Site icon XtraCult

Il Baracchino, la serie di animazione

Prime Video svela il poster ufficiale e le prime immagini de Il Baracchino,
la prima serie italiana d’animazione Amazon Original, ambientata nel mondo della stand-up comedy, dal 3 giugno 2025 solo su Prime Video in Italia

Creata e diretta da Nicolò Cuccì e Salvo Di Paola, la serie in sei episodi sfrutta un mix di tecniche d’animazione diverse e un voice cast di personaggi amatissimi, che include Pilar Fogliati, Lillo Petrolo, Pietro Sermonti, Frank Matano,
Edoardo Ferrario, 
Stefano Rapone, Luca Ravenna, Daniele Tinti, Michela Giraud, Yoko Yamada e Salvo Di Paola

Prime Video presenterà i primi due episodi in anteprima esclusiva alla XXV edizione di COMICON Napoli

L’appuntamento è per sabato 3 maggio presso l’Auditorium della Mostra d’Oltremare,
con la partecipazione di Lillo Petrolo e Frank Matano, insieme ai registi Nicolò Cuccì e Salvo Di Paola

Clicca qui per il commento a cura di Angelo Giannone (2 giugno 2025) 
Clicca qui per le informazioni ufficiali sulla serie

il poster della serie

Il Baracchino, la serie di animazioni – Opzioni per lo streaming





commento a cura di Angelo Giannone (2 giugno 2025)

Immaginate un documentario su un locale di stand up comedy. Uno o più cameraman con le loro macchine a mano che documentano retroscena e disavventure dietro la tentata riapertura di una gloria del passato. Ora, immaginatelo in bianco e nero, diviso in sei episodi da circa venti minuti. Immaginatelo animato in tecnica mista, molto mista, grazie ad un intruglio di disegno, stop motion e CGI in Blender. Immaginatelo italiano. Avrete Il Baracchino.

Quella di Salvo Di Paola è una scommessa folle per il contesto italiano e perfetta per quello internazionale. Spider-Man: Into the Spider-Verse ha riscritto le correnti visive dell’animazione nel 2018, mentre Flow (commentato qui) ha distrutto un dogma commerciale. Se in quel caso si trattava di un film animato muto europeo con circa 4 milioni di dollari di budget, con Il Baracchino la scommessa non è certo meno ambiziosa.

Il folle mondo di Claudia, composto da animali antropomorfi, personaggi storici e altre strane creature in tecniche sempre diverse è portato alla vita da un cast di comici e attori di tutto rispetto. Pilar Fogliati e i dialoghi rendono realistica una ventottenne affranta dalla vita e notevolmente sagace, di fatto alla ricerca di un sogno e di una connessione con il passato. La sua disillusione, unita alla speranza, riescono a rendere credibile un contesto molto sopra le righe.

L’aspetto e la tecnica con cui sono resi i vari personaggi sono un misto di simboli e tipi di comicità diversa, a volte anche dichiratamente terribile e per questo efficace. Tradotto: si ride di una battuta brutta perché dev’essere brutta e la serie vuole che lo sia. I sei brevi episodi non permettono di scavare a fondo in tutti i personaggi – ma per alcuni non se ne avverte il bisogno – ma allo stesso tempo offrono una grande finestra su Claudia, Maurizio e Gerri.

La diversità di caratteri ed età permettono a Il Baracchino di toccare una larga fetta di persone, creando nel breve o nel lungo periodo dei legami di empatia con i personaggi, i quali traggono forza dai loro difetti. In questo il burbero, anziano e decaduto unicorno Maurizio è straordinario. Con questo personaggio, Lillo Petrolo si allontana dalla solita comicità fin troppo presente nei suoi personaggi, arrivando di fatto alla sponda opposta. Maurizio non ride e non fa ridere e Lillo è straordinario nel dargli voce.

Come se non bastasse ribaltare cliché commerciali, narrativi, tecnici e registici – nella serie è mimata la macchina a mano con i suoi piccoli movimenti, un’idea tanto intelligente quanto tecnicamente complessa – Il Baracchino ne ribalta anche uno attoriale. In sincerità, molto spesso attori e comici alle prese con i doppiaggi di prodotti animati regalano performance mediocri, andando anche a snaturare prodotti e personaggi. In questa serie accade l’esatto opposto. Per quanto sia legittimo che i comici coinvolti possano piacere o meno – chi vi scrive ha le sue preferenze, ma non ha senso elencarle – è innegabile quanto siano capaci di rendere unico e affascinante ogni personaggio, ai quali si applicano le stesse dinamiche.

