La via del grembiule – Lo yakuza casalingo è un manga scritto e disegnato da Kōsuke Ōno, pubblicato dal 2018 sulla rivista Kurage Bunch è edito in Giappone dalla Shinchosha. In Italia il fumetto è edito a cura della J-Pop dal 2020 e, al momento, sono disponibili nove degli undici volumi che compongono la serie, attualmente ancora in corso. Questo manga ha avuto un discreto successo al punto da portare a diverse trasposizioni di vario tipo, di cui quella che ci interessa prendere in considerazione è quella animata a cura dello studio J.C. Staff. Al momento sono disponibili due stagioni su Netflix, la cui prima conta dieci puntate e la seconda cinque, pubblicate il primo Gennaio di questo 2023.

La trama ruota intorno a Tatsu, detto anche Tatsu l’immortale, un ex yakuza che decide di divenire un casalingo al fianco della compagna Miku, vivendo una vita serena. Da questa semplice premessa scaturiranno diversissime gag comiche, dovute principalmente agli atteggiamenti di Tatsu che, senza volerlo, risulta sempre minaccioso, avvalendosi di una gestualità e di un vocabolario perfettamente sovrapponibili a quelli di uno yakuza. Il fumetto è privo di una vera e propria storia orizzontale, portando dunque i capitoli ad essere delle ministorie autoconclusive fini a se stesse, per la maggior parte scollegate le une dalle altre. L’unico elemento che collega in un certo ordine cronologico gli avvenimenti è l’aggiunta al cast di personaggi di vecchie conoscenze di Tatsu o di persone che vivono nel suo stesso quartiere.

L’umorismo è la colonna portante de La via del grembiule, mancando di qualsiasi altra componente ed avendo il solo scopo di far ridere il fruitore: se si potrebbe essere spaventati dalla differenza sostanziale nella comicità giapponese da quella nostrana, questo prodotto colma il divario grazie al semplice elemento su cui si basano le vicende. Ogni scena acquisisce una chiave comica grazie ad una serie di fraintendimenti e l’idiosincrasia fra ciò che viene detto o fatto ed il modo in cui questo avviene. Per via del suo passato da yakuza, Tatsu compierà ogni gesto come se si trattasse di un crimine, ad esempio parlando di farine varie come “polveri bianche” o pulendo casa come se lo sporco fosse una persona fisica da eliminare con le cattive. Questo ovviamente non vale solo per il protagonista, in quanto anche chi li circonda sarà altrettanto strano, portando ad ulteriori livelli di fraintendimento, capaci di divertire.
La trasposizione animata a cura dello studio J.C. Staff è stata oggetto di diverse controversie, assolutamente comprensibili: lo stile adottato dallo studio di animazione infatti ha cercato di avvicinare l’anime al manga cartaceo quanto più fosse possibile. Questa precisa scelta dunque ha portato lo studio all’uso di molti frame statici, di onomatopee a schermo e tante altre soluzioni visive che fanno apparire l’anime come “mediocre” agli occhi di chi in genere cerca animazioni ricercate. Il lavoro fatto non è da considerarsi mal riuscito, al contrario considerando lo scopo dello studio l’obiettivo è stato ampiamente centrato, ma con l’ovvio risultato di non poter incontrare i gusti di qualsiasi fruitore.
Le nuove puntate della seconda stagione sono al momento cinque e altrettante dovrebbero arrivare nel prossimo futuro. Ogni puntata, che in genere dura dai 16 ai 18 minuti, va a trasporre almeno quattro storie riguardanti Tatsu e i suoi amici. Parlando de La via del grembiule – Lo yakuza casalingo, non si nomina ovviamente un manga o anime imprescindibili, ma ovviamente di un prodotto particolarmente specifico che potrebbe non incontrare i vostri gusti o esigenze. Fatta questa considerazione, comunque, riteniamo le avventure di Tatsu particolarmente divertenti e assolutamente adatte ad un tipo di svago davvero poco pretenzioso e di velocissima fruizione, che consigliamo quindi caldamente.
