Batman e Joker: Il Duo mortale è una delle ultime pubblicazioni DC sul crociato incappucciato, scritta e disegnata da Marc Silvestri affiancato ai colori da Arif Prianto e al lettering da Troy Peteri. Composta da 7 capitoli, la storia è stata pubblicata in America fra la fine del 2022 e i primi mesi del 2023 sotto l’etichetta Black Label. Teniamo a ricordare che i fumetti DC pubblicati sotto questa etichetta sono “fuori continuity”, non sono quindi collocati in un dato periodo storico rispetto ad altre run sul personaggio e garantiscono una libertà creativa enorme agli autori.
In un non ben precisato momento a Gotham, Batman si trova costretto ad affrontare una minaccia violenta e sconosciuta, seppur condivida dei tratti con il suo più acerrimo nemico, il Joker. A discapito di ciò, il pagliaccio del crimine non sarà la mente dietro questa escalation di violenza e, anzi, sarà ricattato da una figura misteriosa al pari di Batman. Questa nuova e grave minaccia porterà i due nemici a collaborare, così da concludere l’indagine e riportare la pace su Gotham.
Le prime indiscrezioni su questa storia risalgono al 2018, periodo in cui si vociferava Marc Silvestri fosse in contatto con la distinta concorrenza per realizzare un black label su Batman e Joker, salvo rimandarne la realizzazione finchè l’autore non fosse stato libero da impegni più impellenti. Marc Silvestri è d’altronde non solo un autore a tutto tondo, ma anche l’amministratore delegato della Image Comics, nonché uno dei suoi fondatori. L’attesa per questo sanguinoso team up è stata quindi molto lunga, ma ne è effettivamente valsa la pena quasi in toto.
In genere i titoli della collana Black Label sfruttano l’incredibile libertà concessagli per sperimentare, in ogni modo possibile, che si tratti di creare storie tanto violente da non poter essere pubblicate altrove, di far morire personaggi altrimenti intoccabili o quantomeno di portare all’estremo idee visive di qualche tipo. Batman e Joker: Il Duo mortale non cerca di raccontare una storia particolarmente complessa o irrealizzabile su altre collane, ma Marc Silvestri sfrutta la libertà concessagli per poter mettere in scena tutta la violenza e il sangue necessario per raccontarla, oltre che ad usare il suo stile caratteristico per dipingere una Gotham cupa, spigolosa e quasi più gotica e decadente della norma.
Buona parte del fascino di questa storia si basava sicuramente sul suo soggetto: l’idea stessa di far lavorare Batman e Joker insieme è allettante per moltissimi fan della DC. Ciò non toglie che il rapporto fra i due personaggi, sia nel lontano passato che negli ultimi anni, si è sempre evoluto di incontro in incontro, rendendo una collaborazione fra i due un elemento non più di così grande attrattiva. Senza dubbio Marc Silvestri utilizza i due personaggi nel mondo più coerente possibile, in particolar modo il Joker che non è mai una personalità facile da gestire nella sua follia amorale ma per certi versi, prevedibile.
Gli eventi narrati nell’arco dei sette capitoli sono decisamente ben sviluppati, mischiando le migliori componenti di un Batman dedito all’azione con il suo lato più investigativo, coinvolgendo il Joker per aggiungere una sana dose di imprevedibilità e dark humour a delle situazioni che spesso potrebbero risultare troppo cupe persino per il pipistrello. Il ritmo è ben cadenzato, come un orologio, gestendo il racconto fra presente e passato, con colpi di scena improvvisi, svolte nelle indagini e situazioni al cardiopalmo. Un elemento che però stona con una gestione così buona dei tempi narrativi è la verbosità dei personaggi, che spesso si lanceranno in dialoghi o monologhi talmente lunghi da risultare faticosi da leggere, andando proprio a minare quell’ottimo ritmo che la storia cerca di mantenere.
Al netto di quanto detto fino ad ora verrebbe naturale chiedersi se questo volume riesca a spiccare in qualche suo elemento, considerando come abbiamo trovato una narrazione buona ma a tratti problematica ed un soggetto che almeno ad oggi sorprende di meno che in passato. È in questo momento che lo stile di Marc Silvestri viene in aiuto della sua storia: il suo tratteggio, le doppie tavole ricche di elementi e dinamicità, la violenza ben tratteggiata e riconoscibile, ogni elemento che riguarda l’aspetto visivo di questo fumetto è una gioia per gli occhi.
I disegni di Marc Silvestri sono un vero colpo d’occhio, basti pensare alle sue vecchie run sugli X-Men che mantengono ancora oggi un grande fascino. In collaborazione con il colorista Arif Prianto questi sette capitoli sono stupendi anche solo da osservare. Il colorista è riuscito perfettamente ad essere complementare alle matite del suo disegnatore, regalandoci scorci cupi e purulenti di Gotham, creature sanguinolente, sotterranei cupi e molto altro. Il duo, coadiuvato da un ottimo lavoro di lettering, ha insomma sfruttato proprio quella libertà tipica della collana Black Label – anche in termini di tempi di lavorazione – per portare ai lettori un volume splendido da osservare in ogni suo aspetto, un gioiellino in cui ogni pagina merita di essere studiata attentamente.
Scheda tecnica
Autore: Marc Silvestri
Data di uscita: 14 Set 2023
Tipo prodotto: Fumetti
Prezzo: 26 euro
Rilegatura: Cartonato
Formato: 17X26
Interni: Colori
Pagine: 208