INDIGO FILM PARAMOUNT+ RAI FICTION
presentano
In anteprima assoluta ad Alice nella Città
e disponibile su Paramount+ dal 26 ottobre 2022
CORPO LIBERO
regia di COSIMA SPENDER e VALERIO BONELLI
con ANTONIA TRUPPO, FILIPPO NIGRO
ALESSIA DE FALCO, GIADA SAVI, FEDERICA CUOMO,
EVA IURLARO, GIADA PIROZZI
e con BARBARA CHICHIARELLI
Dall’omonimo romanzo di Ilaria Bernardini (ed. Mondadori)
e scritta da Chiara Barzini, Ilaria Bernardini, Ludovica Rampoldi e Giordana Mari

Corpo Libero è un thriller ambientato nel mondo della ginnastica artistica femminile.
È il racconto di uno sport fatto di leggerezza, salti e voli, ma anche di addestramento militare, regole severe e terribili sacrifici. Basato sull’omonimo romanzo di Ilaria Bernardini, Corpo libero ha al suo centro giovinezza e rischio, voglia di crescita e paura di cambiare, mentre si alternano competizione sfrenata e amicizia inossidabile, violenza fisica e psicologica, patti di sangue, baci e fughe notturne, prove di resistenza e allucinazioni da farmaci. È il racconto della fabbricazione di una spettacolare bomba a orologeria, la forza centrifuga dell’adolescenza compressa dalla forza centripeta dell’agonismo, racchiusa in un body scintillante rosa e argento, e in un metro e cinquanta di altezza.
SINOSSI
Martina, 15 anni, è un’atleta della Vis Invicta, la squadra che rappresenta l’Italia al prestigioso torneo Winter Fox. Dopo essere stata ferma a causa di un misterioso infortunio, Martina torna a gareggiare per dimostrare, soprattutto a sé stessa, il suo valore. Insieme nella squadra, le inseparabili Carla e Nadia, le più forti e Anna e Benedetta, soprannominate “le inutili”. Con questo torneo le loro vite potrebbero cambiare. Per un’intera settimana, infatti, giorno dopo giorno, chiuse in un albergo di montagna rimasto fermo nel tempo, si sfideranno insieme alle atlete di altre quattro squadre cercando di centrare l’obiettivo più alto: un posto alle prossime Olimpiadi. Ad accompagnarle in questa sfida, la coach Rachele e il medico sportivo Alex, gli adulti che le ragazze, da anni, vedono più dei loro genitori. La morte di una ragazza, il cui corpo viene ritrovato nei boschi, però, cambia tutto. E l’indagine sull’omicidio diventa l’occasione per immergerci nel mondo delle protagoniste, scoprire i loro segreti, smascherare le loro bugie, e quelle, ben più pericolose, degli adulti.
Corpo Libero è una serie Paramount+ Original
in sei puntate
Disponibile su Paramount+
dal 26 ottobre 2022
e dal 2023 su Rai2
Una coproduzione Indigo Film e Network Movie,
in coproduzione con ZDFneo, in collaborazione con Rai Fiction e Paramount+,
in associazione con All3Media International.
CAST ARTISTICO
ANTONIA TRUPPO
FILIPPO NIGRO
ALESSIA DE FALCO
GIADA SAVI
FEDERICA CUOMO
EVA IURLARO
GIADA PIROZZI
EMANUELE MARIA DI STEFANO
CATINCA PETRESCU
FIORENZA TESSARI
LORENZO GIOIELLI
BARBARA CHICHIARELLI
RACHELE RIACE
ALEX BORRELLI
MARTINA DEL BIANCO
CARLA CASTOLDI
NADIA LETTIERI
BENEDETTA PALAZZI
ANNA IOVINE
PIETRO IANNI
ANGELICA LADECI
ROSA IANNI
ERNESTO GAVAZZENI
ELENA PACE
CAST TECNICO
REGIA COSIMA SPENDER E VALERIO BONELLI
SOGGETTO DI SERIE CHIARA BARZINI, ILARIA BERNARDINI, LUDOVICA RAMPOLDI
SCENEGGIATURA CHIARA BARZINI, ILARIA BERNARDINI, LUDOVICA RAMPOLDI,
GIORDANA MARI
DAL ROMANZO “CORPO LIBERO” DI ILARIA BERNARDINI (MONDADORI)
CASTING GABRIELLA GIANNATTASIO (U.I.C.D.)
MARCO MATTEO DONAT-CATTIN (U.I.C.D.)
