A quarant’anni dalla pubblicazione di Ortodossia, il primo EP dei CCCP – Fedeli alla linea, la mostra Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea. 1984 – 2024 si terrà ai Chiostri di San Pietro, Reggio Emilia, dal 12 ottobre 2023 fino all’11 febbraio 2024 prorogata fino al 10 marzo 2024.

Felicitazioni CCCP Fedeli alla linea
la locandina della mostra, prorogata fino al 10 marzo 2024

Ritornano dunque i CCCP – Fedeli alla linea, lo fanno quasi inaspettatamente (ma non troppo, vista la ricorrenza) e lo fanno con una mostra che forse (il dubbio è d’obbligo, lo vedremo) non prelude a una reunion, ma che soprattutto – nello spirito della band – farà discutere.

“La nostra ragion d’essere è questa: noi siamo anche scomodi”, spiega Giovanni Lindo Ferretti.

Felicitazioni CCCP Fedeli alla linea
I CCCP. Foto di Paolo Puccini

Che piacciano o no, la consapevolezza di tutti oggi è che i CCCP – Fedeli alla linea siano storia, sia della musica punk e rock italiana, come del territorio emiliano e della vita culturale dell’intero Paese.

“Una band icona tanto per i giovani di sinistra quanto per i giovani di destra in questo Paese, quando lo abbiamo scoperto non è stato semplice per noi allora, poi ce ne siamo fatti una ragione,” dice il cantautore.

Un’influenza che arriva fino ad oggi, se è vero che i Måneskin (“non mi erano dispiaciuti”, confessa Ferretti) e gIANMARIA ne hanno cantato i brani, ma tocca persino la pubblicità e i cori da stadio. “Cazzo, i figli se ne vanno proprio dove vogliono”, chiosa l’autore.

Non solo musica, e difatti il cantautore definisce la band “un gruppo di teatro primitivo che abusava della musica“, oltre che individui “profondamente legati alla realtà”, “sinceri con se stessi” e “sovrastati dall’attualità”. Risiede anche in questo il senso dell’esposizione.

I CCCP nel 2022. Foto di Michele Lapini-SMK Factory
I CCCP nel 2022. Foto di Michele Lapini-SMK Factory

I CCCP – Fedeli alla linea sono storia, ma ci saranno nuove pagine di quella storia? Non ci si poteva non interrogarsi sulla possibilità di una reunion, ma Giovanni Lindo Ferretti è stato chiaro:

“Non è in programma nessuna reunion, il problema è che siamo ancora vivi (per quanto vecchi), non possiamo fare i CCCP: sarebbe veramente ridicolo.”

Tuttavia, le porte potrebbero essere aperte anche a qualcos’altro: pensare a qualcuno che porti oggi Emilia paranoica con la stessa forza che aveva loro un tempo. Qualcosa del genere potrebbe persino essere possibile.

“Si è svegliata la cellula ma i referenti non ci sono più”, e così il mondo non è più lo stesso, spiega Ferretti, e “allora la mostra comincia ad avere un senso”.

Nello spiegare la mostra, non poteva mancare un riferimento all’attualità e a Silvio Berlusconi, e Giovanni Lindo Ferretti ha qui ricordato come i CCCP siano innanzitutto scomodi. Lo fa con un intervento controverso: “le uniche affermazioni significative di un politico sulla guerra di Ucraina le ha dette Berlusconi, è l’unica persona che mi ha fatto sorridere in questo anno”, facendo riferimento ad “alcune frasi rubate”, che secondo il cantautore avrebbe fatto contente una quantità di persone che l’avevano sempre detestato.

 

La mostra

Il Sindaco Luca Vecchi ha spiegato che ci ha messo un “centesimo di secondo” a dire di sì alla proposta di questo progetto sui CCCP, perché un rappresentante istituzionale deve cogliere il senso e il significato, lo spirito pubblico dietro un determinato progetto.
Per il modo con cui i CCCP – Fedeli alla linea, avevano dato voce a diverse generazioni, ispirandole e andando in giro per il mondo, quello che avevano progettato era qualcosa che meritava di essere sostenuto. La consapevolezza che sarebbe stato un errore non farlo, e non è un fatto di gusti o sensibilità, ma di responsabilità verso una storia e la sua capacità di interpretare uno spirito del tempo.

Chiostri di San Pietro. Foto Arch. Zambon Associati © Schulte-Bunert

Da oggi, è anche possibile acquistare il biglietto della mostra in prevendita del biglietto early bird: https://www.palazzomagnani.it/biglietteria.

