Fullmetal Alchemist è il manga di maggior successo dell’autrice giapponese Hiromu Arakawa, conclusosi nel 2010. Composto da un totale di 27 volumi, l’opera venne serializzata in Giappone dal 2001 al 2010 sul Monthly Shōnen Gangan, per poi essere pubblicata dalla Square Enix. Il fumetto ha anche ricevuto due adattamenti animati, di cui solo uno segue fedelmente la trama, ed anche un film, non attinente agli eventi raccontati dall’autrice. In Italia il manga è stato portato dalla Panini Planet Manga nella sua originale versione da 27 volumi e, in questo 2023, si è conclusa la serializzazione della Ultimate Deluxe Edition, composta da 18 volumi.
La storia segue le vicende dei fratelli Elric, Edward e Alphonse, due giovanissimi alchimisti alla ricerca della pietra filosofale. Nella nazione fittizia di Amestris, allo scopo di ricevere i giusti fondi per mandare avanti le proprie ricerche, gli alchimisti sono praticamente obbligati ad affiliarsi all’esercito. Diventano così alchimisti di stato, una posizione tanto vantaggiosa quanto ignobile, per certi versi. Costretti a questa scelta, i due fratelli viaggeranno nella nazione, scoprendo segreti terribili che affonderanno le loro radici nella storia di Amestris e della loro stessa famiglia, fino a dover combattere per salvare il mondo stesso da una minaccia inaspettata.
Nel corso del tempo, Fullmetal Alchemist è riuscito a costruirsi una fama inscalfibile di fumetto perfetto, o quasi, guadagnandosi successo e amore incondizionato da una vastissima fetta di pubblico. Se lo si paragona ovviamente ad opere di autori simbolo del mercato giapponese, come Tezuka per citare solo un nome, ovviamente questo manga non appare più tanto vecchio, ma considerando ormai la mole di fumetti dal Sol Levante che arrivano in Italia; resta curioso il fatto che questo fumetto non esca mai dalla mente dei lettori, non essendo né abbastanza vecchio da essere un cult e tantomeno abbastanza recente da essere la novità imprescindibile.
Gli ingredienti che rendono Fullmetal Alchemist un prodotto così solido sono molteplici, partendo dal fumetto in sé che risulta appassionante, capace di toccare tematiche di una certa importanza con un tatto apprezzabile ed una profondità decifrabile da diverse fasce di pubblico. Il parco personaggi non è molto ampio, favorendo piuttosto una caratterizzazione solida e coerente per tutti i protagonisti della storia che, nel corso degli originali 27 volumi, avranno tutti un discreto spazio in termini di eventi che li coinvolgono. L’intreccio appare inoltre estremamene solido, come se ogni evento fosse stato pensato fin dall’inizio: anche in presenza di retcon e cambi di direzione improvvisi, l’autrice è insomma riuscita a rendere tutto talmente naturale da impedire al lettore di accorgersene.
Fullmetal Alchemist è inoltre stato pensato con un buon occhio non solo per il pubblico orientale, ma anche per quello occidentale, rendendolo equamente appetibile per chiunque. I design dei personaggi e l’ambientazione della storia sono molto occidentali, rendendoli esotici per i lettori giapponesi, ma familiari e comprensibili per noi.
I riferimenti culturali si mischiano bene, risultando di facile comprensione per chiunque, riuscendo quindi ad affascinare senza barriere di sorta. Come se tutto questo non bastasse, uscendo dal recinto del solo fumetto, Fullmetal Alchemist ha ricevuto due adattamenti animati che sono riusciti ad ampliare ulteriormente il pubblico capace di appassionarsi alla storia.
Riteniamo Fullmetal Alchemist una delle migliori letture manga di cui si possa fruire in questo periodo storico, soprattutto se la si consiglia a qualcuno in procinto di affacciarsi al mondo del fumetto giapponese e quindi spaventato dalle tante esagerazioni nipponiche. Anche dal punto di vista grafico, questo manga risulta estremamente solido: l’autrice non gioca particolarmente con il medium, ma usa tutti i mezzi più classici a sua disposizione in modo eccellente, usando la closure in modo quasi irreprensibile e disegnando alcune tavole che, a nostro avviso, potrebbero essere prese ad esempio per studiare il fumetto come medium.
Volendo inoltre parlare dell’attuale edizione portata in Italia da Panini Planet Manga, questa è costituita da 18 volumi invece dei canonici 27, avendo la foliazione di un volume e mezzo. A fronte di un prezzo di 12 euro si tratta forse di una delle migliori edizioni attualmente in vendita da parte dell’editore italiano, considerando la chicca presente al di sotto di ogni sovracoperta.
Ogni volume infatti ha dei bozzetti originali con appunti di Horimu Arakawa, per un totale quindi di 34 pagine di bozzetti. Se questo non vi stupisce, sappiate che il metodo di lavoro giapponese è molto diverso da quello occidentale, di conseguenza non è affatto facile mettere mano a materiale simile, persino in artbook messi in vendita, elemento che rende quindi questi diciassette volumi decisamente interessanti.
Scheda tecnica
Autrice: Hiromu Arakawa
Data di uscita: 6 Mag 2021
Tipo prodotto: Fumetti
Prezzo: 12,00 euro
Rilegatura: Brossurato
Formato: 15 x 21
Interni: B&N/Colori
Pagine: 272