AIUTO REGIA MANUEL CARLUCCI
SUONO DI PRESA DIRETTA EMANUELE CICCONI
SCENOGRAFIA EUGENIA DI NAPOLI
COSTUMI SONIA TRAVAGLIA
FOTOGRAFIA FRANCESCO DI PIERRO
MONTAGGIO VALERIO BONELLI
MUSICHE EDUARDO ARAM
ORGANIZZATORE GENERALE GIUSEPPE DI GANGI
RESPONSABILE EDITORIALE FEDERICA FELICE
PRODUTTORI ESECUTIVI ZDF ANNIKA SCHMIDT, MAIK PLATZEN
COPRODOTTO DA BETTINA WENTE, HEINZ GEORG VOSKORT
PRODUTTORE DELEGATO MARICA GUNGUI
PRODUTTORE ASSOCIATO STEFANO D’AVELLA
PRODUTTORI RAI MICHELE ZATTA, FRANCESCA LOIERO, ANDREANA SAINT AMOUR
PRODOTTO DA NICOLA GIULIANO, FRANCESCA CIMA,
CARLOTTA CALORI, VIOLA PRESTIERI
UNA COPRODUZIONE INDIGO FILM E NETWORK MOVIE
IN COPRODUZIONE CON ZDFneo
IN COLLABORAZIONE CON RAI FICTION E PARAMOUNT+
IN ASSOCIAZIONE CON ALL3MEDIA INTERNATIONAL
Opera realizzata con il sostegno della Regione Lazio – Avviso pubblico Attrazione produzioni cinematografiche (POR FESR LAZIO 2014 – 2020), progetto cofinanziato dall’Unione Europea. Con il supporto di Creative Europe Programma MEDIA dell’Unione Europea.
LA SERIE
Basato sull’omonimo romanzo di Ilaria Bernardini, Corpo Libero è un thriller ambientato nel mondo della ginnastica artistica femminile, in un’Italia montana e remota, durante una settimana di rigido inverno che cambierà per sempre i destini delle nostre giovani protagoniste.
È una storia di formazione, un viaggio attraverso l’adolescenza che ha al suo centro sia la voglia che la paura di crescere. È il racconto di uno sport fatto di leggerezza, salti e voli, ma anche di addestramento militare, regole severe e di terribili e continui sacrifici. Un racconto di genere ma allo stesso tempo ritmato, pop e vitale come solo l’adolescenza può essere.
Corpo Libero è una serie in sei puntate, disponibile su Paramount+ dal 26 ottobre 2022 e dal 2023 su Rai2.
Scritta da Ilaria Bernardini, Ludovica Rampoldi, Chiara Barzini e Giordana Mari e diretta da Cosima Spender e Valerio Bonelli, la serie è una coproduzione Indigo Film e Network Movie in coproduzione con ZDFneo, in collaborazione con Rai Fiction e Paramount+ e in associazione con All3Media International.
NOTE DI REGIA
Corpo Libero è un thriller e allo stesso tempo una fiaba moderna sulla ricerca ossessiva della perfezione, fisica e mentale, e dell’eterna giovinezza. Il racconto ha come arena principale il mondo claustrofobico di un torneo di ginnastica artistica e si svolge nel corso di una settimana in Abruzzo.
Il nostro approccio alla regia – dalla fase del casting sino alla messa in scena – è stato influenzato dall’esperienza ventennale nel mondo del documentario e in quello del montaggio. Dopo aver fatto nostre le sceneggiature, una delle prime sfide è stata quella di cercare, tra le atlete di ginnastica artistica campana, cinque giovani ragazze che potessero diventare le nostre protagoniste. Ci siamo indirizzati verso giovani atlete che avessero delle personalità simili alle nostre protagoniste o almeno dei punti in comune. E da loro siamo partiti per cucirgli addosso i ruoli delle protagoniste, lavorando da una parte con queste ragazze che non avevano mai recitato prima e dall’altra con le autrici.
Una seconda sfida è stata quella di poter trasporre in immagini il realismo e la precisione con cui le sceneggiature descrivevano le dinamiche di un gruppo di adolescenti: le nostre cinque protagoniste ci portano in un mondo di competizione tossica, di infatuazioni, di gelosia e di vulnerabilità. Ed è proprio all’interno di questo microcosmo soffocante che avviene un omicidio.