Usare una storia sulla stand up comedy per parlare della comicità come concetto è un buon espediente; allargare la portata della storia per parlare, anche sempre con ironia e un piglio realistico, di morte, perdita e difetti individuali è un ottimo espediente. Il Baracchino ci riesce, frullando forma e sostanza al punto da non poterle scindere ed analizzare a sé. Il quinto episodio è – si perdoni il gioco di parole – la quintessenza di queste osservazioni.

In un periodo storico dove l’animazione più blasonata si trincera dietro budget gargantueschi e idee stantie, Il Baracchino osa, tenta nuove strade, inciampa, cade, si rialza e va avanti, tra una risata e una lacrima, permettendo di affermare a gran voce che l’animazione italiana può esistere ed essere valida, coraggiosa ed originale.


12 maggio 2025 – Prime Video svela il trailer de Il Baracchino, la prima serie italiana d’animazione Amazon Original, ambientata nel mondo della stand-up comedy.

17 aprile 2025 – Prime Video svela il poster ufficiale e le prime immagini de Il Baracchino, la prima serie italiana d’animazione Amazon Original, ambientata nel mondo della stand-up comedy, prodotta da Lucky Red, in collaborazione con Prime Video e realizzata a Palermo dallo studio di animazione Megadrago. Creata e diretta da Nicolò Cuccì e Salvo Di Paola, Il Baracchino sfrutta e mescola tra loro in maniera del tutto inedita varie tecniche d’animazione grazie all’uso del software Blender – dal 3D alla stop-motion, dall’animazione tradizionale 2D all’uso di pupazzi e marionette – per dare vita e sostanza, nell’arco di sei episodi, ad una galleria di tragicomici personaggi impossibili da dimenticare. Con le voci di Pilar Fogliati, Lillo Petrolo, Pietro Sermonti, Frank Matano, Edoardo Ferrario, Stefano Rapone, Luca Ravenna, Daniele Tinti, Michela Giraud, Yoko Yamada e dello stesso Salvo Di Paola.

I primi due episodi de Il Baracchino saranno presentati in anteprima esclusiva sabato 3 maggio 2025 alla XXV edizione di COMICON Napoli. A margine della proiezione, Lillo Petrolo, Frank Matano e i registi Nicolò Cuccì e Salvo Di Paola incontreranno il pubblico di COMICON, presso l’Auditorium della Mostra d’Oltremare. La serie sarà quindi disponibile con tutti i suoi sei episodi dal 3 giugno 2025, in esclusiva su Prime Video in Italia.

Il Baracchino, un ex tempio della comicità e mecca di ogni aspirante comico, ora è in rovina. Maurizio (Lillo Petrolo), il proprietario stanco e disilluso, è pronto a chiudere, ma Claudia (Pilar Fogliati) un’aspirante art-director idealista, non si arrende. Con una visione audace, organizza una serata Open Mic per rilanciare il locale, reclutando un gruppo di comici stravaganti e improbabili: Luca (Luca Ravenna), un piccione tabagista dall’umorismo caustico, Leonardo Da Vinci (Edoardo Ferrario), il genio boomer, John Lumano (Daniele Tinti), un umano assolutamente normale, Marco (Stefano Rapone) il tristo mietitore in persona, Noemi Ciambell (Michela Giraud), un dolcetto dalla glassa amara, e Tricerita (Yoko Yamada), una triceratopo punk con eco-ansia. Insieme a loro, e con l’aiuto di Gerri il tuttofare (Salvo Di Paola), dell’ex comico sornione Larry Tucano (Pietro Sermonti) e di Donato (Frank Matano), una ciambella con un vuoto dentro, Claudia si lancia nell’impresa impossibile di riportare il Baracchino ai giorni di gloria.

Il Baracchino è una serie prodotta da Lucky Red, in collaborazione con Prime Video e realizzata dallo studio di animazione Megadrago. Creata e diretta da Nicolò Cuccì e Salvo Di Paola, scritta da Matteo Calzolaio, Nicolò Cuccì, Salvo Di Paola e Tommaso Renzoni, e animata da Megadrago.

SOCIAL
#PrimeVideoIT
@primevideoit

la Key Art della serie nella composizione da Canva, licenza d’uso

Comunicazioni ufficiali, video e immagini dall’Ufficio Stampa Prime Video Italia, Golin Italy. Aggiornato il 12 maggio 2025.

Exit mobile version