Articolo a cura di Francesco Ariani e Angelo Giannone
Come ogni anno, è giunto il momento di tirare le somme sui prodotti di animazione che abbiamo visto nel corso del 2022. Quelli che troverete di seguito sono consigli sui prodotti d’animazione visti da noi nel corso del 2022, ma non necessariamente quelli usciti quest’anno. Infine, per nostra scelta, troverete solo serie o film reperibili legalmente in Italia.
Pinocchio – Guillermo del Toro

Ennesima versione di Pinocchio, non ne avevamo abbastanza? Forse, ma nessuna come questa. Con una produzione durata anni, del Toro porta alla luce nel 2022 il suo Pinocchio, al punto che ogni singolo frame è intriso dell’estetica e della poetica del regista messicano. La stop motion è sublime, ogni singolo dettaglio studiato, animato e realizzato con perizia e maestria. Tutto viene rivisitato, tutto viene sconvolto.
La fiaba che del Toro ri-narra oscilla tra musical e horror, colpendo in maniera spietata il fascismo. Una storia di vita e di morte, una storia che esalta l’unicità del burattino, piuttosto che perseguirne l’adeguamento alla massa. Pinocchio insegna che, a volte, ribellarsi “ai grandi” è la strada giusta. Pinocchio è immortale e del Toro l’ha reso talmente bello da lasciare senza fiato.
Disponibile su Netflix, 121min
Anna Frank e il diario segreto – Ari Folman
Come sopra. Ancora Anna Frank? È importante non dimenticare, certo, ma è importante anche non insistere sempre sugli stessi prodotti, o no? A meno di non farlo con un’altra chiave di lettura, ovvio. Se nel 2022, dal diario della sfortunata ragazzina, prendesse vita la sua amica immaginaria la storia assumerebbe un altro fascino.
E nel momento in cui Anna Frank, i nazisti e il suo diario fossero solo una enorme metafora per parlare di accoglienza e immigrazione, allora ci si ritroverebbe di fronte ad un film d’animazione brillante. Se poi nel mentre vi fosse una critica spietata alla mercificazione turistica del diario stesso, allora la pellicola assumerebbe un triplice valore. Alla fine, non tutte le rielaborazioni vengono per nuocere.
Distribuito in sala da Lucky Red, disponibile in Home Video da Gennaio 2023.
Flee – Jonas Poher Rasmussen e Amin

Un docufilm d’animazione del 2022 sulla fuga di Amin dall’Afghanistan alla Danimarca, raccontata dallo stesso protagonista al regista. Un utilizzo innovativo del mezzo, che unisce al documentario in un mix improbabile ma funzionale. Il voiceover di Amin aumenta in maniera esponenziale l’immersione nella vicenda, con la voce che si spezza, si interrompe, incespica scaricando addosso allo spettatore tutte le emozioni dell’uomo.
Allo stesso modo, l’animazione consente di mascherare l’aspetto dei personaggi senza doverli sostituire con nuovi volti e consente allo stesso modo un grado di libertà in più rispetto alle sole e solite riprese documentaristiche. Allo stesso modo però l’animazione lascia spazio, quando la narrazione lo richiede, a frammenti di filmati storici e non solo. Flee è quindi nel suo complesso un’opera ricca di tematiche, una storia vera che utilizza il mezzo “meno vero” in assoluto per raccontarsi, arricchendo entrambe le facce di questa dolorosa medaglia.
Distribuito in sala da I Wonder Pictures, disponibile per il noleggio e l’acquisto su varie piattaforme, come Prime Video
Ousama Ranking – WIT Studio su manga di Sōsuke Toka
Bojji è un bambino sordomuto, debole ed indifeso, eppure legittimo erede al trono. Come ci si aspetterebbe da un classico fantasy medievaleggiante, il principe partirà per un viaggio per scoprire sé stesso e il mondo, tra complotti e poteri magici.
Un prodotto più unico che raro, che partendo da premesse elementari racchiude un tripudio di originalità. Pur essendo in tutto e per tutto un anime, l’estetica del prodotto vive tra oriente e occidente nel design di personaggi e ambientazioni, ma è profondamente orientale nella resa dell’azione. Uno stile che potrebbe sembrare quasi adatto ad un prodotto di animazione per l’infanzia, ma con esplosioni di violenza, sì visiva ma anche concettuale, quantomeno inaspettate. Come in una spirale, questo prodotto si avvolge continuamente su se stesso, sviluppando sempre nuove sfumature.
Disponibile su Crunchyroll anche con doppiaggio italiano, 24 episodi
Mob Psycho 100 – Studio Bones su manga di ONE
ONE ha mille difetti come disegnatore, ma non come sceneggiatore. Ed ecco come l’originalità e la profondità di Mob Psycho 100 raggiungono il loro apice nell’adattamento animato di Studio Bones. Una qualità tecnica mediamente buona con dei picchi altissimi elevano una storia di crescita, che sviluppa un protagonista dotato di poter invincibili ma immaturo come essere umano. Le persone incontrate lungo il percorso lo faranno crescere, permettendogli di raggiungere nuovi traguardi personali e crescere toccando il cuore di altri individui.
Mob è un ragazzino in perenne evoluzione ed ogni singolo piccolo passo compiuto nel suo cammino ha un effetto immediato e tangibile. Questo anime viene ricordato per le sue scene d’azione, ma non vive di esse. Sono il MacGuffin della storia, un orpello funzionale all’intrattenimento e poco più che un veicolo per le vere tematiche. Perché come Mob ogni personaggio dovrà evolvere, cambiare, migliorarsi.
Disponibile su Crunchyroll, 37 episodi, concluso
Made in Abyss – Kinema Citrus su manga di Akihito Tsukushi
Un gruppo di bambini in esplorazione di un abisso spietato, violento e letale. Un prodotto controverso, non adatto a tutti gli stomaci, in grado di regalare enormi emozioni ed enormi dolori. L’abisso di questo anime è un mondo denso e vibrante di vita, con flora e fauna studiate nel dettaglio. Il senso di avventura costituisce l’ossatura di questo meraviglioso prodotto, la cui carne è data dai personaggi e dalle terribili esperienze che dovranno vivere per arrivare sul fondo della voragine.
Le musiche di Kevin Penkin, raro esempio di compositore occidentale al lavoro su un prodotto d’animazione giapponese, sono in grado di ammaliare e affascinare, aumentando ancora di più il sense of wonder.
In corso; prima stagione, film e seconda stagione disponibili su Prime Video
Fruits Basket (2019) – TMS Entertainment su manga di Natsuki Takaya

