The First Slam Dunk è un film basato sugli eventi del manga di Takehiko Inoue, Slam Dunk, edito in Italia da Planet Manga. La pellicola, scritta e girata proprio dall’autore del manga Takehiko Inoue, è uscita nelle sale giapponesi nel Dicembre del 2022 e ora, finalmente, è stata portata in Italia da Plaion Pictures e Anime Factory, che distribuiranno il film nelle sale il 10 Maggio in lingua originale e dall’11 al 17 Maggio con doppiaggio in Italiano.
Il protagonista assoluto del manga è Hanamichi Sakuragi, un giovane scapestrato che decide di entrare nella squadra di basket del liceo Shohoku per conquistare una ragazza, Haruko Akagi. Se le sue intenzioni iniziali sono poco serie, Sakuragi si scoprirà infine un entusiasta del basket oltre che un atleta nato, facendo da collante per una squadra che non sembrava avere alcuna opportunità di brillare. Inizia così il viaggio dello Shohoku, i cui giocatori di spicco sono Takenori Akagi, Kaede Rukawa, Hisashi Mitsui e Ryota Miyagi, allenati dal Mister Mitsuyoshi Anzai.
Il film, per ovvi motivi, non copre l’interezza delle vicende del manga, ma ne traspone il finale, interamente costituito dall’ultimo match fra la squadra del liceo Shohoku e “l’imbattibile” Sannoh. Questa partita nel manga prende più o meno una cinquantina di capitoli, accompagnando il lettore al finale della storia seguendo sempre Sakuragi come punto di vista privilegiato. La pellicola, invece, tramite l’aggiunta di materiale originale e una scrittura ad hoc per l’occasione sposta il punto di vista a quello del playmaker della Shohoku, cioè Ryota Miyagi!

L’articolo non conterrà spoiler sul materiale originale, né sul materiale che i lettori di Slam Dunk conoscono, così da non rischiare di rovinare la sorpresa a fruitori dell’ultimo minuto. Ciò che è importante sottolineare fin da subito è come l’intervento dell’autore, Takehiko Inoue, si senta in modo marcato!
Si tratta di una nozione consolidata che il mangaka non apprezzò particolarmente la trasposizione animata degli anni novanta, portandolo a richiederne il fermo, rendendo così il pubblico orfano di una delle partite più emozionanti della sua opera.
La lavorazione di questo film ha richiesto moltissimi anni duranti i quali l’autore ha messo mano in ogni ambito della sua produzione e, soprattutto, sul lato tecnico dell’animazione e sulla scrittura della sceneggiatura. The First Slam Dunk è un film per tutti, dagli appassionati del manga di Takehiko Inoue a chi non ha mai letto il manga. Tramite l’addizione di materiale originale, nuovi dialoghi e un’operazione di sfoltimento di ciò che non era necessario alla pellicola, Takehiko Inoue è riuscito a riscrivere il match fra lo Shohoku e il Sannoh affinchè fosse fruibile da chiunque e chiudesse questa attesa durata decenni per i fan di vecchia data.
The First Slam Dunk. Gallery
Il fruitore occasionale difficilmente sarà davvero spaesato di fronte agli eventi a schermo, in quanto la squadra della Shohoku è ben caratterizzata fin da subito e, tramite diverse scene che andranno a focalizzarsi sui singoli giocatori, questi verranno ulteriormente approfonditi man mano che il match si farà più intenso. Rispetto al manga un elemento che viene meno è la caratterizzazione più rotonda dei giocatori del Sannoh, in favore di un paio di personaggi che spiccheranno maggiormente in mezzo agli altri, rendendo ancora una volta facile per il fruitore occasionale leggere le situazioni.
Il lettore di Slam Dunk invece verrà completamente travolto dall’incredibile lavoro dell’autore che, con astuzia e maestria, riesce non solo a ribadire concetti cari a chi è affezionato ai giocatori del Shohoku, ma rende ancora più incisivi alcuni personaggi e alcune situazioni. Durante la visione della pellicola sarà quasi impossibile non ritrovarsi ad avere gli occhi lucidi per come determinate scene saranno capaci di farsi veicolo di anni di memorie pregresse su quello che Slam Dunk è stato. Da una parte quindi ci sarà l’emozione di chi vedrà dei giovani a schermo fare tutto il possibile per una vittoria sportiva, con tutte le dinamiche intrinseche nell’ambito sportivo, dall’altra ci sarà l’emozione di chi vedrà anche un semplice passaggio di palla, leggendoci tutti i 276 capitoli che compongono l’opera originale, il loro peso emotivo e l’enorme carica di cui sono pregni.
Se la scrittura di Takehiko Inoue va assolutamente lodata, questo film brilla anche dal punto di vista tecnico, sfoggiando una tecnica mista encomiabile. Le scene sul campo da gioco saranno sempre animate tramite CGI, mentre quelle al di fuori sono state animate in 2D con tecniche tradizionali. La distanza fra le due tecniche a livello visivo sarà molto breve, grazie ad un grande livello di cura per i dettagli, soprattutto nelle colorazioni dei personaggi e nelle ombreggiature, così come soprattutto nella fluidità dei movimenti.
Se la CGI usata negli anime è spesso sinonimo di scarsa qualità, questo film invece prende questa tecnica e la eleva, rendendola il piatto principale della pellicola. Le scene più importanti d’altronde avvengono sul campo da gioco, dunque l’uso della CGI aveva intimorito il pubblico fin da subito: ciononostante il film sfoggia delle animazioni veloci, fluide e che non fanno per niente provare nostalgia per una animazione più tradizionale. Va anche dato merito ad un magnifico sound design che accompagna qualsiasi animazione, rendendola ancora più vivida: qualsiasi appassionato di basket proverà un brivido nel sentire quel distintivo suono della rete che si piega quando la palla la attraversa. L’uso della colonna sonora è altrettanto azzeccato: il film è accompagnato da delle OST che strizzano l’occhio al rock, senza però risultare invasive e, anzi, lasciando spazio al silenzio più assoluto quando necessario.
The First Slam Dunk è un film notevole sotto ogni punto di vista, scritto magnificamente e animato altrettanto bene. Ciò che però conta e si sente in ogni minuto della pellicola è l’enorme cuore di chi ci ha lavorato dietro, nel tentativo di riaccendere quella speranza dei lettori che tanti anni fa furono privati della trasposizione della partita più bella del manga. Finalmente il match fra lo Shohoku e il Sannoh è stato animato e le emozioni che regala questo film sono uniche, sia a chi aspettava questa partita da sempre, sia a chi vedrà una rappresentazione dello sport fra le più belle che il panorama fumettistico abbia offerto negli ultimi trenta anni.

Per video e immagini (ove non indicato diversamente) si ringrazia l’Ufficio Stampa Echo Group.