Claymore è al momento il manga più famoso ideato e disegnato dall’autore Norihiro Yagi. Il fumetto venne serializzato sul Jump Square dal 2001 al 2014 per un totale di 159 capitoli, raccolti poi in 27 volumi editi dalla Shūeisha in Giappone e dalla Star Comics qui in Italia. Il manga ottenne anche una trasposizione animata a cura dello studio Madhouse nel 2007, raggiungendo però uno scarso successo e non portando a conclusione l’adattamento della storia per intero.
Claymore è una storia che si rifà ad un immaginario dark fantasy, con un’ambientazione medioevaleggiante e ricca di guerrieri in armatura, castelli, guerre d’assedio e mostri di vario genere, ispirati proprio a quel filone storico. La protagonista del fumetto è Claire, una donna appartenente al gruppo delle Claymore, così conosciute proprio per l’arma che brandiscono. Le Claymore combattono dei mostri chiamati Yoma, capaci di assumere sembianze umane e confondersi così in mezzo alle loro stesse prede: Claire e le sue compagne, tutte donne ibridate proprio agli Yoma stessi, devono affrontare queste mostruose creature ed infine il loro stesso sangue demoniaco.
Come già sottolineato, il fumetto è concluso tanto in Giappone quanto in Italia la Star Comics ha già terminato la serializzazione dei 27 volumi che compongono la serie: il motivo per cui è una buona idea tornare a parlare di questo fumetto è da cercarsi nella nuova edizione che proprio la Star Comics porterà dal 28 Ottobre di questo 2022. In occasione del Lucca Comics and Games, infatti, la casa editrice porterà l’autore Norihiro Yagi in fiera e, in corrispondenza con la prima data della stessa, inizierà a stampare una nuova edizione di Claymore, la cui peculiarità saranno le traduzioni riviste e corrette rispetto a quelle passate, oltre alle ovvie edizioni speciali che si susseguiranno partendo già dal primo volume.
Nel corso degli anni, Claymore si è guadagnato un nome, venendo messo al confronto con Berserk, la mastodontica opera di Kentaro Miura (purtroppo venuto a mancare nel corso del 2021). Questo confronto è corretto solo ad un livello meramente superficiale, in quanto entrambi i fumetti hanno un’ambientazione dark fantasy e i protagonisti sono armati in modo simile: andando oltre queste similitudini, che potrebbero accomunare decisamente più opere di quante ne potremmo contare, Claymore ha un suo spirito unico e diverso da molti altri fumetti, tanto nel bene quanto nel male. Diverse tematiche vengono sviscerate nel corso dei suoi 159 capitoli, l’azione è costante e Norihiro Yagi fa un ampio uso del mistero e di un tocco di horror per intrattenere i lettori.
Il fatto che una donna sia la protagonista del fumetto e che ci sia una netta contrapposizione nella storia fra le Claymore e i gli Yoma, le prime tutte soldatesse mentre i secondi soltanto uomini (ed eccezionalmente Claymore che hanno perso il controllo del loro sangue Yoma) rende chiaro anche un messaggio di fondo del fumetto: quello che oggi verrebbe immediatamente identificato come “girl power” o come una mossa di mercato da parte dell’autore, all’epoca e ancora oggi viene identificato come una genuina scrittura di un grosso numero di personaggi femminili forti ed indipendenti, la cui identità come personaggi non è comunque legata solo al sesso di appartenenza. Claire in primo luogo è un personaggio particolarmente complesso soprattutto considerando il contesto in cui è calata, che la costringe a reprimere le sue emozioni e mettere da parte un passato tragico in favore di un dovere per il quale non riceverà mai abbastanza gratitudine.
L’incedere della storia è altalenante, con un’introduzione che cerca di mischiare un pizzico di horror ad una narrazione ricca di azione e misteri: andando avanti con i capitoli, quando i meccanismi che regolano la vita degli Yoma saranno più chiari e diversi misteri cardine del fumetto verranno svelati, Claymore prenderà una piega decisamente più action. Per certi versi il percorso evolutivo di molti personaggi raggiunge quasi il culmine ben prima della fine del manga, dando quindi al lettore meno motivi per andare avanti nella lettura: ciò che spinge fortemente l’interesse saranno proprio gli scontri splendidamente disegnati da Yagi, i design sempre nuovi ed interessanti degli Yoma, così come alcuni misteri maggiori che verranno svelati completamente solo negli ultimissimi capitoli del fumetto. Un punto di forza del fumetto sono proprio i design dei vari Yoma disseminati nel corso della storia: tutti sono accomunati da determinate caratteristiche fra cui si può notare forse una retinatura peculiare rispetto agli altri elementi nelle pagine, eppure risultano tutti particolarmente diversi e tanto ispirati da restare in mente. Le Claymore invece soffrono di quella che potremmo definire “sindrome della divisa”: facendo tutte parte dello stesso corpo militare sono abbigliate e armate nel medesimo modo, dando al lettore modo di distinguerle solo dai volti, dalle capigliature e a tratti dall’impostazione del fisico.
Claymore è un manga che non è mai riuscito a spaccare l’Internet, raggiungendo ampissime fette di pubblico, anche e soprattutto per il confronto errato con altre opere: ciononostante, a fronte di alcune mancanze innegabili, Claymore è un prodotto che anche nel 2022 riesce ad essere fresco ed interessante, se non per l’immaginario a cui si ispira, quantomeno per la scrittura di certi personaggi e le tematiche affrontate. I fan di Norihiro Yagi sono aumentati nel corso degli anni, anche grazie al suo nuovo fumetto Ariadne in the blue sky, portato anch’esso dalla Star Comics qui in Italia: speriamo quindi che Claymore goda di una seconda giovinezza con questa edizione rinnovata, che magari darà il giusto lustro ad un fumetto che ha molto da offrire anche oggi a distanza di anni dalla sua conclusione.
Scheda tecnica
Autore: Norihiro Yagi
Data di uscita: 28 Ott 2022
Tipo prodotto: Libri
Prezzo: 5,90
Rilegatura: Brossurato con Sovracoperta
Formato: 11,5 x 17,5
Interni: B&N
