La grande corsa verso Lupionòpolis, di Peppe Voltarelli: un album di mare e poesia
Leggi qui la recensione di Giuseppe Fraccalvieri (18 novembre 2023)
Leggi qui l’intervista a Peppe Voltarelli, a cura di Giuseppe Fraccalvieri (5 dicembre 2023)
Leggi qui le informazioni ufficiali sull’album e i videoclip
Leggi qui le informazioni sui concerti
Leggi qui sul 2° posto al Premio Tenco e sul Premio Nilla Pizzi 2023
La grande corsa verso Lupionòpolis, di Peppe Voltarelli, è probabilmente uno degli album più belli di questo 2023, che in troppi non ascolteranno. Non è un caso che il cantautore calabrese, già membro del gruppo folk Il parto delle nuvole pesanti, negli anni abbia colpito la critica al punto da vincere tre volte la Targa Tenco, due delle quali con ciascuno dei due album precedenti. Con questo ultimo disco ha conseguito un secondo posto al Premio Tenco 2023 per la targa al miglior album in dialetto e il Premio Nilla Pizzi 2023.
Entriamo nel vivo: La grande corsa verso Lupionòpolis è un disco di quelli da ascoltare a volume alto o in cuffia, per goderne appieno i dettagli, che siano nella forza della voce o nei ricami musicali.
È un album che profuma di mare e di poesia, e al contempo in grado di strappare più di un sorriso, e specialmente dal vivo.
Sovente in musica si costruisce un’immagine che tende al monolitico, nel realizzare determinate emozioni o condizioni in particolare. C’è il progetto musicale intimo o melanconico, per il quale poi il protagonista poi fa fatica a farsi percepire come simpatico, o quello demenziale che non si riesce a prendere sul serio.
Peppe Voltarelli no, unisce entrambi i mondi, subito, compiutamente, in musica. Un brano melanconico o drammatico si alterna a quello brillante e divertente, e a un primo ascolto del cantautore o di questo disco si potrebbe persino rimanere spiazzati da questo.
La voce di Peppe Voltarelli è roca ma al contempo capace di grande potenza, specialmente nei brani più intensi, come Mareniro o Marinari perduti.
Ci sono poi i brani con un gusto da cabaret, per chi ha la “capa frischk” (dalla testa fresca, cioè leggera, un concetto che ad esempio è anche pugliese), come Au cinema, Spremuta di limone, Bon bon bon e Mozza.
Si consiglia poi caldamente – persino nel caso in cui l’ascolto del disco non avesse colpito – di andare a un concerto di Peppe Voltarelli: lo show sarà uno di quelli da non dimenticare.
I brani da ascoltare: Mareniro, Nun signu sulu mai, Au cinema, Spremuta di limone, Fiore, Marinari perduti, Mozza.
Ringraziamo Peppe Voltarelli per aver risposto alle domande di XtraCult.
Peppe Voltarelli ha girato il mondo con le sue canzoni. Quali sono i luoghi che ha nel cuore?
C’è una mappa sentimentale legata agli amici, fatta di luoghi, bar, angoli di strada, ricordi che rendono il mondo più amabile, nonostante tutta la sua ruvidezza. Porto nel cuore il Kvartira 62 di Berlino, la Confitería Ideal di Buenos Aires, il banco delle ostriche al mercato Jean Talon della Petit Italie a Montreal, la macelleria di Johnny Stéa a Matane nella Gaspesie, Il Club Italiano a Morris Park Ave nel Bronx, il Duende e lo Spirit a Praga, le notti a Litoměřice, il Café Sur di Colonia, la Follia a Montreuil, il Teatro Alhambra a Parigi, il Buta Stupa ad Antananarivo. Quanti mondi, quanta umanità, che bellezza, quante solitudini.
In questo suo girare il mondo, Peppe Voltarelli ha anche stretto profondi legami musicali con altri modi di fare musica?
Ho imparato a conoscere le canzoni dei luoghi e le voci dei cantanti e dei poeti. Subisco il grande fascino del
tango e della canzone francese, dei cantautori spagnoli, del canto di Vysockij e del suono di New York, della ferraglia della città, del suo ritmo. Tutto va a finire dentro al mio concerto.