In contrasto con il realismo delle dinamiche competitive tra ragazze, c’è un altro elemento della storia che ci ha particolarmente conquistato: i momenti in cui i personaggi si trovano a confrontarsi in un’atmosfera sospesa e fiabesca. Queste due anime della serie si scandiscono al ritmo delle indagini poliziesche. Abbiamo perciò intenzionalmente scelto di alternare l’uso di camera a spalla per i momenti più intimi, a una camera fissa, che facesse particolare attenzione alle geometrie, per evidenziare la rigidità del mondo che stavamo raccontando.
Abbiamo inoltre lavorato in sinergia con la scenografia, i costumi e la fotografia, per ricreare un mondo oppressivo e ossessivo, che fosse molto curato anche dal punto di vista estetico. Ad ispirarci nella scelta dei colori e delle location sono state le stampe di Hokusai e il teatro giapponese – come il trucco esagerato delle ginnaste e della coach che ricorda le maschere del Kabuki. Mentre per descrivere i rapporti tra i personaggi abbiamo fatto riferimento al mondo di sguardi ispirati a quelli tipici degli spaghetti western. Nel racconto, infatti, la competizione non passa solo attraverso gli spettacolari salti, ma soprattutto si gioca molto sulle dinamiche personali.
Quello che davvero ci affascinava raccontare attraverso le immagini era come, dietro alla spettacolarizzazione della ginnastica – fatta di body luccicanti e acrobazie – si celassero i drammi personali delle nostre ragazze. Il disagio si percepisce dai loro visi solo apparentemente perfetti in cui, invece, trapela qualcosa di sinistro e disturbante.
Uno dei temi più importanti della serie è quello del corpo femminile, con i suoi mutamenti. Nel contesto della ginnastica, infatti, la crescita di una ragazza che diventa donna rappresenta un ostacolo da fronteggiare. Una corsa contro il tempo e una sorta di morte, perché segna la fine della carriera sportiva.
La trasformazione del corpo è dunque fonte di ansia e di sofferenza per una giovane atleta, con la stessa intensità con cui la società stigmatizza in età adulta il processo di invecchiamento.
Cosima Spender e Valerio Bonelli
NOTE DELLE AUTRICI
Il punto di partenza per la scrittura di “Corpo Libero” è stato l’omonimo romanzo di Ilaria Bernardini, che, seppur uscito più di dieci anni fa, ha saputo anticipare i temi più oscuri emersi recentemente nel mondo della ginnastica artistica. Abbiamo cominciato a scrivere sulla scia del processo a Larry Nassar – l’ex medico della nazionale statunitense accusato di aver abusato di più di 500 atlete – cariche delle parole potenti e rivoluzionarie delle giovani ragazze che, chiamate a testimoniare contro un blocco di potere che pareva impossibile da demolire, hanno rivelato un sistema feroce. Abusi sessuali e psicologici, competizione spietata, umiliazioni, la costrizione del corpo e della mente perpetrata dagli adulti ai danni di giovanissime atlete, spesso poco più che bambine. Uno scenario che getta un’ombra nera su uno sport, la ginnastica artistica, fondato su valori antitetici, sulla ricerca dell’equilibrio tra delicatezza e forza, tra leggerezza e precisione.
La chiave per raccontare questo materiale esplosivo è il thriller. A far da cornice al racconto è l’indagine sull’omicidio di una giovane atleta, avvenuto durante un torneo ambientato in un luogo remoto, funestato da una tormenta di neve. Un’arena claustrofobica e compressa in cui convivono decine di ginnaste quindicenni, alle prese non solo con l’angoscia delle gare, ma anche con i turbamenti, le passioni, i desideri dei quell’età. La forza centrifuga dell’adolescenza che si oppone alla forza centripeta dell’agonismo: una bomba a orologeria racchiusa in un corpo di un metro e cinquanta, fasciato in un body scintillante rosa e argento.
Corpo Libero è anche un racconto sull’essere ragazze, e donne. È un’esplorazione del rapporto tra il corpo – mai veramente libero – e la mente: eterno conflitto in cui, nella nostra serie, entra in gioco un’altra variabile. Il tempo.
Per una ginnasta, l’adolescenza è il periodo di massima esplosione: dopo, il corpo si appesantisce, non è più capace di opporsi con la stessa leggerezza alla forza di gravità. Diventa un corpo, in qualche maniera, vecchio. Le atlete devono cercare di rimanere più piccole e leggere possibile, quasi delle bambine. Per di più, il corpo di una ginnasta non appartiene solo a lei: è “l’unico corpo” della squadra, e viene costantemente misurato, pesato, allenato, giudicato, mentre lotta contro l’avverarsi della sua stessa natura. Una sintesi potente dell’essere ragazza e donna in generale: questa battaglia persa in partenza contro il tempo, infatti, nella nostra storia riguarda tutte. Non solo le atlete, ma anche la coach, Rachele, che ha visto chiudersi troppo presto la finestra temporale per diventare madre, e adesso cerca un surrogato alla maternità nelle sue atlete. Le sue bambine, che tali devono restare. A ogni costo.
