere il lettore con fantasy, azione e mistero. Il primo volume si fa leggere con attenzione e lascia stupiti nella conclusione epica ed estremamente commovente dell’ultimo capitolo, che lascia a bocca aperta in attesa di sapere come proseguirà la storia.

la cover del primo volume del fumetto The Cull, di Kelly Thompson, Mattia De Iulis, Simone De Meo, pubblicato in Italia da Edizioni BD (2024)
la cover del primo volume del fumetto The Cull, di Kelly Thompson, Mattia De Iulis, Simone De Meo, pubblicato in Italia da Edizioni BD (2024)

Scheda tecnica

Autore: Kelly Thompson, Mattia De Iulis
Data di uscita: 08 Mag 2024
Tipo prodotto: Fumetti
Prezzo: 16 euro
Rilegatura: Brossurato
Formato: 17×26
Pagine: 144
Interni: Colori

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