I COLORI DELL’ANIMA – THE COLORS WITHIN, IL NUOVO FILM DI NAOKO YAMADA, REGISTA DE LA FORMA DELLA VOCE
“Un film unico” “Mozzafiato”
Makoto Shinkai Tetsuro Araki
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I colori dell’anima – The Colors Within, film di Naoko Yamada – Opzioni per lo streaming
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commento a cura di Francesco Ariani (11 febbraio 2025)
I colori dell’anima – The Colors Within, film di Naoko Yamada – la dolcezza nello sguardo degli altri
Dal 24 al 27 Febbraio Anime Factory distribuirà nelle sale italiane I colori dell’anima – The Colors Within – in originale Kimi no iro – la nuova pellicola animata dello studio Science Saru, diretta da Naoko Yamada per la sceneggiatura originale di Reiko Yoshida e con la collaborazione di Kensuke Ushio per la colonna sonora originale.
Totsuko è una giovane studentessa di un collegio cristiano e vive la sua vita in modo placido e ordinario, non fosse per una sua peculiare caratteristica: è capace di vedere i colori degli altri. Ogni persona le appare di un colore diverso e di questi colori la giovane si affascina in modo diverso, fino a quando non osserverà il colore particolare della sua compagna di scuola, Kimi, restandone folgorata. Seguendo questa sua amica conoscerà anche Rui, il cui colore la stupirà allo stesso modo, ed i tre giovani formeranno un gruppo musicale che li aiuterà a capire di più sé stessi e le persone che li circondano.
I colori dell’anima è una storia di formazione semplice ma non banale, un racconto adolescenziale tenero che riesce ad usare clichè classici senza però dare loro l’idea di già visto. L’idea stessa alla base del film, quella di far sì che Totsuko possa vedere i colori degli altri ma non il suo, risulta vincente nel delineare una storia soddisfacente, che rende apprezzabile il percorso di tutti i personaggi in gioco.
I messaggi di questo film non sono nuovi, ma sono anch’essi veicolati in modo interessante, a maggior ragione per la componente cristiana presente nella pellicola. La protagonista in particolare sembra vivere una fede genuina, che però non si traduce in un qualche tipo di indottrinamento tramite il film, ma nel riconoscimento di alcuni messaggi universali di perseveranza, bontà e coesione. Il collegio cristiano è usato a sua volta in modo decisamente intelligente per creare delle sensate divisioni fra i giovani, in particolare nella misura in cui le studentesse non potrebbero, in teoria, frequentare studenti dell’altro sesso.
Il film usa costantemente delle soluzioni intelligenti per porre i giovani protagonisti in situazioni complicate da dover superare, prima insieme, confrontandosi con i propri amici e poi, ovviamente, da soli. In questo torna in un certo senso il tema del film: Totsuko vede il colore degli altri ma non il suo, ma si potrebbe dire lo stesso delle persone che la circondano. Non tutti sono capaci di capire da soli il proprio valore, i propri desideri e la dimensione più intima di sé stessi e, qualche volta, può essere utile lo sguardo di qualcuno dall’esterno.
I colori dell’anima celebra indubbiamente il valore della socialità e dell’amicizia, sottolinea più volte come nessuno di noi sia un corpo a sé stante, persino con uno dei brani originali della band dei tre giovani. Ogni persona vive in una comunità, un insieme di legami che ci porta a gravitare gli uni intorno agli altri, come pianeti che compiono una rivoluzione intorno ad un sole, e lo sguardo degli altri, che mai deve essere opprimente o essere il fondamento del proprio giudizio, diviene però uno strumento utile a definire meglio sé stessi.
Tutte le tematiche del film vengono perfettamente espresse anche dall’animazione e dalla musica. I colori accesi del film si sposano perfettamente con la visione della vita di Totsuko, restituendo al fruitore in un certo senso il mondo così come lo vede la giovane. La colonna sonora non è invadente ma accompagna ogni scena con dolcezza, diventando più preponderante nel momento in cui vengono cantati e suonati dei brani che risultano non solo delle sterili esibizioni, ma momenti diegetici per i giovani protagonisti.