La canzone dialettale oggi, in Italia, quanto spazio ha?
I dialetti sono stati mesi in un angolo da noi, da tutti, per la loro verità, forse per la loro scomodità. Non lo so bene, ma ci sono esempi importanti – come Davide Van De Sfroos – che affermano con chiarezza il senso della lingua e la sua forza poetica. Appena dietro la macchinetta automatica ci sono cento persone con la moka in mano, che parlano in dialetto.
Pensi che avresti avuto un successo maggiore, se non avessi cantato in dialetto?
Il mio più grande successo (n. 1 in classifica, in Repubblica Ceca) è in dialetto con traduzione in Ceco (Matka Mest). Il mondo è molto sorprendente, basta fidarsi.
Peppe Voltarelli dal vivo è un grande trascinatore. Dove ha imparato a dialogare così col pubblico?
Alla tournée dello spettacolo teatrale “Roccu u stortu” con l’attore regista Fulvio Cauteruccio, durata più di 4 anni (dall’inizio del 2000). È stata la mia scuola di formazione: i tempi, i silenzi, i movimenti, il tono della voce. Tutto quanto poi serviva per raccontare una storia ed essere autentici ed emozionare il pubblico. Devo ringraziare Fulvio e la sua Compagnia Krypton per avermi dato questa possibilità. Prima ero un umile servo del rock and roll jonico.
Da cosa trae ispirazione per le sue canzoni, Peppe Voltarelli?
Le canzoni sono un pezzo della tua vita, la rabbia di una sconfitta, un luogo del cuore, una persona amata, la terra da cui sei scappato. Tutto sta dentro alle canzoni: è la canzone intesa come necessità.
Come descriverebbe se stesso e la propria musica, Peppe Voltarelli?
A Bologna avevamo fondato l’Emir – Ente musicisti Italiani Rilassati, ma poi ha vinto l’ansia e siamo tornati sulle barricate.
La grande corsa verso Lupionòpolis, il nuovo album di Peppe Voltarelli pubblicato il 26 maggio 2023 (Visage Music / Pirames International / Todo Modo Publishing)
Peppe Voltarelli torna con “La grande corsa verso Lupionòpolis”, il nuovo album di inediti disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 26 maggio 2023 e pubblicato dall’etichetta discografica Visage Music. Si tratta del primo album di inediti ad otto anni dalla pubblicazione del fortunato “Voltarelli canta Profazio” e due anni dopo “Planetario”, entrambi lavori premiati con la Targa Tenco come miglior album interprete rispettivamente nel 2016 e nel 2021.
Il cantautore calabrese presenta la sua nuova raccolta di canzoni registrata a New York da Marc Urselli (tre Grammy Award e collaborazioni con Nick Cave e Lou Reed) nello storico EastSide Sound di Manhattan e prodotta artisticamente e arrangiata dal pianista italiano di base a Los Angeles Simone Giuliani (al suo attivo produzioni con Andrea Bocelli e la London Symphony Orchestra).
Il disco, che contiene dieci nuove tracce di cui otto canzoni in dialetto calabrese, una in italiano e un valzer strumentale, è stato registrato lo scorso febbraio e vede la presenza di musicisti di calibro internazionale quali Davin Hoff (contrabasso), Jake Owen (chitarra), Stephane San Juan (batteria), Mauro Refosco (percussioni) e la partecipazione di Eleanor Norton (violoncello), Dough Wieselman (sassofono e clarinetto) e Amy Denio (voce).
Videoclip
Peppe Voltarelli – Nun signu sulu mai (regia di Giacomo Triglia): https://www.youtube.com/watch?v=srW9FfZbeng
Il disco è accompagnato dal videoclip del brano “Nun signu sulu mai” (https://www.youtube.com/watch?v=srW9FfZbeng), girato nel quartiere Red Hook di Brooklyn e diretto da Giacomo Triglia (Brunori Sas, Jovanotti, Lucio Dalla, Måneskin). La canzone vede come ospite la cantante e polistrumentista di Seattle Amy Denio dei The Tiptons Sax Quartet.