Ad essere protagonisti dell’esposizione saranno anche alcuni tra i nomi più importanti degli anni ’80, come Pier Vittorio Tondelli, Luigi Ghirri e Amanda Lear, e lo sguardo sarà ampio, rivolto all’Europa, ai Paesi del blocco sovietico, al Medio Oriente, alla Cina.

I CCCP nel 2022. Foto di Michele Lapini-SMK Factory
I CCCP nel 2022. Foto di Michele Lapini-SMK Factory

Felicitazioni! CCCP Fedeli alla linea. 1984 – 2024 è promossa da Fondazione Palazzo Magnani in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia. Gli allestimenti sono a cura di Stefania Vasques, coi contributi artistici di Arthur Duff, Roberto Pugliese, Stefano Roveda e Luca Prandini; il light design è di Pasquale Mari.

Felicitazioni CCCP Fedeli alla linea

Ad accompagnare la mostra anche, presso il bookshop dei Chiostri di San Pietro e in tutte le librerie d’Italia, il libro-catalogo “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea. 1984 – 2024” a cura Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici, Danilo Fatur, per Interno4 edizioni.

Anche la prevendita del libro è aperta presso la casa editrice e nelle librerie: https://interno4edizioni.it/p/felicitazioni-cccp-fedeli-alla-linea-1984-2024.

La grafica della pubblicazione e i loghi della mostra sono opera di Matteo Torcinovich per Interno4 edizioni.

Infine, sabato 21 ottobre 2023 i CCCP – Fedeli alla Linea saranno al Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia con il “Gran Gala Punkettone di parole e immagini”. Ad accompagnarli nell’evento saranno Daria Bignardi e Andrea Scanzi, con la regia di Fabio Cherstich. Prevendite disponibili dal 14 giugno, alle ore 9.30, al seguente link su Vivaticket: www.vivaticket.com/it/ticket/gran-gala-punkettone-40-anni/208888.

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FELICITAZIONI! CCCP – FEDELI ALLA LINEA 1984 – 2024, la grande MOSTRA ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia che ripercorre la carriera della band ha già venduto più di 7000 biglietti

AL VIA DALL’8 NOVEMBRE 2023 DANNI COLLATERALI, il ciclo di incontri per conoscere e approfondire concetti e ideologie cari ai CCCP 

CCCP - Fedeli alla linea
Foto di Guido Harari

30 ottobre 2023 – Ha aperto da solo due settimane “FELICITAZIONI! CCCP – Fedeli alla linea. 1984 – 2024”, la grande mostra che celebra i 40 anni dall’uscita del primo EP “Ortodossia” dei CCCP – Fedeli alla Linea (Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici, Danilo Fatur) ed è già un clamoroso successo, con oltre 7000 biglietti venduti e un flusso continuo di presenze. 

La mostra, che si terrà fino all’11 febbraio 2024 ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia, è un vero archivio collettivo che si apre al suo pubblico per raccontare, attraverso immagini, canzoni, testi, abiti, scenografie ed esperienze, chi sono stati i CCCP e il fenomeno che continuano ad essere grazie all’attualità dei concetti espressi in musica, facendo rivivere così ad appassionati e non, i momenti salienti del percorso artistico della band che ha cambiato la storia della scena punk italiana. 

Info e biglietti: www.palazzomagnani.it/exhibition/felicitazioni-cccp-fedeli-alla-linea-1984-2024/

Ad arricchire la mostra, prodotta e organizzata dalla Fondazione Palazzo Magnani insieme al Comune di Reggio Emilia, “Danni Collaterali” un ciclo di incontri che a partire da novembre e fino a gennaio ‘24, vedrà i membri dei CCCP in dialogo con critici, giornalisti e intellettuali per approfondire concetti e ideologie proprie della band e dell’epoca che hanno vissuto.  

Di seguito il calendario degli incontri DANNI COLLATERALI:

Mercoledì 8 novembre alle ore 20.45 presso la Sala degli Specchi del Teatro Valli, (Piazza Martiri 7 luglio Reggio Emilia) QUATTRO CHIACCHIERE CHE È MEGLIO FARE QUI CHE AL BAR DELLO SPORT, Franco Cardini in dialogo con Massimo Zamboni;

Giovedì 9 novembre alle ore 20.45 presso la Sala degli Specchi del Teatro Valli, (Piazza Martiri 7 luglio Reggio Emilia) SONO COME TU MI VUOI – CCCP, IL CORPO SUL PALCO, Marco Belpoliti e Maria Virginia Benvenuti con Annarella Giudici, Giovanni Lindo Ferretti e Danilo Fatur;

Martedì 12 dicembre alle ore 20.45 presso la Sala degli Specchi del Teatro Valli, (Piazza Martiri 7 luglio Reggio Emilia) LUIGI GHIRRI E CCCP, Adele Ghirri in dialogo con Giulia Cavaliere. Con Annarella Giudici;

