Venom: Agente Venom è l’ottantaseiesimo volume della collana Must Have della Panini Marvel. In esso sono raccolti i primi cinque capitoli della più ampia run di Rick Remender sul simbionte, iniziata nel 2011 con il capitolo “Progetto Rinascita 2.0”. Come è ovvio, anche questo volume conterrà diversi extra utili, che danno un’idea più ampia di cosa lo sceneggiatore abbia cercato di fare con il simbionte e il suo nuovo ospite, Flash Thompson.

Venom: Agente Venom
la cover del volume Venom: Agente Venom, di Rick Remender e Tony Moore, pubblicato da Panini Comics (2023) nella collana Marvel Must Have. Foto di Francesco Ariani

Come già detto infatti Venom: Agente Venom è un Must Have che contiene solo la prima parte di una run più grande. Il Venom del 2011 è composto da un ciclo di una quarantina di capitoli, di cui i primi 22 sono stati scritti da Rick Remender. Il ciclo si andrà poi a chiudere per mano di Cullen Bunn, aprendo la strada alla run del 2016 scritta da Mike Costa e illustrata da Gerardo Sandoval.

Con la run del 2011 la Marvel, per mano di Rick Remender, tentò di cambiare i paradigmi che avevano sempre guidato Venom, riutilizzando e rivalutando nel processo uno dei personaggi più vecchi nell’universo di Spider-Man: Flash Thompson. Flash è stato molte cose, il bullo di Peter Parker, il giovane tormentato a causa degli abusi del padre, un alcolista e un militare in cerca di approvazione. Proprio in una missione per conto dei militari il personaggio perderà entrambe le gambe, tornando negli Stati Uniti in congedo.

Foto di Francesco Ariani

Partendo dal Progetto Rinascita 2.0, al lettore verrà presentata questa strana accoppiata: Venom non è più il simbionte di Eddie Brock, bensì quello di Flash Thompson. I due lavorano in gran segreto per il governo americano, portando avanti un’agenda che non sarà sempre pulita e degna di rispetto o onore. In questo contesto Flash cercherà di rendersi utile, superare i suoi demoni, la vergogna per le sue azioni passate e le mancanze del presente, mentre Venom in quanto simbionte passerà in parte in secondo piano, più di un oggetto ma meno di una persona.

L’obiettivo di Rick Remender all’epoca era principalmente quello di creare una serie di valore con personaggi “di scarto”, da qui la scelta di Flash Thompson come protagonista: sarà sempre Rick Remender a tentare di fornire a Venom una cerchia di arcinemici, elemento che fino a quel giorno era mancato al simbionte. La storia editoriale di Venom d’altronde è abbastanza altalenante, il personaggio è passato dall’essere un villain ad essere un antieroe – ed essere un eroe a tutti gli effetti al giorno d’oggi – perciò quelli che erano i suoi nemici del passato, essendo eroi, non erano utilizzabili dallo sceneggiatore.

I cinque capitoli presenti nel Must Have descrivono perfettamente la situazione complessa che Flash sta vivendo. Il suo lavoro è segreto, cosa che lo porterà a mentire alla sua ragazza e ai suoi amici, e a questo peso si aggiungeranno le varie preoccupazioni derivanti dalle missioni in sé. La simbiosi con Venom lo renderà un soldato letale, ma il prezzo da pagare è il costante rischio di perdere il controllo del “costume”, cedendo a istinti oscuri ma, soprattutto, il rischio che dalla base si liberino di lui con la semplice pressione di un bottone.

Foto di Francesco Ariani

Rick Remender, tramite Flash e la sua morale un po’ sempliciotta, mette in scena una storia che dice parecchio degli Stati Uniti come forza militare. Seppur Flash pensi di essere nel giusto in quanto militare americano, la realtà è decisamente più complessa e questo concetto verrà ribadito più volte, al punto che persino un personaggio dalla mente semplice come la sua si renderà conto delle contraddizioni che sta vivendo.

I primi cinque capitoli disegnati da Tony Moore sono un tentativo interessante di mischiare un’azione simile a quella di Spider-Man con un personaggio decisamente diverso, che combatte con armi ed esplosivi e si trova di fronte a diverse scene crude. Non che questo possa essere un problema per un lettore avvezzo a leggere Venom, sia chiaro, ma Rick Remender e Tony Moore non si risparmiano nel tentativo di rappresentare la violenza a cui Flash dovrà far fronte indossando il simbionte, soprattutto quando si tratterà di affrontare super di ogni tipo.

Foto di Francesco Ariani

Personalmente mi fa piacere definirmi un grande fan di Venom e dei simbionti in generale e, in quanto tale, tendo a perdonare alcuni difetti o fasi calanti. La run del 2011 di Rick Remender per me non rappresenta il punto più alto dell’universo dei simbionti, ma è una variazione sul tema importante ed interessante, con una sua voce e tanto da dire. In quest’ottica, consiglierei a chiunque di recuperare l’interezza della run, non fosse per il fatto che, almeno qui in Italia, non è un’operazione comoda.

Proprio per questo motivo definisco questo Must Have, nel titolo, necessario. Non si tratta di un volume che esaurisce tutta la storia di Flash e Venom, ma ad un buon costo e con degli ottimi extra apre un mondo ai lettori, per invitarli ad entrare in qualcosa di molto più ampio. A seguito della lettura di Venom: Agente Venom, il lettore avrà quindi modo di navigare nel per niente comodo mondo delle letture simbionti.

la cover del volume Venom: Agente Venom, di Rick Remender e Tony Moore, pubblicato da Panini Comics nella collana Marvel Must Have
la cover del volume Venom: Agente Venom, di Rick Remender e Tony Moore, pubblicato da Panini Comics (2023) nella collana Marvel Must Have

Scheda tecnica

Autore: Rick Remender e Tony Moore
Data di uscita: 16 Nov 2023
Tipo prodotto: Fumetti
Prezzo: 15 euro
Rilegatura: Cartonato
Formato: 17 x 26
Interni: Col.
Pagine: 128

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