Shangri-La Frontier, di Toshiyuki Kubooka, seconda stagione: tra duelli epici e il peso della maschera virtuale

Shangri-La Frontier, seconda stagione Teaser Key Art 1
la Key Art ©Katarina, Ryosuke Fuji, KODANSHA/ “Shangri-La Frontier” Production Committee, MBS

2 marzo 2025 – La seconda stagione di Shangri-La Frontier si è conclusa, portando con sé nuove avventure, colpi di scena e sfide che hanno reso il viaggio di Rakurō Hizutome ancora più interessante. Tuttavia, al di là delle dinamiche ludiche e degli scontri epici, emerge un aspetto fondamentale della narrazione che merita una riflessione più profonda: l’impatto della realtà virtuale sulla psiche del protagonista e il suo progressivo distacco dalla vita reale.

Durante questa stagione sono state adattati diversi archi narrativi, tra cui:

  • Arco “Nephilim Hollow”: introdotto nell’episodio 6, in cui ci viene presentato Sunraku che si cimenta nel gioco “Nephilim Hollow”, un titolo di combattimento tra mech. In questo videogioco, Sunraku incontra Rust, il campione del gioco, e il suo operatore Mord.

  • Arco “Il cielo sopra, il mare sconfinato, oltre la città abissale”: iniziato il 26 gennaio 2025, questo arco segue Sunraku nella sua esplorazione di una città sottomarina per affrontare Ctarnidd dell’Abisso, uno dei Sette Colossi. Personaggi come Stude, un NPC legato a Ctarnidd, e Araba, un altro NPC, accompagneranno Sunraku, in questo arco narrativo.

  • Arco “Global Game Competition (GGC)”: annunciato il 23 febbraio 2025, vede Rakurō, Towa e Kei partecipare a un torneo mondiale di gaming. Nuovi personaggi includono Megumi Natsume, una giocatrice professionista giapponese del team “Nitro Squad”, doppiata da Yumi Uchiyama, e Silvia Goldberg, membro del team americano “StarRain”, interpretata da Minami Takahashi.

Prodotto dallo studio C2C, l’anime è diretto da Toshiyuki Kubooka, con Hiroki Ikeshita come assistente alla regia. Il character design è curato da Ayumi Kurashima, mentre la colonna sonora è composta dal gruppo MONACA. Le animazioni, punto cardine della serie, anche in questa stagione sono state lodate per la loro fluidità e dettaglio, specialmente nelle sequenze di combattimento, che combinano CGI e animazione tradizionale per creare scene dinamiche e coinvolgenti. In particolare, il picco dell’animazione si è raggiunto durante lo scontro contro Likaon, il Predatore Notturno, una battaglia che ha mostrato il massimo del comparto tecnico della serie, con coreografie mozzafiato e un uso sapiente di luci e ombre per enfatizzare la tensione dello scontro.

Gallery. Tutte le foto ©Katarina, Ryosuke Fuji, KODANSHA/ “Shangri-La Frontier” Production Committee, MBS

Ma è durante la saga del torneo Global Game Competition (GGC) che l’autore fa emergere una grande fragilità del protagonista. Rakurō, infatti, inizia a sviluppare una forte ansia sociale, acuita dall’intensa immersione nel mondo virtuale. Ciò lo porta a un punto di rottura: la necessità di indossare una maschera anche nella realtà, temendo il giudizio dei suoi amici. La paura di mostrarsi per quello che è fuori dal gioco diventa così pressante da spingerlo a nascondere la propria identità anche nella vita quotidiana. Questa tematica tocca un nervo scoperto della società odierna, in cui sempre più adolescenti sviluppano una forma di dissociazione dalla vita reale a causa dei videogiochi immersivi e delle realtà virtuali.

L’ironia della situazione di Rakurō è evidente: se da un lato il mondo virtuale gli permette di esprimersi con libertà, dall’altro lo porta a nascondersi sempre di più nella realtà. Questo paradosso non è raro tra i giocatori più accaniti, che trovano nei videogiochi un luogo in cui eccellere e sentirsi competenti, mentre nella vita quotidiana faticano a interagire senza la protezione dello schermo. In questo senso, l’evoluzione del personaggio di Rakurō diventa un monito importante: l’equilibrio tra realtà e virtualità è essenziale. Se i videogiochi possono essere una fonte di divertimento e crescita, non devono diventare un’ancora che ci allontana dal mondo reale.

