ASSALTI FRONTALI
La storia degli Assalti Frontali ha inizio a Radio Onda Rossa, durante le trasmissioni hip-hop condotte da Militant A e la sua posse. All’epoca i rapper cantano solo in inglese, così Militant A inizia a scrivere le prime rime in italiano, novità che entusiasma gli ascoltatori, che chiamano numerosi per risentire i pezzi trasmessi. Dalla sua penna nasce “Batti il tuo tempo” (1990), il primo disco hip hop in italiano in assoluto, pubblicato a nome Onda Rossa Posse. Alla sua uscita, la title-track è già il brano-manifesto di un’intera generazione e del movimento studentesco della Pantera: il gruppo inizia ad essere conosciuto in tutta Italia per i testi mai banali, pregni di poesia urbana e desiderio di lotta.
Nel 1991 nascono ufficialmente gli Assalti Frontali. Suonano in tutti i posti occupati del Paese, durante le manifestazioni, nei centri sociali e nei quartieri di Roma, Bologna, Milano, Napoli, all’estero in occasione di azioni di solidarietà, come a Valona o a Gerusalemme est, e nel 1993 partecipano alla colonna sonora del film “Sud” di Gabriele Salvatores, scrivendo la canzone che apre la pellicola.
Gli Assalti Frontali sono un gruppo aperto che negli anni vede la partecipazione di rapper come Castro X, NCOT, Brutopop, Ice One, Lou X, Sioux, oltre alla presenza costante di Militant A che permette la realizzazione di dischi leggendari come “Terra di nessuno (autoprodotto 1992)”, dedicato alla stazione fantasma Roma Nomentano, punto di ritrovo della banda, dove le 00199 realizzano i primi graffiti della capitale, “Conflitto” (autoprodotto e distribuito da Il Manifesto CD, 1996), registrato al Forte Prenestino di Roma con Don Zientara, storico produttore della scena punk americana e dei Fugazi, e dedicato alla vita di strada, e “Banditi” (BMG, 1999), con la produzione di Ice One, che racconta le storie di chi si oppone alle ingiustizie e alle oppressioni del sistema, criticando nazionalismi e sovranismi, e promuovendo un potente messaggio di inclusività.
Sentendosi soffocare dalle logiche di mercato di una grande casa discografica, nel 2004 gli Assalti Frontali lasciano la BMG e tornano al Manifesto CD con “HSL (Hic Sunt Leones)”, un lavoro dedicato alla resistenza. “Hic Sunt Leones” è l’espressione utilizzata dagli antichi romani per indicare territori africani fuori dal controllo dell’impero: per gli Assalti è l’area della mappa musicale italiana dove il gruppo continua a trovarsi, oltre la sorveglianza, i poteri forti e la catalogazione. Il disco vende oltre quindicimila copie, mantenendo per tre mesi il primo posto della classifica indie della rivista “Musica e Dischi” e dando vita nel 2005 al remix “HSL-R”.
Nel 2006 esce l’album “Mi sa che stanotte…”, registrato nello studio Casasonica di Torino: un lungo piano sequenza di circa quaranta minuti, in cui si parla della vita nei quartieri popolare, delle ingiustizie sociali e delle difficoltà economiche.
Si susseguono eventi, sogni e ossessioni di una banda di strada, raccontati in prima persona. Con “Mi sa che stanotte…” gli Assalti Frontali vincono il PIMI (Premio Italiano per la Musica Indipendente) del MEI per il “Miglior Album” e rimangono per nove mesi nella classifica indie di “Musica e Dischi”.
Nel 2007, mentre continua l’intensa attività live, nasce “Pass The Mic”, evento itinerante che oltre agli Assalti Frontali coinvolge più generazioni della scena hip-hop nazionale: Esa, Inoki, Dj Gruff, Dj Baro, Colle Der Fomento, Jimmy, Rancore, Truce Klan (Noyz Narcos, Cicoria, Gel 1), Willy Valanga, Nano, Retrez, Freddy Fred, Cuba Cabbal, Dj Disastro. Il progetto viene presentato in anteprima all’Auditorium Parco della Musica di Roma, ha come partner La Repubblica XL e attraversa molti importanti festival, come l’Italia Wave e lo Sherwood.
Nel 2008 gli Assalti Frontali pubblicano il loro settimo disco, “Un’intesa perfetta”. Il titolo evoca quel senso di appartenenza che si realizza nei momenti di lotta, in cui l’energia condivisa e l’impegno creano una comunità. Tra gli estratti, “Enea Super Rap”, la trasposizione in rap dell’Eneide nata da un incontro degli Assalti Frontali con i ragazzi di una scuola elementare. Nella canzone, Enea è un migrante che fugge dalla guerra, giunge da clandestino sulle coste del Lazio e fonda Roma. La canzone viene successivamente pubblicata dagli Assalti Frontali in una nuova versione, “Il rap di Enea – No Gelmini Day and Night”, e diviene colonna sonora delle contestazioni contro i tagli alla spesa scolastica del decreto 137 e della legge 133.