Au cinema” è il 2° singolo estratto dal disco “La grande corsa verso Lupionópolis” (Visage Music) dell’artista calabrese Peppe Voltarelli che giunge al suo 7° album da solista. Classificatosi 2° al Premio Tenco 2023 come miglior album in dialetto, “Lupionópolis” è stato registrato negli Stati Uniti a New York con una band di incredibili musicisti newyorkesi, prodotto da Simone Giuliani, pianista e arrangiatore italiano basato a Los Angeles già con Bocelli ed Elisa e registrato nel EastSide Sound Studio da Marc Urselli, tre volte Grammy come miglior ingegnere del suono.
“Au cinema” è un brano che racconta con poesia e ironia il cinema come bisogno collettivo e spirituale. Da qui l’idea di ricostruire sul set del videoclip una vera e propria scena cinematografica con tante citazioni storiche nei costumi e nelle atmosfere. Nel video musicale, il cantautore, inizialmente spettatore in una vecchia sala cinematografica, sale sul palcoscenico ed entra nella scena con in mano una cinepresa Super 8 per partecipare direttamente al film. Il sogno del cinema torna realtà per la durata del brano che ripete quasi ossessivamente il mantra “e ire mo au cinema” (devo andare adesso al cinema).
Il videoclip, diretto da Lele Nucera, realizzato con gli attori e le maestranze della Scuola Cinematografica della Calabria di Siderno e patrocinato dalla Calabria Film Commission, è un ulteriore tassello che unisce gli artisti calabresi nel nome del cinema e dell’arte da vivere, da produrre, da inventare e da esportare.
Il videoclip di “Au cinema” è ora disponibile su YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=91oZmgl70z4).
Dopo essere stato pubblicato digitalmente il 26 maggio 2023 ed essersi posizionato 2º nella classifica finale del Premio Tenco nella categoria miglior album in dialetto, “La grande corsa verso Lupionòpolis” è arrivato inoltre in formato fisico. Una confezione speciale è stata infatti ideata e stampata dalla casa editrice Todo Modo Publishing in collaborazione con l’etichetta discografica Visage Music, formata da una sportina contenente il CD dell’album e un libro con i testi delle canzoni e dieci racconti inediti. Oltre che ai concerti (dove, come ulteriore omaggio, viene regalata una patata della Sila), la confezione speciale è ora acquistabile in rete (www.peppevoltarelli.eu/bandcamp).
Il disco è ora disponibile su tutte le piattaforme digitali (https://pirames.lnk.to/lagrandecorsaversolupionopolis).
Tracklist
1. Mareniro (04:11)
2. Nun signu sulu mai (03:13)
3. Au cinema (03:27)
4. Spremuta di limone (03:57)
5. Fiore (05:18)
6. Mozza (02:31)
7. Bon bon bon (03:39)
8. La grande corsa verso Lupionòpolis (02:44)
9. Marinari perduti (03:36)
10. Carizzi (02:57)
Formazione
Peppe Voltarelli: voce (1-7, 9-10)
Simone Giuliani: pianoforte (1-10)
Mauro Refosco: percussioni (1-10)
Stephane San Juan: batteria (1-10)
Devin Hoff: contrabasso (1-10)
Jake Owen: chitarra (1-10)
Doug Wieselman: sassofono e clarinetto (1-10)
Eleanor Norton: violoncello (1-10)
Amy Denio: voce (2)
Alexia Bomtempo: voce (6)
Francesca Magnani: voce (6)
Crediti
Testi e musica di Peppe Voltarelli
Arrangiato, missato e prodotto da Simone Giuliani
Registrato nel febbraio 2023 da Marc Urselli all’EastSide Sound (Manhattan, New York, Stati Uniti d’America)
Masterizzato da Michael Flannery
Etichetta discografica: Visage Music (www.visagemusic.it)
Numero di catalogo: VM3052
Artwork: Carolina Cosi
Fotografie: Francesca Magnani (New York) e Danilo Samà (Parigi)
Distribuzione digitale: Pirames International (www.piramesinternational.com)