La seconda stagione di Shangri-La Frontier non si limita a offrire battaglie spettacolari e scenari mozzafiato, ma propone anche una riflessione profonda sull’impatto della tecnologia sulla psiche umana. In un’epoca in cui la realtà virtuale è sempre più pervasiva, l’anime ci invita a chiederci: fino a che punto possiamo spingerci senza perdere il contatto con noi stessi? Con il suo mix di azione, strategia e introspezione, Shangri-La Frontier si conferma come una delle opere più interessanti del panorama anime contemporaneo. Resta da vedere se nelle prossime stagioni Rakurō riuscirà a superare il suo conflitto interiore e a trovare un equilibrio tra i due mondi in cui vive.

Shangri-La Frontier, seconda stagione Teaser Key Art 1
la Key Art ©Katarina, Ryosuke Fuji, KODANSHA/ “Shangri-La Frontier” Production Committee, MBS

1 ottobre 2024 – L’autunno 2024 si preannuncia come una stagione incredibile per gli appassionati di anime. Diverse saghe popolari stanno tornando con attesissime seconde stagioni e tra queste c’è senza dubbio Shangri-La Frontier, adattamento animato del web novel di Katarina, che uscirà il 13 ottobre sulla piattaforma Crunchyroll.

La prima stagione si è conclusa cambiando gli equilibri all’interno di “Shanfro”. Sunraku continua il suo percorso tra avventure in solitaria e in gruppi variamente assortiti, ma sempre più giocatori sono interessati ai suoi spostamenti. Nella seconda stagione ci vengono presentati nuovi giocatori che accompagneranno il protagonista e incontriamo nuovamente una vecchia conoscenza.

Shangri-La Frontier: un’esperienza di gioco immersiva

La serie promette di offrire ancora di più di ciò che ha reso la prima stagione un successo: battaglie dinamiche, personaggi in evoluzione e immersioni profonde nella realtà virtuale.

La produzione della seconda stagione è stata affidata nuovamente allo studio C2C, noto per la sua animazioni pulite e l’attenzione ai dettagli. Nella prima stagione, questo studio ha trasposto perfettamente il mondo energico e frenetico di Shangri-La Frontier, specialmente nelle scene d’azione dove è riuscito a bilanciare effetti visivi sorprendenti con animazioni fluide. La seconda stagione non tradisce le aspettative e anzi, sembra addirittura migliorare. Scene di combattimento vibranti e fluide catturano le transizioni adrenaliniche di questo gioco ad alta intensità. Il mondo fantasy ci presenta nuovi ed affascinanti design di mostri e variegate ambientazioni, che fanno da coreografia ai combattimenti. Il modo in cui lo studio è riuscito a bilanciare le sequenze di combattimento più intense con i momenti più spensierati di interazione tra i personaggi, renderà sicuramente entusiasti i fan della saga. La chiara distinzione grafica tra il mondo reale e virtuale è stata una pietra miliare della prima stagione nella rappresentazione di stati emotivi e atmosfere e sarà molto interessante vedere come l’avvicendarsi degli scenari si evolverà nella seconda stagione.

Confermato anche il team di produzione, che assicura continuità nell’aspetto della serie, non a caso una delle peculiarità più apprezzate sono i design dettagliati dei personaggi e dei complessi paesaggi virtuali.

Shangri-La Frontier promette ai fan di non essere il solito battle manga, ma una storia di crescita. Lo scopo dei personaggi non è semplicemente quello di salire di livello al fine di abbattere nemici via via più potenti, ma la crescita personale. Durante il viaggio, Sunraku imparerà a comprendere sé stesso e stringere legami più forti con i suoi compagni anche nel mondo reale.

Shangri-La Frontier – Opzioni per lo streaming

Ricordiamo che il manga è pubblicato in Italia da Panini Comics – Planet Manga.

Crediti per tutte le immagini: ©Katarina, Ryosuke Fuji, KODANSHA/ “Shangri-La Frontier” Production Committee, MBS.

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