Non mi dimenticare, graphic novel dell’autrice belga Alix Garin, è stato pubblicato nel 2021 da Le Lombard e portato in Italia nel corso di questo 2024 da Bao Publishing, con il consueto trattamento in un’ottima edizione cartonata.

Clémence è impotente di fronte alla condizione di salute della nonna, malata di Alzheimer e ricoverata in una casa di riposo, dove ormai il suo declino mentale e fisico è ad uno stato irreversibile. Di fronte a quello che sembra essere il guscio della donna che l’ha cresciuta come una seconda madre, Clémence decide di fare una pazzia, nel tentativo disperato di recuperare del tempo perduto e far recuperare parte dei ricordi di sua nonna, con una fuga on the road per soddisfare l’ultimo desiderio dell’anziana nonna.

la cover del graphic novel Non mi dimenticare, di Alex Garin, edito in Italia da BAO Publishing (2024). Foto di Francesco Ariani
la cover del graphic novel Non mi dimenticare, di Alex Garin, edito in Italia da BAO Publishing (2024). Foto di Francesco Ariani

L’intreccio di Non mi dimenticare è abbastanza semplice, suddividendosi su due linee temporali, quella del viaggio di Clémence con sua nonna e quella dell’interrogatorio della ragazza da parte della polizia a seguito degli eventi. La fuga rocambolesca con la nonna diventa quindi un racconto fatto a posteriori dalla giovane e vissuto dal suo punto di vista, non che la cosa incida particolarmente su cosa viene narrato e come, in quanto Clémence appare in tutto e per tutto una narratrice affidabile, tranne per un solo dettaglio del racconto.

Foto di Francesco Ariani

Seppur privo di particolari finezze, questo fumetto che appare fin dalle prime tavole profondamente francese, comunica con il lettore in modo delicato e consapevole, con un incedere delle vignette placido, fatto di silenzi, stanze vuote che si riempiono di ricordi, sguardi tristi, che di tanto in tanto si alternano con momenti concitati ed esaltanti, figli di quello spirito da “fuga on the road” che abbiamo già citato in precedenza. I colori pastello e le linee sottili di Alix Garin sembrano ulteriormente sottolineare lo spirito placido e melancolico di questo racconto, la fugacità dei ricordi che sembra sovrapporsi a quella dei suoi personaggi, che risultano essere l’elemento più importante nella maggior parte delle tavole, dove in alcune gli sfondi sono precisi e dettagliati, in altri appaiono sfumati, proprio come ricordi distanti.

Foto di Francesco Ariani

Il tema dell’Alzheimer, ma in modo ancora più ampio quello della memoria, è trattato con grande delicatezza dall’autrice, che tocca corde abbastanza comuni quando si parla dell’argomento, ma non per questo lo fa in modo banale. È comune che pazienti affetti da malattie simili abbiano gravi difficoltà a ricordare informazioni recenti o a creare nuove memorie e che le loro funzioni cognitive si deteriorino, con tutto quello che questo comporta: non riconoscere le persone intorno a loro, pensare che cari defunti siano ancora vivi, finanche comportarsi come bambini piccoli o adolescenti impertinenti.

Il modo in cui Alix Garin apre la sua storia sembra voler screditare, per voce di Clémence, il lavoro svolto nella casa di cura nei confronti della nonna, ma solo il lungo viaggio in macchina farà comprendere alla protagonista quando sia difficile avere a che fare con persone simili, con tutte le conseguenze del caso. Non mi dimenticare è una storia agrodolce, priva di un finale del tutto positivo, in modo assolutamente congruo con la realtà dei fatti: quando si vive con un proprio caro affetto da patologie simili, non esiste una cura magica. Ci sono solo la volontà e la fortuna di poter passare dei momenti buoni con quella persona, nella speranza di accompagnarla nei suoi ultimi istanti in modo umano e confortevole.

Foto di Francesco Ariani

Accettare la possibilità che i ricordi di qualcuno che amiamo possano svanire, così come i nostri in un futuro lontano, ci aiuta a vivere il presente con maggiore fermezza e passione. Ed è in questo contesto infatti che Alix Garin fonde la ricerca del rapporto fra Clémence e sua nonna, con la definitiva accettazione di sé stessa e della sua sessualità da parte della protagonista, elemento palpabile fin dall’inizio del racconto.

Non mi dimenticare è un racconto melancolico ed appassionato, che romanza quel tanto che basta un evento che molte persone hanno affrontato o affronteranno nella propria vita e dal quale, inevitabilmente, non si può fuggire. E se la soluzione di Clémence risulta forse troppo rocambolesca ed avventata, ciò che resta al lettore è capire che l’amore nei confronti dei propri cari, la vicinanza e l’affetto incondizionato, sono l’unico modo per affrontare quel mare di ricordi divenuto ormai una distesa di sabbia asciutta.

la cover del graphic novel Non mi dimenticare, di Alex Garin, edito in Italia da BAO Publishing (2024)
la cover del graphic novel Non mi dimenticare, di Alex Garin, edito in Italia da BAO Publishing (2024)

Scheda tecnica

Autore: Alix Garin
Data di uscita: 05 Lug 2024
Tipo prodotto: Fumetti
Prezzo: 24 euro
Rilegatura: Cartonato
Formato: 19×26
Interni: Colori
Pagine: 224

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