Giovedì 14 dicembre alle ore 20.45 presso la Fondazione Reggio Tricolore, (via Marsala 20, Reggio Emilia) L’URLO E IL SOFFIO – LA PREGHIERA DOVE MENO TE L’ASPETTI Mario Enrico Cerrigone e Caterina Zamboni Russia, in dialogo con Giovanni Lindo Ferretti. Con Annarella Giudici;

Giovedì 18 gennaio alle ore 18.30 presso il Laboratorio Aperto Urbano, (Chiostri di San Pietro, via Emilia S. Pietro 44/c, Reggio Emilia) UNO SGUARDO DA MOLTO LONTANO, Lodovico Zamboni in dialogo con Giovanni Lindo Ferretti;

Giovedì 25 gennaio alle ore 18.30 presso il Laboratorio Aperto Urbano, (Chiostri di San Pietro, via Emilia S. Pietro 44/c, Reggio Emilia) CORSO POPOLARE DI CHITARRA GRATTUGIATA, Riccardo Bertoncelli in dialogo con Massimo Zamboni. Con Danilo Fatur;

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

L’appuntamento di giovedì 14 dicembre presso via Marsala 20 sarà, invece, su prenotazione (Eventbrite) a partire dal 2 novembre.

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Alla scoperta dei quattro artisti che hanno interpretato temi e motivi della storica band punk filosovietica: ARTHUR DUFF, STEFANO ROVEDA, ROBERTO PUGLIESE, LUCA PRANDINI

Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea 1984 – 2024, la mostra che celebra i 40 anni dall’uscita del primo EP “Ortodossia” dei CCCP e che si articola in un lungo percorso nei meandri dei Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia, espone oggetti, immagini, suoni, testi, abiti, scenografie provenienti direttamente dai cassetti dell’archivio di Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur.

Con i quattro fondatori della band, curatori della mostra, sono entrati in dialogo altri quattro artisti contemporanei che hanno concepito altrettante opere site specificArthur DuffStefano RovedaRoberto Pugliese e Luca Prandini.

Sotto la guida di Stefania Vasques, che ha curato gli allestimenti della mostra, e grazie al progetto luci del light designer Pasquale Mari con Gianni Bertoli, i quattro artisti sono riusciti ad elaborare concetti e momenti salienti della storia del gruppo realizzando installazioni coinvolgenti e dal forte impatto visivo.

Luca Prandini, Soviet 110. Crediti per la foto: Michele Lapini
Luca Prandini, Soviet 110. Crediti per la foto: Michele Lapini

Seguendo l’ordine di apparizione in mostra, troviamo, al centro delle sette sale al piano terra, la scultura di Luca PrandiniSoviet 110 %. Rifacendosi all’idea del Proletkult, organo che per primo in Russia introduce l’idea di rappresentazione degli Eroi del Popolo – concetto che Lenin poi coglie e con il quale stimola la nascita dei Monumenti della Repubblica che nel 1932 darà vita al Realismo Socialista – Luca Prandini ritrae gli eroici CCCP.

«Ho deciso di realizzarli in un materiale contemporaneo – dice Prandini – quello che ad oggi pare essere il nuovo marmo: Polistirolo ed intonaco per cappotti con cui stiamo rivestendo freneticamente quante più case possibili. I materiali di cui vive il 110%. Per lo stile con cui realizzare le opere mi sono preso il tempo di rivisitare Berlino e lasciarmi trasportare dall’influenza sovietica che ancora permane nei monumenti più importanti. In fase di realizzazione ho voluto provare a ricordare Marino Mazzacurati, scultore Italiano che a Reggio Emilia era di casa e che ho riscoperto a Beirut in piazza Martiri qualche anno fa».

Le quattro figure sono l’espressione eroica dei CCCP, non vogliono essere un ritratto dei loro lineamenti (né di allora né di oggi). Sono in quest’opera quattro eroi del popolo: Zamboni la musica, Annarella il costume e la femminilità, Giovanni la voce ed il Punk, Fatur il corpo e la materia.

