Tutta sola al centro della terra era nel mio radar da mesi, fin dall’annuncio fra le anteprime Bao Publishing. Non avevo mai letto nulla dell’autrice, Zoe Thorogood, ma le tavole mostrate per pubblicizzare il volume e quella copertina mi dicevano qualcosa. A dispetto dell’interesse, sono dovuti passare mesi perché giungesse alle mie orecchie la notizia che mi ha portato all’acquisto del volume: il decesso per suicidio del fratello dell’autrice, con la conseguente scelta di devolvere tutto il ricavato delle vendite da quel momento fino alla fine del 2024 ad enti per la salute mentale.

la cover dell'albo Tutta sola al centro della terra - Un graphic novel autobiografico, di Zoe Thorogood, edito in Italia da BAO Publishing (2024). Foto di Francesco Ariani
la cover dell’albo Tutta sola al centro della terra – Un graphic novel autobiografico, di Zoe Thorogood, edito in Italia da BAO Publishing (2024). Foto di Francesco Ariani

Questa è stata la scintilla che, tristemente, mi ha portato a leggere Tutta sola al centro della terra, insieme alla lettura di alcune tavole postate sui social dalla stessa autrice, con lo scopo di parlare di salute mentale e della sua situazione. Tutta sola al centro della terra è un graphic novel autobiografico che racconta sei mesi di vita dell’autrice, durante i quali la donna cerca di mantenere insieme i pezzi della sua vita, trovare soluzioni o quantomeno compromessi ai suoi problemi e lavorare, mettere su pagina qualcosa che la soddisfacesse e le permettesse di vivere della sua arte.

Foto di Francesco Ariani

Tutta sola al centro della terra non è il primo del suo genere, né se lo consideriamo come un graphic novel autobiografico che racconta in modo scanzonato le vicende della protagonista, né se parliamo di fumetti che cercano di indagare nella salute mentale, denunciare queste tematiche o quantomeno raccontarle, come una testimonianza. Vengono in mente altre storie da diverse parti del mondo, ad esempio nel catalogo Bao Publishing è presente Io sono il loro silenzio, che indagava il rapporto delle persone con la propria salute mentale addirittura avvalendosi di una consulenza clinica. Se guardiamo alle storie autobiografiche che tendono al tragico, l’autrice Kabi Nagata in Giappone ha sfondato questa porta da molto tempo.

Io sono il loro silenzio – Di vino, crimini e cose da celare

Questa pluralità di opere simili non è un disvalore, ma segno di una presa di coscienza, o quantomeno di una tendenza fra autori e autrici che in qualche modo li ripaga degli sforzi fatti. In questo contesto, Tutta sola al centro della terra si presenta in un modo davvero interessante – e doloroso, per certi versi – mostrando quanto la mente di una persona che soffre non è costituita da percorsi lineari, non è un quadro con uno stile univoco, ma si tratta di un collage di frammenti, memorie sconnesse, voci che si accavallano nella testa, sentimenti contrastanti che fluttuano ad una incredibile velocità dentro e fuori di sé.

Questa sensazione è resa perfettamente in ogni ambito di questo fumetto, partendo dalla sua scrittura estremamente erratica nel tempo, viaggiando dal presente al passato, reintroducendosi di punto in bianco, spezzando la linearità a cui possiamo affidarci per capire dove l’autrice stia andando a parare. Zoe Thorogood rende benissimo l’idea anche con i numerosi stili scelti per rappresentare sé stessa e l’ambiente circostante, da uno stile più realistico e ricco di tratteggio, passando per immagini grottesche, alcune cartoonesche e caricaturali. Persino l’uso del colore, che appare e scompare fra le pagine sembra indicare il modo in cui le emozioni della protagonista fluttuano velocemente ed incontrollabilmente.

Tutta sola al centro della terra non ha in alcun modo la pretesa di essere un fumetto che tratti scientificamente argomenti relativi alla salute mentale, né vuole essere un aiuto specifico per chi legge – e forse nemmeno per chi lo ha scritto – ma quel che vuole essere è una testimonianza. Utilizzo non a caso questa parola ancora una volta come all’inizio dell’articolo, perché mi sembra l’aspetto più prezioso di questo fumetto – oltre alle sue qualità intrinseche – che cerca di porre il lettore di fronte all’ineluttabilità di alcune realtà tristi, sordide, che spesso e volentieri si cerca di accantonare, spaventati e disgustati dal guardare negli occhi la verità.

Il modo stesso in cui l’autrice rappresenta il disagio per sé stessa e per persone come lei, il mostro alle sue spalle, i vermi sotto la pelle che brulicano incessantemente: tante persone soffrono, spesso nel silenzio, circondate da esseri umani che non possono vedere effettivamente quello che provano. Persino il finale del libro sfugge alla possibilità che Tutta sola al centro della terra offra una soluzione efficace: dopo un bellissimo monologo, la “soluzione” viene coperta, privata al pubblico. Non resta quindi che affidarsi al resto delle parole pronunciate dalla protagonista, cercare di specchiarsi nella sua vita o al contrario affidarsi a quel racconto e cercarlo in amici, conoscenti e se necessario chiedere in modo sincero “Come stai?”

Foto di Francesco Ariani

Se questo articolo appare più triste e sconsolato del solito, non è certo per mancanza di entusiasmo nei confronti di questo fumetto che, anzi, ha offerto una lettura stupenda e a tratti commovente. La scoperta da parte mia di Zoe Thorogood con questa storia mi rende solo contento, avendo ora una nuova autrice da seguire e ammirare e di cui seguire le prossime realizzazioni editoriali. Ciononostante, Tutta sola al centro della terra è tutt’altro che una storia felice e tutta la melancolia, la tristezza e il disagio espressi in questo fumetto meritano di essere tenute nella giusta considerazione, senza però sprofondare in quel “vuoto da modellare” di cui parla l’autrice: quel vuoto va per l’appunto modellato, le lezioni apprese usate e queste testimonianze, diffuse.

la cover dell'albo Tutta sola al centro della terra - Un graphic novel autobiografico, di Zoe Thorogood, edito in Italia da BAO Publishing (2024)
la cover dell’albo Tutta sola al centro della terra – Un graphic novel autobiografico, di Zoe Thorogood, edito in Italia da BAO Publishing (2024)

Scheda tecnica

Autore: Zoe Thorogood
Data di uscita: 22 Mar 2024
Tipo prodotto: Fumetti
Prezzo: 22 euro
Rilegatura: Cartonato
Formato: 17×26
Interni: Colori
Pagine: 192

la cover dell'albo Tutta sola al centro della terra - Un graphic novel autobiografico, di Zoe Thorogood, edito in Italia da BAO Publishing (2024). Foto di Francesco Ariani
la cover dell’albo Tutta sola al centro della terra – Un graphic novel autobiografico, di Zoe Thorogood, edito in Italia da BAO Publishing (2024). Foto di Francesco Ariani

Write A Comment