Schegge, quarto album di Giorgio Poi, cantautore che sarà quindi anche lo presenterà col tour europeo ed italiano
Nelle tue piscine
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Scusa ma non posso venire. No.
In certe acque si può solo annegare, lo so.
Non ci nuoto più nelle tue piscine,
Piuttosto preferisco cercare
Tra le onde un salvagente nel mare.
Se negli occhi si formerà un oceano
Quanti giorni si fermerà? Tutti quelli che servono.
Ma passami a trovare quando hai voglia di ridere,
Si può morire senza morire e vivere senza vivere.
Tutta la città ha iniziato a tossire, da un po’,
Sarà che tutti hanno qualcosa da dire, io no.
Dentro le tivù che diventano acquari
I pesci nuotano nei documentari
Dentro salotti che diventano mari.
Se negli occhi si formerà un oceano
Quanti giorni si fermerà? Tutti quelli che servono.
Ma passami a trovare quando hai voglia di ridere,
Si può morire senza morire e vivere senza vivere.
Forza e coraggio, voci sincere,
Ci tengono a galla anche senza volere.
Alle pareti due mani di bianco
E sotto l’amianto.
Testo dall’Ufficio Stampa GDG Press.
