Assassination Classroom è un manga scritto e disegnato da Yūsei Matsui e pubblicato in Giappone dal 2012 al 2016 sulla rivista Weekly Shōnen Jump, per poi essere raccolto dalla Shūeisha in 21 volumi. Il fumetto è stato portato in Italia dalla Planet Manga a partire dal 2014 e ora, nel 2022, per il decennale dell’opera ha annunciato la ristampa del volume 1 con una cover in edizione speciale ed un box capace di contenere l’interezza dei volumi pubblicati.
Assassination Classroom si sviluppa intorno alla vita dei giovani studenti della classe 3-E, appartenente all’istituto Kunugigaoka, una scuola media d’élite giapponese. La classe 3-E è speciale, la sezione E infatti è una sorta di inferno punitivo per studenti e professori: chiunque non rientri negli standard imposti dalla mentalità del preside finisce inevitabilmente in quella sezione, che oltre ad essere marchiata con una terribile nomea, è anche costretta a tenere le lezioni fuori dall’istituto scolastico.
I professori che insegnano agli studenti della E sono spesso demotivati o incapaci di svolgere il loro lavoro, creando quindi un loop dove studenti problematici non ottengono un supporto ed una istruzione adeguate, finendo per restare sempre e comunque nei livelli più bassi della loro accademia. Per gli studenti della 3-E tutto cambierà quando incontreranno il loro nuovo professore, Korosensei, un polpo umanoide giallo che ha distrutto la luna e minaccia di fare altrettanto con la terra entro un anno: sarà loro compito quindi venire educati da lui e, contemporaneamente, provare ad assassinarlo durante l’anno scolastico.
Yūsei Matsui è riuscito a guadagnarsi i riflettori del successo proprio grazie a questo manga, nato in seguito al rifiuto di un’altra opera, chiamata Tokyo Department War AD. Assassination Classroom non ha di certo fatto gli stessi numeri di altri illustri colleghi della rivista, ma è comunque riuscito a conquistare un’ampia fetta di pubblico e garantirsi un buon adattamento animato, che a sua volta ha ampliato il pubblico a conoscenza del fumetto.
Il soggetto particolarmente sopra le righe è la prima cosa che riesce a catturare il lettore: per quanto l’umorismo giapponese nei manga sia spesso particolare, soprattutto per noi occidentali, non è una cosa di tutti i giorni leggere un fumetto in cui il professore di una classe è un alieno che sceglie appositamente di insegnare a degli studenti pronti ad ucciderlo da un momento all’altro. Queste premesse hanno fatto la fortuna del manga, catturando non solo l’attenzione dei lettori, ma anche garantendo all’autore un ampio margine di manovra nella lavorazione dei capitoli: qualsiasi lettore potrà infatti notare durante l’esperienza di Assassination Classroom che, a discapito di una trama orizzontale presente e ben portata avanti per tutto il manga, spesso saranno presenti capitoli con una trama verticale, fini a se stessi se non per migliorare la conoscenza di certi personaggi.
Assassination Classroom è un fumetto che fa del concetto di istruzione in ogni sua sfaccettatura il suo cardine fondamentale: il fumetto nell’avere un cast corale, che ovviamente si concentra maggiormente su alcuni specifici protagonisti fra Korosensei e gli studenti della 3-E, mostra come ogni ragazzo abbia diversi vissuti, diverse inclinazioni e necessità che, guidate dal giusto insegnante, possono portare alla formazione di uno splendido adulto.
In questo, il manga riesce a essere estremamente giapponese ma anche in controtendenza con la sua cultura di riferimento. La terra del Sol Levante infatti impone spesso una cultura del lavoro molto rigida ai suoi giovani, portandoli a vivere in virtù dei loro traguardi scolastici prima e dei loro traguardi lavorativi dopo, tutto al fine di trovare la completezza di sé nel divenire un ingranaggio produttivo della società: in tal senso, il Giappone è una delle nazioni con il più alto tasso di suicidi al mondo, spesso correlati direttamente o indirettamente allo stress che gli abitanti vivono ogni giorno. Assassination Classroom non si discosta da questa mentalità completamente, ma mette spesso in conflitto il metodo educativo di Korosensei, più incline a cercare la felicità dello studente per fargli raggiungere risultati, con quello di altri educatori e personaggi antagonisti, che invece punteranno sempre al risultato senza tener conto dei danni causati ai giovani.
Questo manga riesce ad usare quindi come metafore i vari scontri, gli addestramenti per divenire assassini e le tecniche imparate dai ragazzi, per dare utili insegnamenti di vita ai lettori ed un modello di crescita felice a cui aspirare. Proprio per via di queste lezioni, dell’ambientazione scolastica del manga e del comparto di personaggi spesso al di sotto della maggiore età, Assassination Classroom può non essere la lettura adatta ad un adulto già formato e del tutto disinteressato a questi argomenti. Visivamente parlando il fumetto risulta sempre godibile con scene d’azione chiare e scorrevoli, design interessanti soprattutto per Korosensei e alcune tavole molto ispirate, ma al di là di questo Yūsei Matsui non sfrutta il medium del fumetto in modo tale da poter essere di particolare interesse per un lettore già disinteressato alla storia. Sotto quel punto di vista è sicuramente un dettaglio interessante il mistero che ruota intorno a Korosensei, un elemento che l’autore svela poco alla volta con maestria riuscendo quindi a creare un punto di ancoraggio per i lettori che magari non si accontentano solo delle lezioni pedagogiche o dell’umorismo offerto dai vari capitoli.
L’idea di valorizzare questo fumetto da parte di Planet Manga allo scoccare del suo decennale ci ha subito intrigati, non tanto per la presenza di un volume con cover variant o di un box, bensì per la possibilità di mettere di nuovo sotto i riflettori questo fumetto. Seppure Assassination Classroom costituisca una critica ad un determinato modello educativo proprio del Giappone, è innegabile che oggi anche in occidente sia aumentata la tendenza ad essere schiacciati dai propri impegni e doveri, venendo calati in una cultura che ci costringe a primeggiare e a mostrarci sempre felici, anche quando non lo siamo e quando per raggiungere determinati risultati abbiamo rinunciato a molto. In un simile contesto culturale, dunque, la lettura di questo fumetto potrebbe essere utile persino ad un adulto ormai lontano dagli anni dell’istruzione obbligatoria, vuoi per aprirgli gli occhi su altre possibilità di vita, vuoi per alleggerire le giornate con un fumetto che in maniera genuina cerca sempre di strappare una risata al lettore, fino alle lacrime finali.
Scheda tecnica
Autore: Yūsei Matsui
Data di uscita: 8 Set 2022
Tipo prodotto: Libri
Prezzo: 5,20
Rilegatura: Brossurato
Formato: 11,5 x 17,5
Interni: B&N