I colori dell’anima è un viaggio placido ed amorevole nell’intimità di tre giovani che, come tanti di noi, hanno dovuto trovare il loro posto nel mondo e capire maggiormente sé stessi. Un film che non aggredisce mai il fruitore con i suoi strumenti, ma che accompagna la visione in modo gentile, luminoso, rendendo ogni scena un momento delicato ed intimo a cui si ha il piacere di assistere e comprendere ciò che sta avvenendo a schermo.
Milano, 24 gennaio 2025 – A un mese esatto dall’arrivo in sala, Anime Factory, etichetta di proprietà di Plaion Pictures che racchiude il meglio dell’offerta anime, cinematografica e home video, è lieta di svelare poster e trailer italiani de I colori dell’anima – The Colors Within, il nuovo film anime della regista Naoko Yamada (La forma della voce) e di Science SARU, studio di animazione dietro alla serie fenomeno del momento DanDaDan. Questo nuovo lungometraggio anime arriverà nelle sale cinematografiche italiane in un evento speciale di tre giorni, il 24, 25 e 26 febbraio 2025.
In questa nuova pellicola, la regista autrice di numerosi capolavori come La forma della voce, Liz e l’uccellino azzurro e The Heike Story, torna nuovamente a collaborare con il prestigioso studio d’animazione dallo stile inconfondibile, che ha realizzato alcune tra le serie più interessanti degli ultimi anni come DEVILMAN crybaby, The Tatami Galaxy e Scott Pilgrim – La serie.
La regista torna a esplorare il tema dell’adolescenza partendo da un concept che porta sul grande schermo una vera e propria sinfonia di colori. Protagonista è infatti Totsuko, giovane studentessa dotata di un dono speciale: percepire le emozioni delle persone sotto forma di “colori”. Incapace di vedere il proprio colore, fatica tuttavia a trovare il proprio posto nel mondo. A stravolgere la sua vita è l’incontro con Kimi, affascinante studentessa che esprime un colore da cui Totsuko rimane incantata, e Rui, aspirante musicista per cui la famiglia ha in mente un futuro da medico. Uniti dal destino, i tre decidono di formare una band per esprimere le loro emozioni più nascoste, trovando nella musica lo strumento per stare insieme e per riscoprire se stessi.
Con una carriera costellata da titoli amati dal pubblico e dalla critica, Naoko Yamada torna alla regia di un film che esplora le emozioni attraverso la musica e l’amicizia. Accanto a lei e a Science SARU, un team di artisti d’eccezione: il titolo vanta infatti la commovente sensibilità di Reiko Yoshida (Violet Evergarden) alla sceneggiatura, le travolgenti melodie di Kensuke Ushio (Chainsaw Man, DanDaDan) alla colonna sonora e l’inconfondibile tratto di Takashi Kojima (Ride Your Wave) come character designer. A rendere ancora più speciale questo progetto è la supervisione di Genki Kawamura, il produttore di anime iconici come Your Name. e Suzume, gli indimenticabili lavori di Makoto Shinkai, regista che – a sua volta – ha definito “unico” questo film di Yamada.
I colori dell’anima – The Colors Within è pronto a conquistare il pubblico italiano grazie ad Anime Factory, che porterà questo emozionante lungometraggio al cinema con un evento imperdibile dal 24 al 26 febbraio 2025.
SINOSSI
Totsuko è una studentessa delle superiori con la capacità di vedere i “colori” degli altri. I colori della gioia, dell’eccitazione e della serenità, oltre al suo colore preferito. Kimi, una compagna di classe della sua scuola, emana il colore più bello di tutti. Anche se non suona uno strumento, Totsuko forma una band con Kimi e Rui, un tranquillo ragazzo appassionato di musica che incontra in una libreria di libri usati ai margini della città. Mentre si esercitano in una vecchia chiesa su un’isola remota, la musica li unisce, formando amicizie e creando legami. Riusciranno a scoprire i loro veri “colori”?
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Comunicazioni ufficiali e immagini dall’Ufficio Stampa Plaion Pictures.