Questi sono i temi che attraversano la nostra storia, costruita giocando con i codici narrativi: mescolando il thriller con il racconto sportivo, la favola nera con il romanzo di formazione, “Corpo Libero” è una storia di amicizia, canzoni urlate a squarciagola, gelosie, fughe notturne, baci segreti, ossessioni, sfide clandestine nella neve, ombretti glitterati, salti mortali. E rivelazioni inquietanti che cambieranno per sempre la vita delle nostre atlete.
Martina – la nostra protagonista, il punto di vista e la lente con cui guardiamo e illuminiamo il mondo della ginnastica artistica – è la nostra Maggie Nichols, la prima ginnasta che ha denunciato Nassar. Porta con sé un sogno, un mondo poetico, ma allo stesso tempo ha il coraggio e la forza di lottare contro le ingiustizie. È lei che scoprirà il vero segreto che coinvolge gli adulti di questa storia, e sarà in grado di rompere l’incantesimo. Per liberare davvero il suo corpo, e riprenderne possesso.
Ilaria Bernardini, Ludovica Rampoldi, Chiara Barzini e Giordana Mari
VALERIO BONELLI
Valerio Bonelli è un montatore che ha lavorato per alcuni dei migliori registi di tutto il mondo, sia nel campo dei lungometraggi che delle produzioni televisive. È cresciuto in Italia e si è trasferito nel Regno Unito all’età di 22 anni per studiare alla National Film and Television School, dove si è laureato nel 2001.
Ha lavorato a “Darkest Hour” (2017) di Joe Wright, il ritratto di Winston Churchill durante la Seconda guerra mondiale, che è valso un premio Oscar® al protagonista Gary Oldman. Ritroviamo la sua collaborazione con Joe Wright anche nell’episodio di “Black Mirror: Nosedive”, nel più recente “The Woman in the Window” con Amy Adams e Gary Oldman e nel suo ultimo film “Cyrano”. Bonelli è stato co-editore del film di Ridley Scott del 2015 “The Martian” con Matt Damon. Nel 2014 è il montatore del lungometraggio documentario Palio, di Cosima Spender, nominato ai BIFA, per il quale ha vinto il miglior montaggio di documentari al Tribeca Film Festival 2015.
COSIMA SPENDER
Cosima Spender è una regista, produttrice e scrittrice anglo-italiana, nata a Siena in una famiglia di artisti inglesi e cresciuta in Inghilterra. Una laurea in antropologia e storia dell’arte presso l’Università di Londra ha acceso il suo interesse per la narrazione, l’identità culturale e le tradizioni. Cosima si è diplomata alla UK National Film and Television School, dove si è specializzata in regia documentaria nel 2001. Ha diretto diversi documentari: Dolce Vita Africana, The Importance of being Elegant, Without Gorky, Palio e SANPA, prima docu-serie italiana di Netflix. Palio ha vinto il premio per il miglior montaggio di documentari al Tribeca Film festival 2015.
ALESSIA DE FALCO – MARTINA
Alessia De Falco, 15 anni, ha sempre voluto praticare ginnastica artistica, ma un problema alla schiena le ha impedito di farlo fino a cinque anni fa e in pochissimi anni ha raggiunto grandi risultati. Quando si allena, combatte l’ansia mettendo a tutto volume gli Arctic Monkeys, i Queen e tracce anni ottanta. Il suo mito è la campionessa americana Simone Biles.
GIADA SAVI – CARLA
Giada Savi, 17 anni, inizia a praticare ginnastica artistica già all’età di due anni e mezzo, poco dopo aver imparato a camminare. Ha sempre desiderato partecipare ad un casting. Corpo Libero le ha dato la possibilità di unire il fascino per la recitazione e la passione per il suo sport.
FEDERICA CUOMO – NADIA
Nata a Napoli 15 anni fa, Federica Cuomo pratica ginnastica artistica dall’età di otto anni. Quando si allena dimentica tutto ed esistono solo esercizi e movimenti. Ama gareggiare e sogna di competere a livello sempre più in alto.