Roberto Pugliese, Onde, 2023. Crediti per la foto: Michele Lapini
Roberto Pugliese, Onde, 2023. Crediti per la foto: Michele Lapini

Al piano superiore nel corridoio Onde si trova l’omonima opera del sound artist Roberto Pugliese. Il progetto nasce dalla volontà di creare un’installazione sonora immersiva e suggestiva nella quale presentare il “ritrovamento” di una bobina contenente una registrazione inedita del brano Onde. Per la realizzazione dell’installazione sono stati utilizzati 3000 metri di cavo audio e più di 120 altoparlanti sospesi dal soffitto a diverse altezze che circondano il nastro messo sotto teca, su piedistallo, al centro della stanza, come fosse un reperto archeologico. Grazie ad un sistema software realizzato ad hoc dall’artista e all’utilizzo di sensori, gli altoparlanti diffondono una versione distorta, granulare, distopica e sempre diversa della traccia che è spazializzata creando un ambiente sonoro dinamico. Solo quando i fruitori sono davanti alla teca contenente il nastro la musica viene restituita nella sua natura reale consentendone il suo ascolto originale.

Stefano Roveda, Antropicon, 2023. Crediti per la foto: Michele Lapini
Stefano Roveda, Antropicon, 2023. Crediti per la foto: Michele Lapini

A seguire si entra nell’Antropicon videoaffresco 45’ di Stefano Roveda, (Montaggio Stefano Roveda, Post Produzione Federica Ravera, Audio Marco Cernuto Produzione Matango.tv) un’opera dedicata all’antimilitarismo, che il visitatore è costretto faticosamente ad attraversare. Antropicon è un videoaffresco immersivo ispirato al Panopticon, un carcere circolare in cui ogni detenuto viene osservato costantemente da un “centro”. Il punto di vista in soggettiva è quello di un osservatore proiettato nel quotidiano di alcuni luoghi della guerra post-coloniale globale. La guerra vista da vicino è operata da giovani e giovanissimi incaricati da vecchi che gli hanno assegnato un ruolo in questo teatro paradossale.

Si comprende come la logica dello scontro sia perdente, anzi contagiosa. Nella lettura di Roveda i militari e i manifestanti condividono gli stessi atteggiamenti e comportamenti, quasi come fossero infettati dallo stesso morbo. Solo l’atteggiamento punk di attacco e sbeffeggio totale si inquadra nel rifiuto di partecipare a questa messa in scena invasiva. Un lavoro che utilizza esclusivamente materiale di archivio. Circa 300 ore di videoregistrazioni da cui sono stati selezionati oltre 1000 spezzoni poi assemblati nel grande video affresco che cerca di ricreare una situazione di vissuto reale ispirandosi al linguaggio delle webcam. La storia è raccontata tramite l’emozione.

«Ho sperimentato formalmente un linguaggio visivo che si allontana da quello cinematografico, documentaristico o di news” dice Roveda. “Ho cercato di ricreare una situazione di vissuto reale ispirandomi al linguaggio delle webcam. I tempi lunghi servono a immergersi in un tempo reale altro, non c’è la selezione di eventi topici uno dietro l’altro, i tempi morti sono pieni di dettagli e danno il tempo di riflettere e comprendere fenomeni. Sotto il profilo storiografico per me è un passo oltre. Dopo la storiografia del particolare fondata sul linguaggio verbo motorio e la mimica, la ricerca di aneddoti e dettagli per ricostruire la storia attraverso un mosaico di microstorie (Museo città di Lucca 1998, Museo della Resistenza 1999, ed altri), poi l’indagine tramite le mappe emozionali (Serie dei “Portatori di Storie”: Fanoi 2009, La quarta Scala ed altri) per ricostruire la storia attraverso le emozioni umane significanti, in questa opera immersiva la storia è raccontata tramite l’emozione. L’esperienza di vivere in mezzo alle strade del mondo in subbuglio».

Arthur Duff, Fedeli alla Linea, 2023. Crediti per la foto: Michele Lapini
Arthur Duff, Fedeli alla Linea, 2023. Crediti per la foto: Michele Lapini

A chiudere il percorso di mostra, nell’ultima sala, è l’installazione di Arthur DuffFedeli alla Lira. La “stanza degli Insulti”, quella dove si raccolgono le diverse forme di contestazione di cui i CCCP furono destinatari per aver sottoscritto un contratto discografico con la Virgin, ha fornito un punto di partenza ideale. Duff realizza omaggio alla loro duratura eredità in un dialogo contemporaneo con loro. Un concetto reso possibile attraverso l’atto provocatorio degli insulti, tradizionalmente concepiti per offendere ed essere sgarbati, ma che assumono una nuova dimensione quando sono rivolti a individui che trasformano tali affronti in arte. Diventa un impegno stimolante offendere deliberatamente coloro che utilizzano ciò che viene loro lanciato come mezzo artistico. Così, Fedeli alla lira è diventato il mezzo perfetto per spingere il pubblico a contemplare questo processo trasformativo, in cui l’offensivo si trasforma in una forma di bellezza e Duff lo fa attraverso tre imponenti elementi al neon sospesi dal soffitto da catene, che incombono sui passanti.