Nel 2009 gli Assalti sono impegnati nel tour ARCIREAL e ospiti nel libro/cd dal titolo “Renegades of funk” di U.net, scrittore e ricercatore, esperto di cultura hip hop. Il brano inedito “Peace, Unity, Love and Fun”, nel cd allegato al libro, è un personale tributo ad Afrika Bambaataa, uno dei padri fondatori del rap.
Nel 2010, per i dieci anni dall’uscita, gli Assalti Frontali rielaborano a grande richiesta “Banditi”, uno dei dischi più importanti della loro carriera, in una versione acustica fatta di pianoforte, chitarra, contrabbasso e rap, inserendo “Banditi”, “Notte d’acqua”, “Zero tolleranza”, entrati nel cuore di chi segue la band anche grazie ai video dei Manetti Bros, e pezzi come “Va tutto bene”, “Notte e fuoco”, “Il tempo dell’attesa”.
Nel 2011 esce “Profondo Rosso”, prodotto interamente da Bonnot e pubblicato dalla neonata Daje Forte Daje Records: un album che riflette l’impegno del gruppo nel dar voce alle istanze delle classi sociali emarginate, pieno di realtà e di argomenti concreti, come “Lampedusa lo sa”, dedicata ai migranti africani ma soprattutto alla gente dell’isola, “Mamy” e “Roma meticcia”, che parlano di accoglienza e integrazione. E poi “Sono cool questi rom” (finalista al Premio Amnesty Italia 2012), che racconta la vita dei rom fuori dalle comuni rappresentazioni mediatiche. Nel 2017 il brano “Roma meticcia” entra a far parte della colonna sonora della serie “Suburra” di Netfilx, distribuita in 190 paesi.
Nel 2012 in occasione dei vent’anni dal primo disco “Terra di nessuno” (1992), gli Assalti Frontali pubblicano il doppio cd “Let’s Go. Senza lotta non so essere felice”: il primo contiene l’inedito “Let’s Go” e alcuni remix dell’album d’esordio, il secondo è una raccolta di 20 brani della loro produzione, nelle versioni originali rimasterizzate allo Sterling Sound Studio di New York.
Nel 2014 partecipano alle riprese del film documentario “Numero zero – Alle origini del rap italiano” di Enrico Bisi.
Nel 2016 escono per Goodfellas le ristampe di alcuni cd introvabili, come “HSL”, “Mi sa che stanotte…”, “Intesa Perfetta” e “Profondo Rosso”, dopo 16 anni di assenza la Sony ridistribuisce in digitale il disco “Banditi”, stampato anche in cd e vinile, e pubblicano il loro nuovo album, dal titolo “Mille Gruppi Avanzano” (Daje Forte Daje / Goodfellas), dedicato alla mobilitazione sociale e politica, un incoraggiamento a unirsi nella lotta contro le ingiustizie e le disuguaglianze: un inno alla diversità e alla solidarietà, in cui si canta il cambiamento delle strade, alcune migliorate, altre peggiorate dalla gentrificazione e dalla cementificazione. All’interno, il singolo “Il lago che combatte” feat. Il Muro del Canto, che contribuisce a far conoscere la vicenda del Lago della Snia, unico bacino naturale di Roma, “Asbesto – la fibra dell’oro”, Premio “Vivaio Eternot, l’Oscar della lotta all’amianto” 2017, e “La fine dei sospiri” il cui video, nella versione feat. Emad Shuman (Beirut Remix), contiene le scene riprese da Marcello Saurino durante il laboratorio rap “Hip Hop 4 Peace”, parte del progetto europeo “Singing for peace”, che gli Assalti tengono a Bab al-Tabbaneh con i ragazzi libanesi e siriani rifugiati.
Nel 2020 esce “1990-2020”: un doppio album di 24 tracce per festeggiare trent’anni di attività, con estratti dei lavori precedenti, singoli mai raccolti prima in alcun disco – come video “Simonetta”, dedicato a Simonetta Salacone, dirigente che ha fatto la storia della scuola pubblica in Italia, “Fuoco a Centocelle”, ispirato agli attentati incendiari subiti da diversi locali del quartiere romano dove abita Militant A e “Il rap dell’infermiere”, dedicato agli infermieri impegnati nella lotta al Covid – e due inediti, “Porta per volare”, che vede il ritorno alla produzione di Ice One e il video dei Manetti Bros, e “Compagno Orso” feat. Er Tempesta e Nummiriun, dedicato alla memoria di Lorenzo Orsetti, morto in Siria mentre combatteva al fianco dei Curdi contro l’Isis, uscito come video all’inizio del 2021 con la regia di Stefano Cormino.
