Che alcuni lettori di fumetti si comportino a mo’ di aragoste non è una novità: si legge, per caso o per scelta, un volume di un autore che non si conosceva e, partendo da lì, si cammina all’indietro recuperando tutto quello che si è perso lungo la strada. È così che è andata per chi scrive questo articolo: letto Cuore di Simone Pace è restata la curiosità di scoprire di più di questo autore, curiosità che ha trovato sfogo in un fortuito incontro in fiera al quale è seguito l’acquisto, e la lettura, di Fiaba di cenere.
Cuore – batte nel petto delle macchine? Intervista a Simone Pace
In un mondo medievaleggiante, un fuoco ardente brucia tutto ciò che tocca, senza conoscere riposo o perdono, un fuoco portato in battaglia da un’armata che diffonde la guerra ovunque posi il suo sguardo. Distrutta anche la capitale del regno, Frisia, i due piccoli principi Marfisa e Marlo cercano di mettersi in salvo, dirigendosi ad Est verso una terra che non conosca il fuoco e la guerra, seguendo le ultime volontà della madre.
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Pubblicato nel 2022, Fiaba di cenere è stato pensato prima per una pubblicazione online sulla piattaforma Tacotoon e poi raccolto in un volume cartonato da Edizioni BD. Questo passaggio può sembrare privo di un significato intrinseco, ma bisogna osservare la cosa dalla giusta angolazione: Fiaba di cenere è perfettamente “formattato” per la classica lettura occidentale da sinistra a destra, ma è pregevole notare che Simone Pace sia riuscito a strutturare le tavole rendendone la fruizione in verticale – come avviene su Tacotoon – altrettanto valida, senza togliere niente a nessuna delle due modalità di lettura.
È stato affascinante notare le similitudini – ovvie ma mai scontate – fra Cuore e Fiaba di cenere: un segno, quello di Simone Pace, che resta facilmente riconoscibile, un uso del colore azzeccato ed un modo di narrare che ha in sé un cuore invariato, che però in Fiaba di cenere si adatta allo stile di un fantasy e, per l’appunto, di una fiaba.
La storia di Marfisa e Marlo, in modo quasi analogo alla ruggente devastazione delle fiamme loro nemiche, ha un ritmo spesso serrato e non lascia troppo spazio a prendere fiato, per quanto Simone Pace ha saputo creare dei momenti in cui i personaggi sfuggono all’azione, o in cui i silenzi sono più importanti delle parole e delle azioni presenti nella vignetta. Eppure questo ritmo serrato è presente, fin dalle prime pagine, in cui la storia inizia quasi in medias res, con i due piccoli protagonisti costretti immediatamente a scappare mentre le fiamme divorano la loro casa e, purtroppo, anche la loro madre.
Un elemento che distende la fruizione della storia e per l’appunto richiama al concetto e alla struttura di una fiaba, è la voce fuori campo che dà inizio ad ogni capitolo, un narratore – o una narratrice – che accompagna il lettore per mano dentro l’azione, che ammonisce o che pensa fra sé e sé. Fiaba di cenere si rifà però ai fantasy classici, quelli in cui i protagonisti hanno un obiettivo preciso a cui assolvere dopo la rottura del loro status di tranquillità, ed è così che si mettono in viaggio verso una meta ignota, facendo amicizia con le persone più disparate, apprendendo, cambiando, ridendo e piangendo, affrontando difficoltà che porteranno grandi sofferenze ma che, una volta superate, conferiranno anche grandi ricompense.
Nelle inquadrature, nella profondità di campo delle sue vignette e in tutti gli elementi presenti su pagina, fra character design, ambientazione e altro ancora, si possono percepire lo studio, le ispirazioni ma soprattutto le intenzioni dell’autore rietino. L’ispirazione da un mondo manga che Simone Pace ha vissuto è chiara, ma ancora di più si nota in questo caso l’ispirazione al fantasy classico occidentale e ad una forma d’arte diversa dal fumetto, quella delle miniature. In più di una occasione, nel caso soprattutto di alcune tavole che prendono l’interezza di una o due pagine, si ha come l’impressione che l’autore abbia cercato di raggiungere quello stesso risultato, donando un’ulteriore patina di fantasy alla sua storia.
Se con Cuore avevamo scoperto in Simone Pace un autore sicuramente figlio dei suoi tempi, capace di parlare del cyberpunk in modo fresco ma comunque legato ai classici del genere, con Fiaba di cenere otteniamo la conferma che il fumettista reatino ha dentro di sé il fuoco necessario per adattarsi a generi diversi, mantenendo però una autenticità e una riconoscibilità necessarie nel mondo del fumetto per emergere, ed assolutamente gradite dalla parte del lettore, che non può che affezionarsi ad un autore che andrà a seguire di opera in opera
Scheda tecnica
Autore: Simone Pace
Data di uscita: 09 Nov 2022
Tipo prodotto: Fumetti
Prezzo: 22,50 euro
Rilegatura: Cartonato
Formato: 17×25
Interni: Colori
Pagine: 224