Stefania Vasques ha curato gli allestimenti della mostra con Vasques Studio.

Vasques Studio è un team di creativi con studio a Milano e a Catania, che lavora sotto la direzione artistica di Stefania Vasques, architetto e designer. Le installazioni della mostra nascono dall’esigenza di esaltare il ricco archivio dei CCCP ma anche i contenuti di pensiero presenti, sia con espositori sobri ed essenziali sia con installazioni a forte impatto emotivo.

Lo studio si occupa di architettura, interior design, design, styling, art-direction, allestimenti e scenografie. Il loro lavoro parte dal presupposto che il compito di qualsiasi disciplina è quello di creare un prodotto “utile” e “bello”. La “bellezza” intesa come strumento di riflessione sociale e di rivoluzione.

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CCCP – FEDELI ALLA LINEA MERCOLEDÌ 22 NOVEMBRE 2023 AL TEATRO FONTANA DI MILANO

raccontano il percorso che li ha portati a risvegliare la cellula dormiente nell’ambito della MILANO MUSIC WEEK

LINK: www.milanomusicweek.it/evento/felicitazioni-cccp-fedeli-alla-linea-1984-2024

Mercoledì 22 novembre al Teatro Fontana di Milano ( ore 16.00 – Via Gian Antonio Boltraffio, 21), nell’ambito della MILANO MUSIC WEEK, i CCCP-Fedeli alla linea, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur, raccontano il percorso che li ha portati a risvegliare la “cellula dormiente” in occasione delle celebrazioni per i 40 anni dall’uscita del primo EP “Ortodossia”, in dialogo con Giulia Cavaliere.

L’esclusivo talk si svolge in contemporanea con la grande mostra ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia “FELICITAZIONI! CCCP – Fedeli alla linea. 1984 – 2024”, che ha superato i 10.000 biglietti venduti e proseguirà fino all’11 febbraio 2024. Un percorso multidisciplinare che racconta la storia collettiva di una band che ha segnato un’epoca cambiando la storia della scena punk italiana.

Info e biglietti: www.palazzomagnani.it/exhibition/felicitazioni-cccp-fedeli-alla-linea-1984-2024/

Alla mostra è collegato il libro-catalogo omonimo edito da Interno4 edizioni, 465 pagine a colori. Durante lo speciale incontro all’interno della Milano Music Week si parlerà anche del successo del libro che, nei primi quattro giorni dalla pubblicazione, ha esaurito la sua prima tiratura di 4000 copie. La seconda ristampa di 2500 copie è disponibile presso il bookshop dei Chiostri di San Pietro e nelle librerie.

È disponibile in CD, doppio vinile o speciale box deluxe numerato e in edizione limitata “FELICITAZIONI!” (USM/Universal Music)che comprende due vinili 180gr, un CD, un libretto di 20 pagine con i bozzetti originali della mostra e foto live, 5 spillette da collezione, 5 cartoline con immagini inedite e le stampe di 5 ritratti del grande fotografo Guido Harari scattati a Palazzo Masdoni, storica sede del PCI di Reggio Emilia. I 18 brani storici dei CCCP – Fedeli alla linea si ricollegano al percorso della mostra. È possibile acquistare il box deluxe presso lo shop della mostra ai Chiostri di San Pietro e online sullo store di Universal Music: https://bio.to/FELICITAZIONI. Sono disponibili in CD e vinile anche le nuove ristampe dei 2 EP e 4 album in studio dei CCCP – Fedeli alla linea, tra i quali “1964 – 1985 Affinità – Divergenze Fra Il Compagno Togliatti E Noi – Del Conseguimento Della Maggiore Età”, “Epica Etica Etnica Pathos”, “Socialismo e Barbarie” e “Ortodossia II”.

Da venerdì 24 novembre al cinema “Kissing Gorbaciov” il documentario per la regia di Andrea Paco MarianiLuigi D’Alifedistribuito da OpenDDB che attraverso l’utilizzo di materiale d’archivio e le testimonianze dirette dei membri dei CCCP, ripercorre un viaggio lungo oltre 3.500 chilometri, da Melpignano (Salento) fino a San Pietroburgo. Il film narra il tour che ha saputo unire due mondi, scavalcando la cortina di ferro che separava l’Occidente dall’URSS, a suon di rock e punk.

