House of Slaughter – Scarlatto, di Sam Johns, Letizia Cadonici e Francesco Segala

House of Slaughter è un fumetto spin-off di Something is Killing the Children, scritto da James Tynion IV e disegnato da Werther Dell’Edera. Sia il fumetto originale che House of Slaughter sono editi dal medesimo editore tanto in America quanto in Italia: BOOM Studios! pubblica i due fumetti negli Stati Uniti, mentre qui in Italia sono portati da Edizioni BD. Il secondo volume, che prende il titolo di “Scarlatto” è stato pubblicato recentemente in Italia ed è l’oggetto del nostro articolo.

House of Slaughter 2 - Scarlatto
La copertina dell’albo House of Slaughter 2 – Scarlatto, pubblicato da Edizioni BD. Foto di Francesco Ariani

House of Slaughter inizia come spin-off prequel di Something is Killing the Children, avendo come protagonista il personaggio Aaron Slaughter. Chiusosi il primo arco narrativo al quinto capitolo, dal sesto lo spin-off fa un salto in avanti nel tempo, collocandosi temporalmente dopo gli eventi del quarto volume del fumetto da cui prende origine. Oltre a questo, l’intero arco narrativo di questo volume si focalizza su un personaggio del tutto nuovo, Edwin Slaughter, una maschera scarlatta della casata Slaughter dell’ordine di San Giorgio.

Foto di Francesco Ariani

Per chi non è avvezzo a questo universo horror, il soggetto è molto semplice. I mostri sono veri e questi nascono dalle fantasie dei giovani, che sono tra l’altro gli unici a poterli vedere. Raggiunta l’età adulta infatti diviene impossibile vedere le creature mostruose che popolano il nostro mondo. A mettere un freno all’orrore che questi mostri possono causare è l’ordine di San Giorgio, composto da cacciatori che da secoli affrontano di nascosto i mostri. Le varie casate che costituiscono l’ordine dividono i propri sottoposti usando maschere di diverso colore: le maschere scarlatte, di cui fa parte Edwin, sono coloro che si prendono cura della residenza dell’ordine e dei bisogni degli altri cacciatori.

House of Slaughter 2 - Scarlatto
Foto di Francesco Ariani

Il secondo volume di House of Slaughter è stato affidato alla sceneggiatura di Sam Johns, ai disegni di Letizia Cadonici e ai colori di Francesco Segala, risultando in una delle migliori letture di questo universo narrativo. Staccandosi dalla caccia sfrenata ai mostri o dagli intrighi di potere che hanno caratterizzato l’inizio dello spin-off o il materiale originale, Scarlatto tuffa il lettore in un viaggio orrorifico nella mente di Edwin Slaughter, conducendolo per mano lunga una strada affollata di terrore e filosofia. Il giovane, per niente avvezzo alla caccia, dovrà controllare un centro estivo vicino ad un lago per assicurarsi che i giovani non creino erroneamente qualche mostro: quello che sembrava un compito semplice si trasformerà in una vera e propria battaglia per la sopravvivenza.

Foto di Francesco Ariani

La matita di Letizia Cadonici si avvicina molto a quella di Werther Delll’Edera, riuscendo a non distaccare eccessivamente la storia dagli stilemi della storia principale: ciononostante, la spigolosità del tratto darà alla storia un tocco personale capace di distinguerla e, unitamente ai colori di Franceso Segala, il lettore verrà catapultato in un horror a tratti graffiante e a tratti quasi acquerellato, come dipinto con il sangue. Questa finezza visiva si sposa con un dettaglio narrativo di non poco conto, che renderà Edwin un protagonista interessante ed anche anomalo rispetto a quelli conosciuti nell’universo narrativo creato da Tynion IV.

Foto di Francesco Ariani

Questo arco narrativo non punta sul body horror o sul gore, nemmeno sull’azione che strizza l’occhio ai più giovani, così come non cerca di creare un costante senso di tensione che faccia temere il lettore per la vita del protagonista. Al contrario, la particolare personalità di Edwin, unitamente a quella del suo totem Hermes, è usata per creare un forte senso di disagio, viaggiando intorno al senso stesso di paura. I cinque capitoli che compongono il volume chiudono un cerchio perfetto, bastevole a sé stesso per raccontare l’arco di crescita di Edwin e la scoperta di un orrore profondo e terribile che chiunque avrebbe paura ad osservare negli occhi.

House of Slaughter 2 - Scarlatto
Foto di Francesco Ariani

Se siete già fan di Something is Killing the Children – esattamente come noi – questo spin-off e nello specifico questo volume sono un must-have per la vostra libreria. Ma se anche l’opera creata da Tynion IV non vi entusiasmasse, House of Slaughter – Scarlatto offre un’esperienza orrorifica a tutto tondo. Un volume da assaporare lentamente per lasciarsi stringere il cuore fino a farlo sanguinare, mentre gli occhi si riempiono del magnifico lavoro di Letizia Cadonici e Francesco Segala, entrambi capaci di creare creature e situazioni vicine al tanto amato orrore cosmico lovecraftiano, informe, ma tangibile.

La copertina dell'albo House of Slaughter 2, pubblicato da Edizioni BD
La copertina dell’albo House of Slaughter 2 – Scarlatto, pubblicato da Edizioni BD
House of Slaughter 1
La copertina dell’albo House of Slaughter 1 – Il marchio del macellaio, pubblicato da Edizioni BD

Scheda tecnica

Autore: Sam John, Letizia Cadonici, Francesco Segala
Data di uscita: 11 Apr 2023
Tipo prodotto: Fumetti
Prezzo: 15 euro
Rilegatura: Brossurato
Formato: 16,7×25
Interni: Colori

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