Solo Leveling – azione, azione, azione

Recensione a cura di Francesco Ariani

Dal 20 Gennaio è andata in onda su Crunchyroll la prima stagione di Solo Leveling, composta da dodici episodi più un episodio riassuntivo, listato come episodio 7.5. L’anime, realizzato dalla A-1 Pictures, va a trasporre il manhwa omonimo, disegnato da Redice Studio e pubblicato in Italia das Edizioni Star Comics, che ha al momento messo in vendita il sedicesimo dei diciotto volumi che compongono l’opera. In tal proposito consigliamo, se voleste riprendere la storia da dove l’anime vi ha lasciati, di incominciare a leggere dai capitoli 43/44 del manhwa.

©Solo Leveling Animation Partners

In un mondo decisamente simile al nostro, una decina di anni prima della narrazione iniziarono ad aprirsi dei misteriosi portali ovunque per il pianeta. Questi portali collegano il nostro mondo a dei dungeon ricchi di risorse e mostri, capaci in un battito di ciglia di uccidere qualsiasi umano si pari loro di fronte. Allo stesso tempo, però, nacquero gli hunter, persone che risvegliando dei poteri molto simili a quelli di un classico GDR fantasy, erano in grado di affrontare i pericoli dei dungeon, divenendo quindi la spada e lo scudo dell’umanità nei confronti dei gate e dei pericoli al loro interno. La storia ruota intorno a Sung Jinwoo, un ragazzo di Seoul conosciuto anche come “l’arma più debole dell’umanità”: affrontando un misterioso doppio dungeon, il giovane si ritroverà a vivere un’esperienza unica che gli cambierà la vita per sempre.

Solo LevelingOpzioni per lo streaming

Solo Leveling è stato uno dei manhwa più chiacchierati durante il periodo che andava dal 2020 al 2022, conquistandosi una generosa dose di affezionati lettori in un periodo in cui, tra l’altro, si era iniziato a parlare maggiormente di manhwa in Italia. I motivi sono tanto semplici quanto genuini e diretti: Solo Leveling punta moltissimo sull’azione, costruisce i suoi personaggi come archetipi in un modo semplice e diretto, per poi garantire al fruitore una massiccia dose di combattimenti in cui il protagonista mette tutto in gioco. Il mondo narrativo di Solo Leveling ad un primo impatto può apparire come un videogame, una sorta di classica storia isekai ma ribaltata, non è infatti il protagonista a spostarsi in un mondo simile a quello di un videogioco, ma è il mondo intorno a lui a cambiare in quella direzione.

A fronte di qualsiasi considerazione che si potrebbe fare sul futuro del manhwa, questa prima parte trasposta nella stagione è sicuramente definibile come una introduzione, più ricca di worldbuilding e costruzione del protagonista rispetto al futuro, così come di una buona dose di pathos e affezione nei confronti di quello che, almeno all’inizio, è il perfetto protagonista svantaggiato. In un modo particolarmente sanguinoso e scenografico, Sung Jinwoo riceve la sua “chiamata dell’eroe” nelle prime puntate, affrontando il doppio dungeon che gli cambierà per sempre la vita. Una delle meccaniche interessanti in Solo Leveling è che tutte le persone in grado di diventare Hunter ricevono una classificazione al risveglio dei loro poteri, ma da quel punto in poi non potranno mai aumentare le loro capacità.

Come il titolo suggerisce, Sung Jinwoo sfuggirà misteriosamente a questo meccanismo, diventando in sostanza l’unico in grado di “livellare”, liberandosi quindi dalla sua condizione di debolezza e sudditanza nei confronti della società che lo opprimeva e sottovalutava. Si potrebbero fare diverse considerazioni su eventuali critiche sociali presenti in Solo Leveling, sia alla società coreana che a quella giapponese, ma si tratta di elementi ravvisabili maggiormente nel futuro dell’opera: ciò che conta nelle 12 puntate di questa stagione è il percorso di Sung Jinwoo, la sua trasformazione e la vastità di possibilità di fronte a lui. L’animazione, in quanto medium diverso dal fumetto, impone un ritmo di fruizione al lettore e forse la prima stagione di Solo Leveling ne soffre leggermente, risultando nelle prime puntate decisamente lenta nel fornire al lettore qualche appiglio per il suo interesse, oltre che l’ovvio mistero che avvolge l’incidente in cui è coinvolto il protagonista.