Il 15 luglio 2022 esce “Courage”, il decimo lavoro discografico di Assalti Frontali, anticipato dal singolo “Gol Gol Rap”, in collaborazione con il Piccolo Coro dell’Antoniano, e prodotto quasi interamente a Luca D’Aversa. Educazione e impegno per l’ambiente sono solo alcuni dei temi centrali del disco, che, attraversando tematiche come la gestione della pandemia, le comunità frantumate, la guerra, l’emergenza climatica, parla del mondo che stiamo vivendo per coloro che verranno dopo e ci invita a vincere la paura, trovando il coraggio di cui abbiamo bisogno nella comunità e dentro di noi. Dopo un lungo tour in tutta la penisola, gli Assalti Frontali pubblicano il videoclip della title-track girato nello storico centro culturale kurdo Ararat di Roma, e il videoclip di “Il mio nome è Lala”, brano inserito nel film “Lala” di Ludovica Fales (Premio Corso Salani 2024 alla 35a edizione di Trieste Film Festival e Premio MyMovies al Bellaria Film Festival 2023) uscito nelle sale cinematografiche a gennaio 2024.
Il 21 marzo 2024 esce “Fanculo ci siamo anche noi”, il nuovo singolo e video dedicato alla resistenza dei bambini di Gaza: un invito a non lasciare solo il popolo palestinese, a condividere azioni, musica, video e testi, per creare un coro unanime che rivendichi i suoi diritti e possa porre fine alle ingiustizie.
Con l’inizio dell’estate arriva nelle sale cinematografiche italiane “Una vita all’assalto”, il documentario sugli Assalti Frontali: un lungometraggio Mompracem, scritto e diretto da Paolo Fazzini e Francesco Principini, prodotto da Manetti bros. e Pier Giorgio Bellocchio, proiettato per la prima volta al Biografilm Festival il 14 giugno, dove ha ricevuto il The Audience Award| Biografilm Art & Music 2024.
Il 13 dicembre 2024 esce “Notte immensa”, il nuovo disco.
DISCOGRAFIA
1990 – Onda Rossa Posse, “Batti il tuo tempo” – autoprodotto
1991 – Uniti contro la guerra, “Baghdad 1.9.9.1.” – autoprodotto
1992 – Assalti Frontali, “Terra di nessuno” – autoprodotto
1996 – Assalti Frontali, “Conflitto” – autoprodotto, distr. il Manifesto CD
1999 – Assalti Frontali, “Banditi” – BMG
2004 – Assalti Frontali, “HSL” – il Manifesto CD
2005 – Assalti Frontali, “HSL-R” – il Manifesto CD
2006 – Assalti Frontali, “Mi sa che stanotte…” – il Manifesto CD
2008 – Assalti Frontali, “Un’intesa perfetta” – il Manifesto CD
2011 – Assalti Frontali, “Profondo Rosso” – Daje Forte Daje Records / Venus
2012 – Assalti Frontali, “Let’s Go – Senza Lotta Non So Essere Felice” – Daje Forte Daje Records / Venus
2016 – Assalti Frontali, “Mille Gruppi Avanzano” – Daje Forte Daje Records
2020 – Assalti Frontali, “1990/2020” – Daje Forte Daje Records
2022 – Assalti Frontali, “Courage” – Daje Forte Daje Records
2024 – Assalti Frontali – Notte immensa – Daje Forte Daje Records
LIBRI
Militant A – “Storie di assalti frontali. Conflitti che producono banditi” – DeriveApprodi 1997
Militant A – “Il viaggio della parola. La potenza del linguaggio zapatista” – DeriveApprodi 2001
Militant A – “Storie di assalti frontali” – DeriveApprodi 2007 (terza ristampa aggiornata)
Miltant A – “Soli contro tutto” – Editori Internazionali Riuniti 2014
Militant A / ill. Stefano «S3keno» Piccoli – “La storia dell’orso Bruno” – Round Robin Junior 2017 (per bambini)
Militant A – “Conquista il tuo quartiere e conquisterai il mondo. La mia vita con il rap” – Goodfellas 2018
Militant A – “Il lago che combatte” – Momo Edizioni 2019
Militant A – “Storie di Assalti Frontali” – Momo Edizioni 2021 (nuova edizione)
Militant A – “Cambiare il mondo con il rap” – Momo Edizioni 2023

Assalti Frontali. Crediti per la foto: Alvaro Jart
Testo e foto dall’Ufficio Stampa e Promozione Big Time.