Distribuzione fisica: Todo Modo Publishing (www.todomodo.org) in collaborazione con Visage Music
Società di diritti d’autore: S.I.A.E. (Società Italiana degli Autori ed Editori)
ISRC: ITDF92300058/67
Piattaforme digitali
Peppe Voltarelli – La grande corsa verso Lupionòpolis:
https://pirames.lnk.to/lagrandecorsaversolupionopolis
Amazon Music: https://music.amazon.com/albums/B0C5LSDSBJ
Apple Music: https://music.apple.com/gb/album/la-grande-corsa-verso-lupion%C3%B2polis/1688441221
Deezer: https://www.deezer.com/en/album/442659097
SoundCloud: https://soundcloud.com/peppevoltarelli/sets/la_grande_corsa_verso_lupionopolis
Spotify: https://open.spotify.com/album/5uwoawfsgjYziPH35ccsgf
TIDAL: https://listen.tidal.com/album/295442870
YouTube: https://www.youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_lORdPMPtJsn3vVGfEmnVimQQVUJ-AVAVo
9 novembre 2023 – Peppe Voltarelli si aggiudica, insieme a Giovanni Truppi, Irene Buselli e Shari, il Premio Nilla Pizzi 2023. La premiazione avrà luogo sabato 11 novembre 2023 alle ore 21:00 al Teatro Comunale Ferdinando Bibiena di Sant’Agata Bolognese (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti), durante la quale verrà premiata anche Irene Buselli, vincitrice del Premio della critica Fausto Mesolella al Premio Bianca d’Aponte, tra i più importanti del panorama nazionale dedicato alle giovani cantautrici. La serata sarà presentata da Massimo Cotto, autore, conduttore radio-televisivo e voce di Virgin Radio.
Dopo essersi classificato 2º al Premio Tenco 2023 nella categoria miglior album in dialetto con il suo nuovo disco registrato a New York “La grande corsa verso Lupionòpolis”, arriva dunque un altro prestigioso riconoscimento per il cantautore calabrese, che va ad aggiungersi ai tanti già ricevuti nel corso della sua carriera trentennale.
I prossimi concerti
Di seguito il calendario, in continuo aggiornamento, degli appuntamenti che vedranno impegnato Peppe Voltarelli sia in Italia che all’estero:
09/11/2023: Strade blu (omaggio a William Least Heat-Moon), Nerolidio Music Factory, Como (Italia) (incontro)
11/11/2023: Premio Nilla Pizzi 2023, Teatro Comunale Ferdinando Bibiena, Sant’Agata Bolognese (Italia)
18/11/2023: Horká Vana, České Budějovice (Repubblica Ceca)
22/11/2023: Palác Akropolis, Praga (Repubblica Ceca)
24/11/2023: Hospoda U letního kina, Litoměřice (Repubblica Ceca)
30/11/2023: Dialoghi Urbani, Biblioteca delle Oblate, Firenze (Italia) (incontro)
01/12/2023: Light of Day Benefit Concert, Sala Lelio Luttazzi – Magazzino 26, Trieste (Italia)
02/12/2023: Light of Day Benefit Concert, Teatro Goldoni, Bagnacavallo (Ravenna) (Italia)
03/12/2023: La corte degli Accorti, Castelfiorentino (Firenze) (Italia)
06/12/2023: Casa Circondariale di Trani (Barletta-Andria-Trani) (Italia)
10/12/2023: Omaggio a Sergio Endrigo, Auditorium Radiotelevisione Svizzera, Lugano (Svizzera)
15/12/2023: L’asino che vola, Roma (Italia)
03/02/2024: Teatro del Sale, Firenze
18/02/2024: Premio Bianca d’Aponte, Auditorium Bianca d’Aponte, Aversa (Caserta)
03/03/2024: Haus der Sinne, Berlino (Germania)
04/03/2024: Mühlstraße 14, Lipsia (Germania)
09/03/2024: Offene Welt / Mondo Aperto, Colonia (Germania)
08/04/2024: Istituto Italiano di Cultura, Bruxelles (Belgio)
02/05/2024: Festival Canzoni & Parole, Parigi (Francia)
Comunicato dell’album e immagini dall’Ufficio Stampa Visage Music. Aggiornamento del 9 novembre 2023 dall’Ufficio Stampa del cantautore per il Premio Nilla Pizzi 2023 e del 3 febbraio 2024 dall’Ufficio Stampa CortoCorto per il videoclip Au cinema.