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In occasione delle celebrazioni per i 40 anni dall’uscita del primo EP “Ortodossia”, nell’ambito della Milano Music Week la band ha annunciato un’unica data a Berlino

CCCP – FEDELI ALLA LINEA

IL 25 FEBBRAIO ALL’ ASTRA KULTURHAUS DI BERLINO

CCCP IN DDDR

Deutsche Demokratische DISMANTLED Republik

CCCP IN DDDR

il Punk filosovietico e la musica melodica emiliana si incontrano nel cuore pulsante della Repubblica Smantellata di Germania Est

PREVENDITE APERTE DA LUNEDÌ 27 NOVEMBRE ALLE ORE 10.00

www.eventim.de/en/event/cccp-in-dddr-astra-kulturhaus-17949240/

link.dice.fm/E154a8fd46bb

Astra Kulturhaus in RAW Gelände a Friedrichshain, avamposto di una Berlino ferroviaria e imperiale, ultimo margine rimasto rudimentale e vivo prima dell’assalto definitivo delle gru e dei grattacieli vetrati. Locali, mostre d’arte, occupazioni, il senso di un assedio. È lì che porteremo il nostro Punk filosovietico e musica melodica emiliana, nel pieno cuore della Deutsche Demokratische DISMANTLED Republik, la Repubblica Smantellata di Germania Est: CCCP in DDDR, appunto. Nessun luogo migliore di quella capitale di crolli e resurrezioni per restituire ciò che ci è stato donato: un pugno di canzoni che cambiano la vita. Nate nei sotterranei delle case occupate, nel buio delle strade lastricate, nelle scritte sui muri, sulle pieghe dei volti: Live in Pankow; Punk Islam; Spara Jurij; Curami. In buona compagnia di altrettante pari.

CCCP - MURO, di Daniela Ferretti
CCCP davanti a MURO, di Daniela Ferretti

In occasione delle celebrazioni per i 40 anni dall’uscita del primo EP “Ortodossia”, nell’ambito della Milano Music Week la band ha annunciato un’unica imperdibile data a Berlino. Il 25 febbraio all’Astra Kulturhaus di Berlino i CCCP-Fedeli alla linea, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur, si esibiranno in concerto con CCCP in DDDR, ideato e prodotto in collaborazione con Musiche Metropolitane di Luca Zannotti e con BIS (Berlin Italian Shows), un live unico che unisce il Punk

filosovietico e la musica melodica emiliana nel cuore pulsante della Repubblica Smantellata di Germania Est.

 

Le prevendite saranno disponibili da lunedì 27 novembre alle ore 10.00 al seguente link: www.eventim.de/event/cccp-in-dddr-astra-kulturhaus-17949240/ . Sempre da lunedì alle ore 10.00 saranno attive anche sul circuito Dice: link.dice.fm/E154a8fd46bb.

cantavamo: Kebab Träume in der Mauer Stadt                                            

non mangio kebab da decenni e non sogno

o non ricordo, il mio è un sonno da sfinimento.

Smantellato il Muro, l’oltrecortina, il dopoguerra

la città intorno è una città del nord come le altre

 

cantavamo: Wir sind die Türken von Morgen

roba da forza lavoro a basso costo ma

sepolto Atatürk è la Sublime Porta

lo skyline d’Istanbul, mica roba nostra.

 

Nella mia Berlino il Reichstag è un palazzotto vetusto

fuori mano in fondo al parco e sul prato davanti

al tramonto pascola un branco di cervi.

Dietro c’è il Muro e una torretta per guardare oltre

 

sic transit gloria mundi – passami quella canna

Milano, 24 novembre 2023

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CCCP – FEDELI ALLA LINEA

 A GRANDE RICHIESTA RADDOPPIA

CCCP IN DDDR

Deutsche Demokratische DISMANTLED Republik

il Punk filosovietico e la musica melodica emiliana si incontrano nel cuore pulsante della Repubblica Smantellata di Germania Est

SOLD OUT IN POCHI MINUTI: DOMENICA 25 FEBBRAIO ALL’ ASTRA KULTURHAUS DI BERLINO

SI AGGIUNGE UNA NUOVA DATA LUNEDÌ 26 FEBBRAIO

PREVENDITE APERTE DA MERCOLEDÌ 6 DICEMBRE ALLE ORE 10.00 SU DICE ED EVENTIM

Raddoppia a grande richiesta CCCP in DDDR, il concerto dei CCCP-Fedeli alla linea che unisce il Punk filosovietico e la musica melodica emiliana nel cuore pulsante della Repubblica Smantellata di Germania Est: alla data sold out in pochi minuti all’Astra Kulturhaus di Berlino di domenica 25 febbraio 2024 si aggiunge la NUOVA DATA di lunedì 26 febbraio.

Le prevendite saranno disponibili da mercoledì 6 dicembre alle ore 10.00 su Dice ed Eventim.

