Dopo aver parlato della seconda stagione di questo stupendo show all’inizio del 2023, è di nuovo il momento di prendere in considerazione La leggenda di Vox Machina, essendo la terza stagione conclusasi da poco. Andata in onda come sempre su Prime Video, questa stagione era composta da 12 episodi esattamente come le altre, con una durata media degli episodi dai 24 ai 29 minuti.
La leggenda di Vox Machina: la seconda stagione fa un critico!
Gli eventi di questa stagione riprendono esattamente da dove avevamo lasciato il nostro gruppo di avventurieri l’ultima volta: i Vox Machina devono trovare le vestigia per affrontare il conclave cromatico e, approcciati dal drago Raishan, dovranno capire come affrontare la situazione. Il cliffhanger della seconda stagione diventa da subito il motore per le azioni dei personaggi, che si lanceranno così alla ricerca di ulteriori vestigia, inconsapevoli di quanto questa parte della loro avventura sarà decisiva per loro e per il mondo intero.
La leggenda di Vox Machina – Opzioni per lo streaming
Quando scrivemmo della seconda stagione fu necessario sottolineare quanto tecnicamente lo show fosse migliorato sotto ogni punto di vista, ed è entusiasmante poter dire lo stesso ora. La terza stagione de La leggenda di Vox Machina presenta ancora una volta delle ottime animazioni in generale, raggiungendo alcuni picchi davvero mozzafiato. In concerto con una ottima fotografia, una regia ispirata e fortemente action, ogni elemento dello show concorre a creare uno spettacolo per gli occhi.

Anche in questo caso ci ripetiamo, ma le interpretazioni dei vari doppiatori danno veramente lustro ai personaggi. Chi vi sta scrivendo questo articolo ha visto la stagione interamente doppiata in italiano, tornando per puro piacere personale su alcuni passaggi per sentirli doppiati in lingua originale. Ci tengo dunque a sottolineare quanto il doppiaggio italiano sia stato ottimo anche in questo caso, ma non solo. Per chi non lo sapesse, la voce del drago Thordak era l’attore Lance Reddick, venuto tristemente a mancare nel Marzo del 2023: l’attore e doppiatore aveva comunque registrato la sua parte per il drago, diventando quindi una delle sue ultime interpretazioni ad arrivare su schermo.
Gallery, crediti per le immagini: Courtesy Prime Video, © Amazon Content Services LLC
La forza di questa terza stagione però non risiede semplicemente in un comparto visivo in continuo miglioramento, a nostro avviso, quanto in realtà all’esigenza narrativa di andare a chiudere la maggior parte delle linee di trama aperte nelle scorse stagioni. Come sempre La leggenda di Vox Machina fa sentire benissimo la forza di quel fantasy legato al gioco di ruolo, questa stagione a riguardo non è da meno rispetto alle altre, ma il ritmo delle vicende è più serrato, ci sono più e più momenti in cui lo spettatore viene ripagato della sua attenzione con scontri mozzafiato e vittorie e conflitti che si inanellano uno dopo l’altro.
Volendone parlare in termini di scrittura, questa terza stagione rappresenta in tutto e per tutto l’ultimo atto della narrazione in corso fin dalla prima stagione, ed è proprio per questo che entusiasma così tanto e riesce a tenere incollati sulla sedia. Gli episodi sono stati inoltre ben strutturati per essere fruiti di settimana in settimana a gruppi di 3, seguendo quindi la pubblicazione sulla piattaforma di Prime Video. Nessun dettaglio è stato lasciato al caso, insomma, ed è così che chiunque fosse affezionato ai personaggi di Vox Machina e di tutta Tal’Dorei non potrà far altro che ritrovarsi fra le mani il meglio che si poteva sperare per questa stagione!
Di seguito il commento prosegue con alcuni dettagli della trama. Per chi non amasse gli spoiler, consigliamo di continuare a leggere solo dopo aver visto questa terza stagione!

Volendo aprire una piccola parentesi spoiler per quanto concerne il finale, ritengo necessario parlare della resurrezione di Percy e del cliffhanger riguardante l’artefatto oscuro che sembra poter essere causa dei problemi nella futura quarta stagione. Per quanto riguarda Percy, ho trovato che la fine del suo conflitto con il demone che lo aveva posseduto, contemporaneamente alla sua resurrezione, siano stati un punto altissimo della stagione.
Resuscitare un personaggio in D&D non è un’operazione da poco e, proprio nella seconda stagione, lo avevamo già potuto vedere quando toccò a Vex essere resuscitata. Ciò non significa però che sia impossibile, soprattutto per party di personaggi ben attrezzati e livellati. La resurrezione di Percy è stata messa in scena con grande sforzo, mostrando quanto l’operazione fosse difficile e non priva di rischi per tutti, trasformando quindi un momento che avrebbe rischiato di essere mero fanservice, in una serie di scene da grande impatto ed un momento catartico per molti personaggi in scena.
Infine, per quel che riguarda l’artefatto che viene adorato nell’ultima scena prima della chiusura della stagione, tenevamo a ricordare che si tratta di un oggetto già mostrato nella prima stagione, al di sotto di Whitestone. Non si tratta certo di un dettaglio nascosto ma, a distanza di anni, in molti potrebbero averlo dimenticato: ancora una volta si può comprendere quanto La leggenda di Vox Machina sia stata ben confezionata, basandosi comunque su una campagna di gioco di ruolo che offriva ovviamente spunti simili in modo perfetto.