Crystal Flower, di Letizia Brugnoli

Clicca qui per la recensione, a cura di Giuseppe Fraccalvieri
Clicca qui per l’intervista a Letizia Brugnoli, a cura di Giuseppe Fraccalvieri
Clicca qui per il comunicato dell’album

la cover del disco Crystal Flower, di Letizia Brugnoli
la cover del disco Crystal Flower, di Letizia Brugnoli (Irma Records)

Recensione: Crystal Flower è un disco molto rilevante nella carriera di Letizia Brugnoli, un disco che ha richiesto due anni (e due anni non semplici, tra la pandemia e la morte del padre Franco) per essere prodotto.
Nonostante l’importanza, è un disco avvolto se non dalla spensieratezza, da una serenità che ritroviamo anche nelle tracce più meditative come Shadows e Água de maio (entrambe dedicate al padre).

È un album che si lascia ascoltare senza essere invadente, che entra in punta di piedi, salvo poi ritrovarsi per strada a fischiettare il motivetto de Il gioco del semaforo o di Tire Change.
Al contempo, si potranno cogliere davvero certe tracce solo a saperle ascoltare con attenzione.

Da ascoltare: Il gioco del semaforo, Tire Change, Nostalgiazz, Shadows e Água de maio

——————————————————————————————————————————————————————————————

Chi o cosa rappresenta il fiore di cristallo che dà il nome all’album? 

Crystal Flower rappresenta la bellezza e la delicatezza nella loro meravigliosa fragilità. Il fiore di cristallo ha molte sfaccettature, cambia colore a seconda della luce che lo ha attraversa, rendendolo sempre unico, proprio come unico è ognuno di noi. Differenti tra loro nello stile sono anche i dodici brani inediti che possiamo ascoltare all’interno album.

In Nostalgiazz, a un certo punto si dice “and I believe I’ll never stop doing this”. Al di là del lato scherzoso del brano, quanto è forte il legame di Letizia Brugnoli con la musica? 

Nostalgiazz vuole ironicamente prendere in giro lo stereotipo del jazz anni ’30, ma di per sé il testo è piuttosto serio. La frase che hai estrapolato “and I believe I’ll never stop doing this” si riferisce chiaramente al credere nei sogni, il protagonista, infatti, non smetterà mai di crederci. Anche io devo dire, non smetterò mai di credere nella musica.

Il gioco del semaforo e Tire Change. Due canzoni che condividono il mood allegro, il sapore elettrico e latino anni ’70 e il tema “stradale”. Una è in Italiano, l’altra in Inglese.

Sì, in effetti mi piace giocare con le lingue e quando scrivo un testo scelgo l’italiano o l’inglese a seconda del momento, non c’è sempre un motivo preciso. Per quanto riguarda il tema stradale, in effetti hai ragione, non ci avevo pensato.

Prima di Crystal Flower, Letizia Brugnoli è uscita con il singolo da radio, Un’estate fa, che non smette mai di essere attuale. Torneremo ad ascoltarla cimentarsi con la musica italiana?

Sì, Un’estate fa rappresenta un singolo a sé; ci tenevo particolarmente a dare una mia versione di questo brano, che è uscito per la prima volta appunto nel 1972, proprio per il suo cinquantesimo compleanno. Gli arrangiamenti sono di Stefano Carrara, che ha suonato anche il basso.

Due anni per la nascita di Crystal Flower, segnati peraltro da episodi importanti. Che traccia hanno lasciato sul disco?

L’idea del disco c’era già dall’inizio del 2020 ed è poi stato rallentato per i motivi che conosciamo. Quando successivamente abbiamo ripreso a lavorarci è venuto a mancare mio papà e credo che questo abbia influito molto, sia nella stesura dei testi che nella visione generale del progetto.

Quando potremo ascoltare i brani di Crystal Flower dal vivo?

Spero davvero di portarlo in giro per l’Italia e farlo conoscere a più gente possibile, intanto, però, vi aspetto il 1 Dicembre a Parma, in Borgo Santa Brigida 5/A, ore 21.

——————————————————————————————————————————————————————————————

Dal 13 ottobre 2023 disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in formato CD CRYSTAL FLOWER, il nuovo album di Letizia Brugnoli per l’etichetta bolognese Irma Records.

Si è soliti cercare di inquadrare la musica per generi – talvolta è un male necessario – e così possiamo definire Crystal Flower, un disco di jazz. Non un jazz per puristi o amanti della sperimentazione, ma piuttosto per tutti coloro che hanno semplicemente voglia di ascoltare musica con attenzione. Volutamente, i brani sono stilisticamente eterogenei e vanno dallo swing ai brani di derivazione brasiliana fino al latin con influenze dell’electric jazz anni settanta. La cantante Letizia Brugnoli ha infatti avuto spazio per ogni sfumatura vocale ed interpretativa ed i musicisti hanno potuto esprimersi in modo sempre vario ed eclettico. Cimentarsi con generi diversi è stata una stimolante sfida non solo per loro, ma anche per il compositore ed arrangiatore, Roberto Sansuini.

Tutti i brani sono stati scritti ed arrangiati da Roberto Sansuini, i testi, sia in italiano che in inglese, scritti da Letizia Brugnoli.

Spiega l’artista a proposito dell’album: 

L’album è dedicato a mio papà Franco Brugnoli, musicista e giornalista, scomparso nel maggio 2021. A lui principalmente devo il mio amore e la mia passione per la musica. Àgua de Maio è stata scritta per lui ed è sempre una grande emozione cantarla. Anche in Shadows parlo di lui e di quanto quotidianamente mi manchi. Molti testi dell’album hanno quindi carattere autobiografico, altri invece sono stati scritti immaginando il punto di vista di un ipotetico protagonista. Roberto Sansuini mi aveva inviato le tracce dell’album e le partiture anni fa, io ho aggiunto i testi con molta calma devo dire, ma sono nati in modo naturale. quando probabilmente era il momento giusto. In fase di registrazione sono poi state apportate alcune modifiche, sono nate belle improvvisazioni, ci siamo cuciti addosso il vestito per così dire. Il risultato trovo che sia un album ricercato e sincero al tempo stesso.”

Letizia Brugnoli

TRACK LIST:

Letizia Brugnoli

Articoli correlati:

Il gioco del semaforo, singolo di Letizia Brugnoli

Nostalgiazz, nuovo singolo di Letizia Brugnoli

Tire Change, nuovo singolo di Letizia Brugnoli

Comunicato e immagini dall’Ufficio Stampa Red & Blue.

Write A Comment