EVA IURLARO – BENEDETTA
Eva Iurlaro, 15 anni, è una campionessa della Nazionale Italiana di ginnastica aerobica. Ha vinto, tra altre numerose medaglie, il bronzo agli ultimi mondiali. Oltre alle gare, quello che ama di questo sport sono le amicizie che si creano in palestra.
GIADA PIROZZI – ANNA
Giada Pirozzi ha 16 anni e fin da piccolissima la ginnastica artistica è tutta la sua vita. Durante le riprese di Corpo Libero è diventata campionessa regionale, dopo essere già stata vice campionessa nazionale. Si sta allenando per perfezionare sempre di più i suoi Tsukahara e Yurchenko.
COLONNA SONORA
L’anima pop e le atmosfere sospese e thriller trovano compimento nella colonna sonora della serie che alterna un mondo musicale che rispecchia l’indole e il mondo delle ragazze e spazia da Ariete a Liberato, passando per gli M83, Madame, Blanco e Sfera Ebbasta, alla musica originale composta da Eduardo Aram (Eduardo Arantes Barreto) compositore cinematografico e artista di musica elettronica brasiliano vincitore di numerosi premi, tra cui una nomination agli Emmy. Tra i suoi lavori Selfless (2015), El Chapo (2017-18), The Devil Next Door (2019), Sanpa _ Sins of The Savior (2020), Blood on The Wall (2020), Camp Confidential: America’s Secret Nazis (2021) e la Cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Rio 2016. Amy (2015) e del videogioco di grande successo Need for Speed: Heat.

Competizione, ossessione, distruzione: un racconto di formazione con risvolti thrilling ambientato nel mondo della ginnastica artistica.
Pubblicato per la prima volta da Feltrinelli nel 2010, Corpo libero torna ora in libreria per Mondadori dopo un singolare percorso editoriale: riscritto e rivisto dall’autrice in lingua inglese, in agosto di quest’anno è uscito per la prima volta nel Regno Unito per HarperCollins con il titolo The Girls Are Good. Sempre per HarperCollins uscirà
presto negli Stati Uniti e in molti altri paesi. Questa nuova versione del romanzo torna all’italiano nella traduzione di Veronica Raimo.
Martina ha quindici anni, è una ginnasta professionista e sta partendo per la Romania, dove parteciperà con la sua squadra a un torneo decisivo per la qualificazione alle Olimpiadi. Martina è fortissima, ma le stelle della squadra sono Carla e Nadia, bellissime e inseparabili. La tensione è alta e vincere è l’unica opzione possibile. Le ragazze si sono allenate per anni, ogni giorno, e hanno rinunciato a tutto per inseguire il loro sogno. Hanno corpi piccoli, muscolosi, costruiti per vincere.
Durante il torneo, in un albergo remoto battuto da una tempesta di neve, salto dopo salto e caduta dopo caduta, entriamo nei segreti delle ragazze, nelle loro bugie e in quelle degli adulti che le circondano e non le proteggono, e scopriamo cosa c’è dietro la fragile perfezione dei loro corpi, che sono tutto tranne che liberi. Un mattino, il cadavere di una ginnasta viene trovato nei boschi. Perché è stata uccisa? E, soprattutto, da chi?
“Ipnotico. Una ricchezza psicologica che neanche un documentario riuscirebbe mai
a restituire.”
THE SUNDAY TIMES
“Martina è un personaggio meraviglioso.”
DAILY MIRROR
“Terribilmente vivido, assolutamente avvincente.”
DAILY EXPRESS
“Una storia di amicizia, competizione e ossessione, raccontata con una prosa
rarefatta e bellissima. Elettrica come lo spazio tra le parallele asimmetriche.”
ABIGAIL DEAN, autrice di La ragazza A
“Uno sguardo brillante, una scrittura magnifica. Semplicemente indimenticabile.”
ALEX MICHAELIDES, autore di La paziente silenziosa
ILARIA BERNARDINI
Ilaria Bernardini ha scritto romanzi (Non è niente, I supereroi, Corpo libero, Domenica) e raccolte di racconti (La fine dell’amore, L’inizio di tutte le cose). I suoi ultimi libri, usciti per Mondadori, sono Faremo foresta (2018) e Il ritratto
(2020), pubblicati in diversi paesi. Scrive anche per i giornali, la televisione e il cinema. Insieme a Chiara Barzini, Giordana Mari e Ludovica Rampoldi, ha scritto la serie tv ispirata a questo romanzo.
Testi, video e foto da Fosforo Press. Aggiornato il 15 Ottobre 2022.