Radiant Black è una delle nuove hit di saldaPress, disponibile in anteprima al Lucca Comics & Games di questo 2022, e dall’11 Novembre sul loro sito e in tutte le librerie e fumetterie, anche con una edizione Variant. Scritto da Kyle Higgins e disegnato da Marcelo Costa, in America è edito dalla Image Comics dal Febbraio 2021. Sul suolo americano il fumetto ha raggiunto i 18 capitoli, per un totale di tre volumi: il primo di questi, contenente i capitoli dall’1 al 6, è oggetto della pubblicazione da parte di Saldapress.

Il protagonista Nathan Burnett è uno scrittore fallito, che tenta in ogni modo di rimettersi in carreggiata senza riuscirci: i vari fallimenti conseguiti lo costringeranno a tornare dalla sua famiglia, nascondendo loro tra l’altro la sua vera situazione economica e mentale. Incontratosi con il suo amico d’infanzia Marshall, un giorno Nathan entrerà in contatto con un dispositivo alieno, il Radiant, che gli concederà degli incredibili poteri. Da quel momento in poi Nathan tituberà sul da farsi, spinto in direzioni diverse dalla sua coscienza e dal suo amico Michael, che propendono per due soluzioni completamente differenti: in mezzo a questa tempesta emotiva, gli alieni che hanno creato il Radiant si faranno vivi per riprenderlo, costringendo Nathan a fare i conti con il destino.

Radiant Black è un vero e proprio caso editoriale degli ultimi anni, una ventata d’aria fresca per il fumetto supereroistico americano nonché una grandissima occasione per chi lavora ad esso e per la Image Comics, oltre che per la Saldapress che lo porterà in Italia. Esulando momentaneamente dall’analisi del fumetto di per sé, Higgins e Costa con Radiant Black hanno dato il via a quello che ha preso il nome di Massive-Verse, un universo condiviso da diverse testate di cui la “capitana” per anzianità ed intenzioni è proprio Radiant Black. Questo universo condiviso in seno alla Image Comics è partito proprio con un albo crossover chiamato Super Massive, al quale hanno lavorato Kyle Higgins, cioè lo sceneggiatore di Radiant Black, ma anche Ryan Parrott e Mat Groom, sceneggiatori rispettivamente di Rogue Sun e Inferno Girl Red. Dallo stesso Radiant Black sono già partiti degli spin-off, basati su altri personaggi importanti di quel mondo narrativo, ed altri ancora sono in programma.

Queste nozioni non fanno ovviamente la qualità del fumetto, ma quantomeno ne dimostrano le potenzialità in termini commerciali e narrativi: l’idea alle spalle di Radiant Black e la scrittura dei personaggi era in pratica così buona da poter dare vita ad un microcosmo editoriale tutto suo. Per quanto riguarda gli spin-off e i vari fumetti legati al Massive-Verse, per ora non abbiamo notizie di un acquisto dei diritti da parte della Saldapress, ma confidiamo nella casa editrice che sta credendo profondamente nel lavoro principale di Higgins e Costa. Radiant Black d’altronde è riuscito quantomeno ad aggiudicarsi anche una nomination agli Eisner Award di questo 2022 e, non è solo un vezzo della casa editrice italiana quello di confrontare questo fumetto con Invincible, ma si tratta di un confronto che arriva da oltre oceano, vuoi anche per il fatto che le due testate fanno entrambe capo alla Image Comics.

Fin dal suo prologo, Radiant Black cerca di essere ben radicato al suolo, calandoci in un contesto non solo realistico, ma anche tristemente familiare, che si viva in America o in Italia: il protagonista insegue un sogno lavorativo nel quale non ha successo e, nonostante tenti addirittura con un secondo lavoro di far quadrare i conti, si ritrova costretto a tornare dai suoi genitori. Nel rapporto fra Nathan e l’amico Michael possiamo scorgere una tristissima umanità in entrambi, soprattutto quando il nostro protagonista ottiene i poteri del Radiant: ciò che la storia cerca di comunicare è che nessuna persona è perfetta, tutti hanno debolezze e cattive idee e, non possono essere dei superpoteri a cambiare in meglio una persona. Nathan e Michael infatti non solo avranno idee opposte sull’uso del Radiant, ma in entrambi i casi nessuno dei due ragionerà prettamente da supereroe.

Higgins giocherà spesso con i toni grigi di un’umanità palpabile, afflitta dai problemi grandi e piccoli che ognuno di noi vive e può quindi comprendere: a questo si aggiunge un umorismo fresco, certe volte tagliente ed altre infantile quel tanto che basta per sdrammatizzare situazioni eccessivamente seriose. L’incedere dei capitoli è estremamente soddisfacente grazie ad una crescita progressiva e realistica dei personaggi, le varie linee narrative presentate non vengono mai abbandonate a se stesse e per quanto Higgins sfrutti di tanto in tanto dei cliffhanger, questi non sono fastidiosi ed anzi funzionano ottimamente come trampolino di lancio per i capitoli seguenti. Si può inoltre notare che lo scrittore si lasci degli indizi alle spalle, di tanto in tanto, dimostrando come l’idea alla base di Radiant Black non sia quella di una serie breve che si esaurirà nel breve termine, ma al contrario di un fumetto che vuole prendersi i suoi tempi per raccontarsi e dare modo ai lettori di unire i putini quando sarà necessario.

Visivamente parlando Radiant Black è a tratti estremamente intrigante e soddisfacente, mentre per il resto delle sue pagine risulta comunque una lettura sicuramente godibile alla vista. Marcelo Costa, che per quanto non sia un nome nuovo nel mondo del fumetto doveva ancora lasciare la sua traccia indelebile, affronta la sfida di Radiant Black sia come disegnatore che come colorista, avendo successo in entrambi i campi. Il confronto con Ryan Ottley, il disegnatore di Invincible, viene naturale, per quanto probabilmente il tratto di Costa risulti più sottile e le anatomie decisamente più umane anche quando scendono in campo i Radiant. L’uso della closure e certe inquadrature – così come anche la composizione di alcune tavole – dovrebbero stupire il lettore, tanto quanto le idee alle spalle delle rappresentazioni di alcuni poteri presenti nel fumetto: queste caratteristiche, unitamente alle colorazioni brillanti ma mai eccessivamente sature di Costa, fanno senza dubbio la fortuna di Radiant Black. I design dei Radiant inoltre sono un piacevole occhiolino alla storia delle tutine, se si pensa ai Power Rangers e i Super Sentai.

Come già anticipato, Radiant Black è in tutto e per tutto una vera e propria bomba editoriale: portandolo in Italia la Saldapress non solo fornirà ai lettori una lettura di qualità sui super meno eroi di cui potremmo leggere ultimamente, ma potrebbero anche aprire le porte ad un mondo di pubblicazioni variegato ed intrigante. Lasciarsi sfuggire questo primo volume sarebbe davvero un peccato: consigliamo ai lettori di questo articolo di approfittare ora della possibilità di leggere Radiant Black, prima che diventi un fenomeno anche qui in Italia, come lo è già all’estero.

Scheda tecnica
Autore: Kyle Higgins e Marcelo Costa
Data di uscita: 11 Nov 2022
Tipo prodotto: Libri
Prezzo: 15,90 euro
Rilegatura: Brossurato
Formato: 168 x 256 mm
Interni: Col.
Pagine: 176

Si ringrazia Saldapress per le tavole.