Secondo adattamento del manga di fine anni ’90, Fruits Basket è in apparenza un classico anime sentimentale con una spruzzata di soprannaturale. Ma le premesse iniziali celano una insospettabile profondità. I personaggi coinvolti sono tutti approfonditi, sfaccettati, portatori di traumi che li hanno portati a recludere parte di se stessi in profondità.
I Soma sono una famiglia maledetta, con alcuni individui che si trasformano in animali al contatto con il genere opposto. Un elemento spesso anche divertente, ma anche una potente metafora. Anche la protagonista, apparentemente pura e perfetta, ed il capofamiglia brutale e malvagio non sono che in fondo umani anche loro, fragili e complessi come tutti quanti. Proprio di questa complessità è esaltazione questo anime, in grado di donare una quantità immensa di emozioni. Di seguito una live dove parliamo, con spoiler, dell’intera serie e film relativo.
Disponibile su Crunchyroll, concluso, 64 episodi +1 film
La leggenda di Hei – Beijing Hanmu Chunhua
Film d’animazione cinese, nelle premesse un classico viaggio di formazione fantasy. Con una storia semplice ed emozionante, efficace per il giovane target di riferimento, riesce a parlare di vendetta ed ecologismo. Quello che colpisce tuttavia è la straordinaria componente estetica e la resa dell’azione.
Che si tratti di ambientazioni fantasy o paesaggi urbani moderni, la pellicola vive in bilico. In bilico tra sfondi disegnati e dipinti, in bilico fra occidente ed oriente. Anche il design dei personaggi e nel mezzo, ma soprattutto lo è la resa dell’azione. L’influenza del Giappone è ovunque, ma non è un prodotto che cerchi ci uniformarsi a qualsivoglia standard. Il risultato è un lungometraggio visivamente unico e coinvolgente, una storia semplice che lascia comunque con il fiato sospeso.
Disponibile anche con doppiaggio italiano su Prime Video
Belle – Mamoru Hosoda
Per stessa ammissione del regista, Belle prende ispirazione dalla fiaba de La Bella e la Bestia, rivisitandola in una chiave moderna e quindi attuale e decisamente più appetibile per il pubblico odierno. La protagonista Suzu ha subito un violento trauma che l’ha così allontanata dalle persone, portandola ad evitare il più possibile il contatto umano e, soprattutto, portandola a smettere di cantare. Grazie ad un mondo virtuale nel quale ci si può immergere – in modo simile ma ovviamente più spinto dell’attuale Metaverso – Suzu riuscirà a tornare a cantare, divenendo una idol sotto il nome, per l’appunto, di Belle.
Questo film riserva molto di più per il fruitore che una sola storia di riscoperta personale e lotta contro la solitudine, il tutto accompagnato da una regia sempre sul pezzo e, soprattutto, dei brani originali magnifici. In quanto musical, Belle riesce ad adempiere al suo compito dando al fruitore diversissime occasioni di ascoltare i personaggi cantare, veicolando la narrazione tramite i momenti in cui ciò avviene e rendendoli dei punti di svolta importanti. Commovente e assolutamente capace di catturare il momento storico che viviamo, Belle è stato fin dall’inizio dell’anno uno dei migliori film di animazione del 2022. Di seguito una live dove ne parliamo, con spoiler:
Distribuito in sala da Koch Media e I Wonder Pictures nel 2022, disponibile per l’home video
Cyberpunk Edgerunners – Trigger su prodotto di CD Projekt Red

Cyberpunk Edgerunners è semplice e diretto: il protagonista David Martinez vive a Light City, il punto focale delle vicende dell’universo narrativo di Cyberpunk. Non è un ragazzo ricco e non può permettersi particolari hardware e software per potenziarsi, la madre riesce a mantenerlo a stento e, infine, un incidente cambierà la vita del giovane portandolo a divenire per l’appunto un Cyberpunk, una persona che vive di criminalità contro le corporazioni che dominano il suo mondo, sempre sul confine fra la vita e la morte.

Come ci si aspetterebbe dallo studio Trigger, questo anime emoziona e diverte: tutto ciò che riguarda il comparto tecnico è soddisfacente e di alto livello, le animazioni, il lightning delle scene e la regia riescono a riempire gli occhi di meraviglia e calare il fruitore in quello che accade a schermo. La scrittura nella sua semplice coerenza dona una storia piccola ma ben fatta, in cui ogni personaggio ha il suo ruolo fondamentale, fino alla folle conclusione, capace di strappare più di qualche lacrima. Non sorprende quindi che risulti essere uno dei migliori prodotti d’animazione del 2022.
Di seguito una live dove ne parliamo in maniera più approfondita e con spoiler, ed un articolo dove ne parliamo senza spoiler.
Disponibile anche con doppiaggio italiano su Netflix.
Questi sono per noi i migliori prodotti d’animazione visti in questo 2022. Sei d’accordo? Pensi che altri meritino di più? Scrivicelo nei commenti.