DA OGGI APERTE LE PREVENDITE SU DICE ED EVENTIM

https://link.dice.fm/B37a1f43d9a9

https://www.eventim.de/eventseries/cccp-in-dddr-3538872/

Milano, 4-6 dicembre 2023

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Non si arresta la richiesta per gli imperdibili live a Berlino

CCCP – FEDELI ALLA LINEA

  BERLIN LAST CALL

CCCP IN DDDR

Deutsche Demokratische DISMANTLED Republik

il Punk filosovietico e la musica melodica emiliana si incontrano nel cuore pulsante della Repubblica Democratica Smantellata di Germania

DOPO I SOLD OUT IN POCHI MINUTI DOMENICA 25 FEBBRAIO E LUNEDÌ 26 FEBBRAIO ALL’ ASTRA KULTURHAUS DI BERLINO SI AGGIUNGE UN’ULTIMA DATA SABATO 24 FEBBRAIO 2024

PREVENDITE APERTE DA MERCOLEDÌ 13 DICEMBRE 2023 ALLE ORE 11.00 SU DICE ED EVENTIM

https://link.dice.fm/pd70c1f787a5

https://www.eventim.de/eventseries/cccp-in-dddr-3538872/

BERLIN LAST CALL: vista la disponibilità di Astra Kulturhaus per la data di sabato 24 febbraio e il grande interesse riscontrato nel pubblico che vorrebbe condividere CCCP in DDDR con noi, abbiamo deciso di aggiungere una terza e ULTIMA data alle due già fissate ad Astra Kulturhaus in RAW Gelände a Friedrichshain.

Non si arresta la richiesta per CCCP in DDDR, lo spettacolo dei CCCP-Fedeli alla linea che unisce il Punk filosovietico e la musica melodica emiliana nel cuore pulsante della Repubblica Smantellata di Germania Est: alle date sold out in pochi minuti all’Astra Kulturhaus di Berlino di domenica 25 e lunedì 26 febbraio 2024 si aggiunge una DEFINITIVA DATA sabato 24 febbraio.

Le prevendite saranno disponibili da mercoledì 13 dicembre alle ore 11.00 su Dice https://link.dice.fm/pd70c1f787a5 ed Eventim https://www.eventim.de/eventseries/cccp-in-dddr-3538872/.

Le persone in lista d’attesa su Dice per le date del 25 e 26 febbraio, riceveranno tramite e-mail un link segreto per accedere alla prevendita della data di sabato 24 febbraio 2024 già alle ore 10.00 di mercoledì 13 dicembre.

Milano, 11 dicembre 2023

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CCCP – FEDELI ALLA LINEA

IL 24, 25 E 26 FEBBRAIO 2024 si esibiscono all’ASTRA KULTURHAUS DI BERLINO: CCCP IN DDDR

Tutte le date sono andate sold out in pochi minuti dalla messa in vendita

PROSEGUE FINO ALL’11 FEBBRAIO LA GRANDE MOSTRA ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia FELICITAZIONI! CCCP – Fedeli alla linea. 1984 – 2024” 

È uscito il LIBRO CATALOGO da collezione

Disponibile in DIGITALE, CD E DOPPIO VINILE la raccolta FELICITAZIONI!” e le RISTAMPE DEI LORO ALBUM IN STUDIO

Sold out in pochi minuti dalla messa in vendita le tre date di CCCP in DDDR, lo spettacolo che unisce il Punk filosovietico e la musica melodica emiliana nel cuore pulsante della Repubblica Smantellata di Germania Est, all’Astra Kulturhaus di Berlino (24,25 e 26 febbraio 2024). La prima data è stata annunciata in un incontro speciale durante la Milano Music Week.

Dal 24 novembre disponibile nei cinema “Kissing Gorbaciov”, il documentario per la regia di Andrea Paco Mariani, Luigi D’Alife, distribuito da OpenDDB che attraverso l’utilizzo di materiale d’archivio e le testimonianze dirette dei membri dei CCCP, ripercorre un viaggio lungo oltre 3.500 chilometri, da Melpignano (Salento) fino a San Pietroburgo.

Il 16 dicembre i CCCP hanno ricevuto il Premio alla carriera Piero Ciampi presso il Teatro Goldoni di Livorno. La ventiseiesima edizione celebra gli outsider.

