Cuore è l’ultima opera del fumettista reatino Simone Pace, pubblicato prima in formato digitale sulla piattaforma Tacotoon e poi raccolto in un formato cartonato per Edizioni BD. Il fumetto è stato presentato in anteprima al Romics tenutosi dal 4 al 7 aprile, ma sarà disponibile al pubblico sugli store digitali, nelle librerie e fumetterie dal 23 Aprile.

È proprio nell’ambito del Romics che abbiamo avuto modo di parlare con l’autore, che si è prestato con molta gentilezza alle nostre domande, rendendo decisamente chiaro il suo approccio al lavoro di fumettista e le sue intenzioni ed ispirazioni per Cuore. Un elemento decisamente interessante risiede proprio nel genere del suo ultimo fumetto: Cuore infatti è una storia cyberpunk che si rifà ai classici del genere. L’autore ci ha confermato buona parte delle sue ispirazioni.
come le opere di Tsutomo Nihei, Mamoru Oshii, Katsuhiro Otomo, ma anche opere occidentali come Blade Runner o i romanzi di Asimov. A queste si potrebbero aggiungere Pluto per l’umanizzazione degli androidi o Wolf’s Rain per l’ambientazione, visionato nelle mtv anime night.

La sua opera precedente, sempre pubblicata da Edizioni BD, è però un fantasy classico medievaleggiante, Fiaba di Cenere. Nominando Toriyama, Simone Pace ha affermato che
“se avesse disegnato un semplice filo d’erba, qualsiasi lettore avrebbe capito che fosse suo”,
rendendo decisamente chiaro come il suo approccio alla scrittura punti a mantenere un fil rouge che renda chiaro il suo stile ai lettori. Aperto ad adattarsi a quanto vuole scrivere, ad esempio ispirandosi alle miniature medievali per Fiaba di Cenere, o ad un Jin-Roh per Cuore, la sua intenzione è decisamente chiara durante la lettura del suo fumetto, ma ci è stata anche comunicata dall’autore stesso che ha affermato di voler
“raccontare le mie storie con uno stile narrativo e visivo unitario, che lo renda riconoscibile al pubblico a prescindere dal genere in cui decide di immergersi, o dei temi che decide di trattaro. Provo a fare questo anche con il mio profilo instagram in cui mantengo uno stile unitario a quello che disegno nelle mie storie.”

Cuore riesce benissimo ad utilizzare al meglio i canoni classici del cyberpunk e adattarli ad una narrativa fresca, in grado di intrattenere, dal passo veloce ma non superficiale. In un non meglio specificato futuro, una città e tutti i suoi distretti sono alimentati dal “Cuore”, una creazione meccanica di molti secoli prima che ora alimenta ogni oggetto a cui è collegato.

Al Cuore sono collegati gli emissari, androidi dotati di una coscienza di sé, di menti creative e nati per un solo scopo: aiutare gli esseri umani nel migliore dei modi. Il protagonista, Alma – o anche A1M4 – è l’ultimo emissario nato dal Cuore, ed è proprio lui a scoprire le origini alle spalle di alcuni malfunzionamenti che porteranno inesorabilmente ad una sanguinosa rivolta degli umani contro le macchine.

II soggetto di questa storia può in effetti ricordare dei classici del genere, la domanda che l’autore si è posto nella realizzazione di Cuore è stata:
“E se le IA si sviluppassero al punto da diventare coscienti?”
Pensare alle IA sicuramente ci trasporta nelle polemiche odierne relative al loro uso nel mondo del fumetto e non solo, ma d’altronde anche un capostipite del genere come Blade Runner si era posto un quesito simile, anche senza avere le IA a portata di mano come le conosciamo noi oggi. La risposta che Simone Pace fornisce a questa domanda è sicuramente interessante: Cuore infatti riesce nella difficile impresa di non schierarsi in modo perentorio, creando una narrazione di bianchi e neri contrapposti, ma si colloca nelle complessità in mezzo ai due estremi, cercando una sintesi che abbia, per l’appunto, del “cuore”.

Il continuo alternarsi fra presente e passato durante la narrazione riesce a rendere Cuore una lettura decisamente agile, capace di proiettare il lettore in avanti nel tempo presentando nuovi personaggi e situazioni, creando dei sottili misteri che vengono man mano risolti con delle fugaci occhiate al passato. I diversi personaggi intorno a cui ruota la storia riescono ad esprimere il loro fascino in poche vignette, spesso in momenti in cui il silenzio cala sulla vignetta privandola di dialoghi e lasciando che solo le immagini si facciano carico della narrazione. Quando poi arriva il momento di parlare ogni personaggio passando dal bonario Alma, fino al silenzioso e crudele generale Bermellòn, riescono a mostrare le varie sfaccettature delle loro personalità tramite accurate differenze di lessico, costruzione delle frasi e modi di porsi.

Visivamente, Cuore riesce ad essere una interessante sintesi di oriente ed occidente. L’autore ci ha confermato che per l’architettura nel mondo narrativo di Cuore si è rifatto ad una specifica corrente architettonica:
“per Cuore mi sono rifatto al brutalismo, pensando a quelle enormi strutture urbane di alcune grandi città”
Per chi non ne avesse mai sentito parlare, si tratta di una corrente nata negli anni cinquanta del Novecento, caratterizzata dalle forme squadrate, l’uso di colori patinati e di materiali industriali come cemento metallo e legno grezzo.

Questa architettura si fonde con un gusto decisamente più orientale nel design del Cuore, di molti personaggi ed anche dell’impostazione di numerose vignette, ricordando molte delle ispirazioni citate dall’autore fra cui Tsutomu Nihei – secondo il gusto di chi scrive questo articolo – spicca in particolar modo. Nessuna delle ispirazioni risulta però davvero preponderante e mai Simone Pace scade nel semplice citazionismo, in un gioco di equilibri fra ispirazione e creazione grazie al quale Cuore riesce a risultare “nuovo” alla lettura.

Il cyberpunk è un genere vastissimo, una culla per una molteplicità di temi e visioni talmente grande da aver dato sfogo a moltissimi autori e autrici in modi diversi nel corso dei decenni. Simone Pace con Cuore riesce a ritagliarsi uno spazio nel mondo cyberpunk del fumetto italiano, con una voce peculiare ed una maturità invidiabili per qualsiasi autore, giungendo a conclusioni tutt’altro che scontate e che potrebbero raccontare moltissimo degli anni che stiamo vivendo, con lo scontro fra tecnologia e creatività umana.

Scheda tecnica
Autore: Simone Pace
Data di uscita: 23 Apr 2024
Tipo prodotto: Fumetti
Prezzo: 26 euro
Rilegatura: Cartonato
Formato:
Pagine: 296
Interni: Colori