Superato però questo primo scoglio, Solo Leveling procede benissimo, mostrando poco alla volta come Sung Jinwoo debba misurarsi con prove sempre più difficili all’aumentare della sua forza, così come le persone intorno a lui riveleranno i loro veri volti, mostrando al giovane una società anche più sfaccettata e pericolosa di quanto lui stesso avesse immaginato. Le dodici puntate della prima stagione come già detto sono in buona sostanza una lunga introduzione, carica di pathos, combattimenti e sangue, ma pur sempre una introduzione, durante la quale il fruitore non scoprirà troppi dettagli su ciò che sta davvero avvenendo nel mondo narrativo, ma si troverà di fronte un numero sempre crescente di misteri.

©Solo Leveling Animation Partners

Per stare al passo con un’opera simile era necessario garantire tra l’altro un buon livello tecnico, che non facesse mancare ai lettori lo stile di Redice Studio, che per molti si avvicina quasi al disegnare dei frame bloccati su carta. Lo studio A-1 Pictures è sicuramente riuscito nel compito, mantenendo una qualità media nelle puntate abbastanza alta, con diversi picchi fra i quali ovviamente spiccano le due puntate finali, con delle coreografie decisamente appaganti da osservare e dei giochi di luce azzeccati. Vorrei anche parlare della presenza di Hiroyuki Sawano alle OST di questa stagione animata, ma personalmente non ho particolarmente apprezzato il suo contributo alla stagione, avvertendo in un certo senso una sorta di mix di molte sue vecchie soundtrack, ma nulla che potesse divenire particolarmente memorabile. Anche il loro uso nel corso delle puntate, per me, non ha dato la giusta carica che alcune scene necessitavano, ad eccezione dell’ultima puntata in cui tutto funziona come un meccanismo ben oliato.

Già nella giornata di sabato 30 Marzo 2024 è stata confermata l’arrivo di una seconda stagione per lo show, per quanto non sia stata fornita una data precisa. Considerando la storia produttiva recente dello studio A-1 Pictures, che con l’anime di Nier Automata ha dovuto interrompere la prima stagione per finire di lavorarci più avanti nel tempo, non è detto che la seconda stagione di Solo Leveling arrivi a breve. Queste prime dodici puntate però sono perfette per essere fruite quasi facendo binge watching, preparando i fruitori a quello che verrà trasposto nel prossimo futuro, che darà risposta a molti dei misteri costruiti in questa stagione, così come porterà a chiusura diverse linee narrative al momento lasciate a sé stanti, ma già costruite in modo parallelo al percorso del protagonista, così da incuriosire sapientemente i fruitori di puntata in puntata.

©Solo Leveling Animation Partners
©Solo Leveling Animation Partners

Recensione di Giuseppe Inella

Con il suo finale di stagione di Solo Leveling si consacra come uno dei migliori anime dell’inverno 2024, attirando un vasto pubblico su Crunchyroll, dove è diventato uno dei titoli più popolari. Al termine dell’ultima puntata è stata anche annunciata la seconda stagione, attraverso un teaser trailer. Nelle prime 12 puntate di Solo Leveling abbiamo conosciuto Sung Jinwoo, passato dall’essere “l’arma più debole dell’umanità” a uno dei personaggi più forti. L’anime ha conquistato un successo senza precedenti fin dal suo debutto, affascinando il pubblico con una trama avvincente e un protagonista intraprendente.

Solo Leveling è essenzialmente un MMORPG fantasy: la serie unisce le peculiarità dei giochi di ruolo con i cliché e la struttura dei battle shōnen. Assistere alla graduale ascesa di un personaggio debole fino a diventare il più forte è estremamente appagante per i fan del genere; l’autore lo sa ed esegue questo viaggio con perizia.

Solo Leveling non accelera mai l’ascesa di Jin-woo, ci proietta nelle lotte e nei trionfi della sua trasformazione mentre cresce fisicamente e mentalmente in un personaggio assurdamente abile. Naturalmente, ogni passo della storia di Jinwoo è ricco di azione, e ciò è reso magnificamente dallo studio A-1 Pictures (il famoso studio dietro Sword Art Online, Your Lie in April e Kaguya-sama: Love is War) utilizzando un sistema fluido che unisce l’animazione 2D e la CGI.

L’episodio 11 è stato l’apice della prima stagione, ricevendo un impressionante elogio da parte dei fan grazie al lavoro svolto dallo studio di animazione. Grazie a un mix di combattimenti epici e narrazione dinamica, la serie è riuscita ad emergere tra gli anime concorrenti.

Al momento Solo Leveling 2 non ha una data d’uscita, ma non è da escludere che lo studio A-1 Pictures punti a farlo arrivare in autunno.

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