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Dopo il ritorno trionfale sulle scene, non si arresta il risveglio della cellula dormiente

PROROGATA FINO AL 10 MARZO LA GRANDE MOSTRA

ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia

FELICITAZIONI! CCCP – FEDELI ALLA LINEA 1984 – 2024: SUPERATE LE 25.000 PRESENZE

Dal 24 al 26 febbraio a BERLINO CCCP in DDDR Deutsche Demokratische DISMANTLED Republik

il Punk filosovietico e la musica melodica emiliana si incontrano nel cuore pulsante della Repubblica Smantellata di Germania Est

CCCP Fedeli alla linea Foto di Guido Harari
Foto di Guido Harari

Dopo il ritorno trionfale sulle scene dei CCCP, non si arresta il risveglio della cellula dormiente e continuano i festeggiamenti per i 40 anni dall’uscita dell’ep Ortodossia”. In seguito all’enorme interesse riscontrato nel pubblico, viene posticipata al 10 marzo la chiusura della grande mostra “FELICITAZIONI! CCCP – Fedeli alla linea. 1984 – 2024” ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia, prodotta e organizzata dalla Fondazione Palazzo Magnani e dal Comune di Reggio Emilia.

La mostra ha superato le 25.000 presenze nei 3 mesi di apertura! Il bookshop della mostra, allestito per l’occasione nei Chiostri di San Pietro, ha registrato ripetuti sold out di cataloghi, dischi e altro merchandising ufficiale dei CCCP.

Continuano anche gli appuntamenti del ciclo Danni Collaterali che arricchiscono la mostra con dialoghi tra i membri dei CCCP e critici, giornalisti e intellettuali per approfondire concetti e ideologie proprie della band e dell’epoca che hanno vissuto.  Gli ultimi due incontri sono:

Giovedì 18 gennaio alle ore 18.30 presso il Laboratorio Aperto (Chiostri di San Pietro, via Emilia S. Pietro 44/c, Reggio Emilia) UNO SGUARDO DA MOLTO LONTANO, Lodovico Zamboni in dialogo con Giovanni Lindo Ferretti;

Giovedì 25 gennaio alle ore 18.30 presso il Laboratorio Aperto (Chiostri di San Pietro, via Emilia S. Pietro 44/c, Reggio Emilia) CORSO POPOLARE DI CHITARRA GRATTUGIATA, Riccardo Bertoncelli in dialogo con Massimo Zamboni. Con Danilo Fatur.

Info e biglietti: www.palazzomagnani.it/exhibition/felicitazioni-cccp-fedeli-alla-linea-1984-2024/

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GRANDE SUCCESSO PER LE PRIME DUE DATE DEI CCCP – FEDELI ALLA LINEA ALL’ASTRA KULTURHAUS DI BERLINO, QUESTA SERA L’ULTIMO SPETTACOLO.

Nel cuore del quartiere Friedrichshain, a pochi passi dalla East Side Gallery, c’è un grande complesso ex industriale ricoperto di murales. Lì dentro sorge l’Astra Kulturhaus dove i CCCP – Fedeli alla linea hanno debuttato sabato 24 febbraio davanti a 1450 persone. Dopo 2 date, si apprestano a concludere la residence berlinese questa sera, lunedì 26 febbraio.

Tutte e tre le date sono andate sold out a pochi minuti dall’apertura delle prevendite.

CCCP in DDDR – Deutsche Demokratische DISMANTLED Republik

Sul palco Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici, Danilo Fatur, accompagnati da Ezio Bonicelli violino, Simone Filippi chitarra, Luca Rossi basso, Simone Beneventi e Gabriele Genta percussioni. Con Andrea Scanzi. Regia di Fabio Cherstich e CCCP – Fedeli alla linea.

Scaletta:

Filmato Piergiorgio Casotti – musica inno DDR

Lettura “CCCP in DDDR” Massimo Zamboni

Lettura “CCCP in DDDR” Giovanni Lindo Ferrettti

Lettura “Profezia della Sibilla” Annarella

Depressione caspica

Morire

Oh! Battagliero

Stati di agitazione

Libera me Domine

Proiezione video Tomorrow

Tu menti

Curami

Monologo Andrea Scanzi (filmato Fellegara)

Emilia Paranoica

Poesia Fatur

Punk Islam

Radio Kabul

Bang Bang/Spara Jurij

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“Ecco i miei gioielli” Annarella

Allarme

Kebab Träume (D.A.F.)

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Ringraziamenti – Amandoti

 

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Si ringrazia Parole & Dintorni per video e immagini. Aggiornato il 30 ottobre 2023 con le informazioni ufficiali sugli eventi Danni Collaterali, il 7 novembre 2023 con i quattro artisti che hanno interpretato temi e motivi della band, il 20 novembre con l’evento alla Milano Week, il 24, il 27 novembre, il 4, il 6, l’11, il 12, il 19 dicembre 2023 e il 26 febbraio 2024 con CCCP in DDDR; testi Parole & Dintorni. Aggiornato il 17 gennaio 2024 con la proroga.

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