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La casa dei pulcini: il trauma è servito

La casa dei pulcini di Giovanni JiokE Dell’Oro – Recensione

Foto di Angelo Giannone

Una casa nel bosco ed una ragazza madre con due adorabili bambini. Una vita bucolica, lontano dal caos della città e dalla falsità borghese, a contatto con una natura mansueta e generosa. Anche la scuola è superflua quando l’educazione impartita dalla madre è sufficiente. Allo stesso modo lo è il contatto con gli altri bambini. Con gli altri adulti. Con il bosco e l’esterno della casa e qualsiasi cosa non sia il suo esatto perimetro. I pulcini non possono lasciare il nido, non devono farlo.

Foto di Angelo Giannone

Giovanni Dell’Oro, in arte JiokE, dopo svariate mini-storie pubblicate sui social e la raccolta di storie “pazzia”, con La casa dei pulcini pubblica il suo primo volume unico.

Un horror in piena regola, archetipico nella struttura ma inquietante nei modi. La costruzione della tensione funziona alla perfezione, con piccoli elementi che dalle premesse insinuano il sospetto. Sospetto che la mente vuole respingere, credendo che tutto sia normale e che magari sarà solo un’innocente storia di crescita e magari amore ossessivo. Ma la destinazione si avvicina inesorabile e la tensione cresce fino ad un’esplosione di puro orrore. Da lì la classica “fase finale” degli horror, con la fuga dall’orrore e la speranza di salvezza.

Foto di Angelo Giannone

Quello che forse è il più grande pregio di JiokE è riuscire a veicolare la paura anche solo con il tratto. La sottigliezza donata dalle matite si unisce ad un’alto numero di linee, senza mai risultare sporco o confusionario. La presenza di linee verticali sui volti poi diventa non solo un marchio stilistico, ma crea l’impressione di avere a che fare con dei pupazzi, delle marionette di cui JiokE tira i fili del destino e delle sofferenze.

Foto di Angelo Giannone

La variazione di queste linee e di quelle sullo sfondo costruiscono l’umore delle varie scene. Il bosco, simbolo di libertà per uno dei bambini, è più pulito e le espressioni felici e rilassate del piccolo protagonista sono anch’esse veicolate con una “pulizia” dalle linee verticali. Al contrario, nei momenti di tensione della casa lo sfondo si carica di linee dense e tremolanti e la stessa sorte subiscono i volti.

Il risultato è una resa (purtroppo?) ottimale delle espressioni più agghiaccianti, in grado di indurre angoscia e ansia nel lettore dopo aver creato il necessario legame di empatia con i personaggi. E pur non sovvertendo la struttura che ci si aspetta, i colpi di scena arrivano e sorprendono, segno di sapiente sceneggiatura.

Foto di Angelo Giannone

Quel che è certo è l’impossibilità di andare a dormire tranquilli e sereni dopo la lettura di questo volume, ma anzi la certezza di continuare a pensare per giorni alla casa dei pulcini e ai suoi segreti.

La copertina del graphic novel La casa dei pulcini di Giovanni “Jioke” Dell’Oro, pubblicato da Edizioni BD

 

Scheda tecnica

Autore: Giovanni “JiokE” Dell’Oro
Data di uscita: 13 Apr 2022
Tipo prodotto: Fumetti
Prezzo: 16,00 euro
Rilegatura: Brossurato con sovraccoperta
Formato: 15×21
Interni: B&N
Pagine: 232

Foto di Angelo Giannone
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